Mondiali 2023, favorite e possibili sorprese

A pochi giorni dall'inizio della rassegna iridata vediamo quali sono le squadre che potranno ambire ad alzare la coppa e le possibili mine vaganti.

Domani prenderanno il via i Mondiali 2023 e quindi da prassi analizziamo quali possono essere le Nazionali favorite al successo finale e le varie sorprese. 

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CONTENDER

Team 🇺🇸

Quando sono usciti i convocati molti hanno storto il naso definendo questa compagine stelle/strisce come la “Squadra D" sperimentale, invece questo Team USA è forte e parte favorito. Una squadra di Steve Kerr che gioca la pallacanestro di Steve Kerr e si trova bene a giocarla. Concetti semplici: aggressività attacco-difesa soprattutto a rimbalzo, small-ball e tiro da 3. Gli interpreti ci sono con Anthony Edwards la stella della squadra, Jaren Jackson Jr il totem della difesa ed il diabolico Austin Reaves a fare tutto.
La vittoria contro la Germania è stata una “dichiarazione” perché hanno giocato male, hanno sofferto tantissimo la zona, hanno toccato il -16 ma poi…l'hanno vinta. 

Francia🇫🇷

In un'edizione con tanti assenti illustri la Francia arriva con lo stesso organico che li ha portati in finale sia a Tokyo che ad EuroBasket. Si conoscono, sanno come affrontare questa competizione, hanno gli uomini giusti e fisicamente sono la squadra più ingiocabile tra Gobert, Lessort, Yabusele oltre al solito talento di Evan Fournier e all'ascesa di Elie Okobo.
Ok, manca l'attrazione Wembanyama ma questa Francia è ben costruita e la delusione degli Europei può essere determinante nel loro cammino. Poi il discorso con i galletti è sempre lo stesso: le partite vanno vinte e spesso hanno mancato l'appuntamento con partite ignobili sotto l'aspetto caratteriale.

Germania 🇩🇪

Agli Europei si erano arresi alla “squadra in missione" della Spagna ma la Germania è seria contendente per arrivare in finale e sognare anche in grande. Contro gli Stati Uniti hanno dimostrato tutto il loro meglio (e anche peggio): la squadra di coach Herbert è profonda, esperta con talento e fisicità da vendere basti pensare a Franz Wagner (bocca da fuoco vera), l'estro di Dennis Schroder, la dinamicità di Bonga oltre alla “manovalanza” di Daniel Theis e la sapienza di Johannes Voigtmann.
Forti, fisici, esperti ma se staccano la spina sono loro stessi i primi avversari come le forzature senza senso (Wagner in primis).  

DARK HORSE

Canada 🇨🇦

Molti considerano il Canada, anche se priva di Andrew Wiggins e Jamal Murray, come squadra favorita addirittura per la vittoria finale. Potenziale e talento ne hanno e tanto, c'è l'incognita della “prima volta”: sono tutti al debutto in una competizione continentale in ambito FIBA, sono giovani e vogliono strafare/stupire sapendo appunto del loro potenziale. Con la presenza di Murray li avrei messi nella categoria sopra perché la guardia di Denver fa la differenza in maniera sensibile, sono comunque la squadra con più riflettori puntati addosso, quella che può regalare l'UPSET del torneo.

Serbia 🇷🇸

La filastrocca è sempre la stessa “la Serbia è troppo forte, ha due squadre, vincerà a mani basse, sono fortissimi…” bla bla bla ma non vincono un titolo dai Mondiali del 2002. E quest'anno manca pure la superstella Nikola Jokic. Chiaro, è sempre la Serbia, c'è Bogdan Bogdanovic ma l'allena sempre Pesic.
Metterla nelle “possibili sorprese” è irrispettoso ma ai blocchi di partenza, senza pure Jokic, non sono contender.

Italia🇮🇹

Perché no? Arriviamo con il vento in poppa (7-0 nelle amichevoli), gruppo compatto, entusiasmo, ruoli e gerarchie chiare e voglia di sorprendere ancora. Come scritto nel Focus, siamo padroni del nostro destino e la cosa ci piace.

UNDERDOG

Spagna 🇪🇸

Campione d'Europa e del Mondo in carica, sempre Scariolo in panchina, l'anima dei veteranissimi (Llull & Rudy) e la determinazione del gruppo. Non sono favoriti ma non scommetterei mai contro gli iberici

Slovenia 🇸🇮

La farò breve: LUI è immenso, LUI può viaggiare a tripla doppia di media 30+10+10, LUI può vincerle da solo…ma il problema è questo: Luka è da solo e quest'anno non avrà neanche il suo alfiere Cancar. La tattica contro la Slovenia è semplice, gliene fanno fare 40 ma gli tolgono quel poco d'iuto che ha e se Doncic non è in giornata è un Mortirolo (chiedere alla Polonia).