Caso Trapani, FIP & LBA: "Agito secondo regole". Rabbia Shark

La delicata situazione della Shark è stata trattata a Roma dove le richieste del club siciliano non sono state accolte

Scritto da FMB  | 

La delicata situazione della Shark è stata trattata a Roma dove le richieste del club siciliano non sono state accolte

Giornata chiave per il futuro della Trapani Shark dopo le ultime vicissitudini. Nel pomeriggio, a Roma, si è tenuto un incontro tra FIP e LegaBasket per “definire una linea comune" a riguardo del blocco del mercato/tesseramenti e penalizzazioni della compagine siciliana.

Al centro della discussione la ratifica della promozione di Alex Latini a capo allenatore ed il tesseramento del giovane Luigi Patti per consentire alla squadra di avere 12 giocatori e quindi evitare un'altra multa da €50k. Il presidente Valerio Antonini si era aperto lunedì via social per dare la sua versione chiedendo, appunto, a FIP e LBA di rivedere le loro posizioni con seguente comunicato ufficiale

 

Il comunicato congiunto di FIP e LBA

Si è tenuto questo pomeriggio un confronto tra il presidente federale Giovanni Petrucci e il presidente della Lega Basket Serie A Maurizio Gherardini. 
L’incontro ha avuto ad oggetto la posizione di Trapani Shark, con un’analisi complessiva dei profili rilevanti, dello stato dell’arte e dei possibili scenari evolutivi.
La FIP e la LBA ritengono che la situazione debba essere gestita con la massima attenzione e trasparenza, al fine di tutelare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti e il regolare svolgimento del Campionato di Serie A.
FIP e LBA ribadiscono, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di aver agito e di agire nei tempi e nei modi previsti dalle disposizioni di legge riferite allo sport professionistico e sulla base di quanto pervenuto, allo stato, da parte della Commissione indipendente di vigilanza.

Il comunicato GIBA

Nella mattinata di oggi la GIBA è stata a Trapani per incontrare i giocatori degli Shark.

Il Presidente Alessandro Marzoli e il Vice Presidente Mario Boni, in una riunione durata oltre un’ora hanno informato gli atleti su tutte le previsioni dell’accordo collettivo a tutela del loro rapporto di lavoro. Marzoli e Boni hanno risposto alle domande e aggiornato la squadra sull’attività che sta portando avanti la GIBA. Così il Presidente Alessandro Marzoli: “L’ Associazione Giocatori è quotidianamente in contatto con la Federazione e con la LegaBasket per quanto riguarda la situazione di Trapani Shark. L’attenzione della GIBA è concentrata sul rispetto degli impegni da parte della società nei confronti dei suoi associati. Ringrazio tutti i giocatori di Trapani che in queste settimane hanno tenuto un comportamento encomiabile. Sono un esempio di serietà, professionalità e dedizione per tutta la comunità degli atleti e per l’intero movimento”.

La Dinamo Sassari ha ufficialmente aperto la prevendita dei biglietti per la sfida di domenica contro la Shark, quindi il match valido per il 12° turno andrà in scena con la Trapani che se non troverà un 12° tesserato verrà ancora sanzionata €50k.

La delusione della Shark: “Chiediamo l'annullamento del campionato”

Immediata la risposta del club che ha pubblicato un comunicato ufficiale:

La Trapani Shark S.r.l., a seguito dell’incontro tenutosi in data odierna con i Presidenti della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), Giovanni Petrucci, e della Lega Basket Serie A (LBA), Maurizio Gherardini, e del comunicato congiunto emesso dalle medesime, esprime profonda delusione per l’assenza di risposte concrete e risolutive alle questioni poste, in particolare riguardo al tema del tesseramento e alla revoca delle sanzioni irrogate.

Pur apprezzando l’apertura al dialogo manifestata almeno per scritto dai Presidenti Petrucci e Gherardini, il comunicato congiunto si limita a una generica analisi della posizione della Società, senza affrontare in modo specifico i profili sollevati nella missiva del 15 dicembre 2025, tra cui l’interpretazione dell’art. 11 comma 5 lett. B del Manuale Licenze, l’irrilevanza del debito IVA contestato ai fini delle sanzioni sportive, e la legittimità dell’integrazione dei contratti per il Sig. Alex Latini e il Sig. Patti ai sensi dell’art. 110 Regolamento Organico e art. 15 Regolamento Esecutivo di Lega. Tale approccio, pur enfatizzando la necessità di trasparenza e tutela del campionato, non fornisce elementi tangibili per risolvere la situazione attuale, che continua a causare pregiudizi operativi e competitivi alla Trapani Shark, in violazione dei principi di proporzionalità, imparzialità e buona fede sportiva sanciti dallo Statuto FIP e dal Regolamento Organico.

La Società ritiene che la nomina di Maurizio Gherardini a Presidente della LBA abbia contribuito a creare condizioni sfavorevoli per la Trapani Shark, in particolare attraverso l’intromissione della Lega in diatribe come quella relativa al tesseramento, deposito ed integrazione dei contratti, materie che non competono in ultima analisi alla LBA ma rientrano nelle prerogative esclusive della FIP. Inoltre, il fatto che la Trapani Shark sia stata l’unica società a non votare a favore di Gherardini come Presidente della Lega – preferendo mantenere il bravissimo Umberto Gandini, certamente più politico, dirigente e molto più esperto dei rapporti di Lega, rispetto a un uomo che da 15 anni ha lavorato in campionati esteri senza mai entrare in ruoli così delicati come quello di Presidente della Lega – appare aver avuto conseguenze evidenti, come tutti stanno osservando in questa vicenda.

La Società ribadisce di aver agito in piena conformità alle norme federali e di Lega, avendo contestato l’avviso di accertamento IVA con ricorso depositato l’8 dicembre 2025 presso la Commissione Tributaria Provinciale di Trapani, corredato da istanza di sospensione cautelare, e di essere in regola con le obbligazioni IRPEF, INPS e Fondo Fine Carriera. In assenza di un riscontro motivato e tempestivo, come diffidato nella missiva del 15 dicembre 2025, la Trapani Shark si vede costretta a valutare ulteriori misure a tutela dei propri diritti.

Ciononostante, in segno di rispetto verso i tifosi, la comunità sportiva e l’equilibrio del campionato, la Trapani Shark conferma che disputerà regolarmente la partita in programma contro Sassari il 21 dicembre 2025. La Società attenderà l’inizio della prossima settimana per verificare eventuali sviluppi o chiarimenti da parte di FIP e LBA. Qualora la situazione dovesse permanere invariata, senza revoca del blocco dei tesseramenti, delle penalizzazioni in classifica e delle sanzioni pecuniarie, la Trapani Shark presenterà una nuova istanza al TAR Lazio per richiedere l’immediata sospensione del campionato di Serie A, al fine di prevenire ulteriori pregiudizi irreparabili e garantire un riesame equo delle misure adottate, in linea con i precedenti giurisprudenziali consolidati. Tale iniziativa sarà fondata sul riconoscimento del fumus boni iuris e del periculum in mora, con riserva di azioni risarcitorie per i danni subiti, quantificabili in misura significativa ai sensi dell’art. 2043 c.c.


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