Caos a Tel Aviv, il Valencia non ci sta e protesta: cosa è successo

I Taronja presenteranno all'Eurolega una protesta contro i comportamenti deplorevoli dei tifosi del Maccabi.

Il 17° round di Eurolega ha vissuto una serata di forti tensioni che hanno visto coinvolte le squadre israeliane. Ad OAKA un tifoso del Panathinaikos è stato bandito dal palazzetto per aver spintonato il presidente dell'Hapoel Ofer Yannay mentre questi si stava dirigendo verso la panchina della sua squadra. Yannay non ha reagito, non è successo nient'altro e la società di casa ha preso provvedimenti immediati. Come annunciato dopo la partita, il tifoso è stato identificato, gli è stato revocato l'abbonamento stagionale ed è stato bandito a vita dall'OAKA.

Ma il peggio è successo a Tel Aviv in occasione del match vinto dal Maccabi contro il Valencia.

Dopo la partita, Pedro Martínez, allenatore della squadra spagnola, ha parlato dei cori offensivi del pubblico di casa: "Non è affar mio. Tutti devono essere consapevoli dell'esempio che danno come persone, come club, come tifosi. Per me non è un problema, forse è un problema loro”.

Pedro Martínez ha rilasciato queste dichiarazioni nella sala stampa dopo non essere riuscito a rispondere nella zona dedicata alle interviste flash (quelle subito dopo la partita); l'allenatore ha dovuto andarsene senza rispondere perché non riusciva a sentire le domande a causa degli insulti del pubblico.

Il comunicato del Valencia

Questo tipo di comportamento nei confronti dell'allenatore del Valencia si è verificato durante tutta la partita e il club ha rilasciato un comunicato stampa dove condanna il comportamento dei tifosi gialloblù invitando Eurolega a prendere provvedimenti: 

Il Valencia Basket, che è stato in contatto con EuroLeague durante tutta la partita, presenterà domani una protesta formale, allegando prove grafiche alla lega per il comportamento incivile dei tifosi del Maccabi. Comportamenti come quello di stasera (ieri ndr.), con insulti razzisti e violenza verbale reiterata nei confronti del club e del nostro allenatore, Pedro Martínez, impedendo inoltre, in questo modo, che potesse realizzare l'intervista post partita per la televisione, danneggiano non solo la competizione, ma anche il nostro sport in generale, e sono totalmente inammissibili in un palasport