Eurolega 21/22 (R13), Jokubaitis-Sanli spietati ed il Barça batte l'Efes!

L'ex di giornata gioca una partita formidabile e i catalani sbancano Istanbul all'overtime. Olympiacos corsaro a Kazan

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
Sertac Sanli a canestro contro Moerman

L'ex di giornata gioca una partita formidabile mettendo la firma nel finale in volata dei catalani ad Istanbul. Olympiacos corsaro a Kazan

ROUND #13

La revancha al Sinan Erdem arriva dopo un supplementare

Nel primo rematch della finale di Colonia, il Barça di Jasikevicius ottiene la quinta vittoria consecutiva al Sinan Erdem, contro l'Efes di Ataman, dopo una partita infinita dai ritmi altissimi. Il titolo di MVP se lo divide il duo Sanli-Kuric, leader rispettivi del quarto periodo e dell'overtime. Sanli domina nel finale dei regolamentari davanti ai suoi ex tifosi, ma i liberi di Larkin rimandano tutto al supplementare (80-80). Due dubbie fischiate degli arbitri mettono fuori dalla partita 2 dei suoi protagonisti per falli, Mirotic e Larkin. Si prende il palco Kyle Kuric che con liberi e tripla centrale manda avanti gli azulgrana. Doppio tecnico ed espulsione per Ataman, con 2/2 ai liberi sempre di Kuric e massimo vantaggio (+7) Barça. Un appoggio di Micic e una tripla dall'angolo di Simon portano l'Efes sul -2. L'MVP Eurolega 20/21 fa 1 su 2 in lunetta (-1). Magata condita da tanto fattore C per Jokubaitis che completa un 2+1 decisivo. L'altro ex della gara, Adrien Moerman, mette la tripla del -1 a 2.9 secondi dalla fine. I liberi dell'ex Sertac Sanli chiudono lo show di Istanbul sul 95-93 ospite.

L'Oly continua a scalare la montagna anche al freddo di Kazan 

La trasferta a Kazan stava diventando un tabù per molte squadre, dato che l'ultima a vincere contro l'Unics in Russia era stato il Monaco il 3 ottobre per 88-80. Ci voleva l'Olympiacos di Bartzokas per rompere il ghiaccio con la terza vittoria consecutiva, che proietta i Reds in seconda posizione dietro le due Classiche (Real e Barça). La partita viaggia sullo stesso piano per gran parte della gara, con un massimo vantaggio di soli 7 punti toccato 2 volte nella prima metà, all'insegna dell'equilibrio. Sasha Vezenkov è decisamente in serata e si aggiudica la palma di MVP, trascinando i greci nei minuti finali, ben supportato da Sloukas e da un sempre più costante Larentzakis. A coach Perasovic non basta una gran prova dei 2 shooter Brown e Canaan, che insieme mettono a segno 41 punti. Finisce 87-84 per l'Oly.

La difesa di Radonjc frena anche lo Zenit

La Stella Rossa è una delle squadre più scomode dell'Eurolega e a San Pietroburgo arriva una inaspettata conferma, in tal senso. La squadra di Belgrado vince in Russia lasciando lo Zenit a soli 58 punti e certificando, dopo la sconfitta contro il Panathinaikos, un momento no per i ragazzi di Xavi Pascual. Partita condotta e controllata sin dall'inizio, il cui MVP è Nate Wolters. Unici a salvarsi tra i padroni di casa, Zubkov e Mickey, mentre male tutti gli altri, specialmente l'ex della sfida Jordan Loyd, atteso da ben altra prova prima della gara. Punteggio finale di 69-58 per “I Rossi”.

 


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