LBA Finals 2022, le pagelle di Gara3 tra Olimpia e Virtus

Diamo ancora i numeri a Basketball-Evolution in una Gara3 atipica vinta di forza da Milano, che passa sul 2-1.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Diamo ancora i numeri a Basketball-Evolution in una Gara3 atipica vinta di forza da Milano, che passa sul 2-1.

La serie tra Olimpia Milano e Virtus Bologna si sposta al Mediolanum Forum di Assago: diamo i voti ai protagonisti di Gara3.

PAGELLE LBA FINALS (G3)

Olimpia Milano

Nicolò Melli, 10: partita fenomenale di Melli, che ritrova al Forum quel livello che ci si aspettava da lui già nelle prime due partite. 22 punti e 5 rimbalzi in soli 19", dopo aver portato a scuola il migliore in campo di Gara2 Shengelia. 

Jerian Grant, 9: l'uomo che non ti aspetti. Jerian Grant è stato il go-to-guy del quale l'Olimpia aveva bisogno. 14 punti di un'importanza inenarrabile nel contesto di una serie tiratissima giocata sui dettagli. 

Sergio Rodriguez, 8: il voto rispecchia sia il numero di punti che (soprattutto) quello di assist per il Chaco. Il neo 36enne continua ad essere un punto fisso nell'attacco di coach Messina, sempre con la pecca delle percentuali al tiro (1/6 da tre punti). 

Giampaolo Ricci, NC: solo 3" per Ricci, che sta trovando sempre meno spazio in questa finale. 

Paul Stephan Biligha, 6: solo 8" per Biligha dopo la bella partita in Gara2, che ha pagato in termini di minutaggio la super serata di Melli.

Devon Hall, 5: 33" e nulla di fatto per Hall, che scende vertiginosamente dopo la buona prestazione di Gara2.

Tommaso Baldasso, 5.5: bravo a segnare la tripla appena sceso in campo, ma in difesa un vero disastro. I 4 falli commessi in 7" ne sono una prova.

Shavon Shields, 9: 19/7/2 per il fulcro offensivo dell'Olimpia, che trova un'altra grande prestazione dopo quella di Gara1. Una partenza davvero da urlo quella di Shields, che già nel primo quarto ha indirizzato la partita. 

Davide Alviti, NC: debutto in questa finale per Alviti, che entra in campo negli ultimi secondi per concedere la standing ovation ai propri compagni.

Kyle Hines, 8: dopo l'infortunio di Gara2 Sir Hines è tornato in grande spolvero. Partita totale di Hines, fondamentale grazie alle sue tre stoppate.

Benjamin Bentil, 8.5: altra buona prestazione per Bentil, che si conferma uno dei lunghi fondamentali per Milano. 8 punti con 5 rimbalzi, 3 assist e due triple. Tuttofare.

Luigi Datome, 7.5: come sempre in queste LBA Finals, partita abbastanza silenziosa quella di Datome. Il #70 si porta a casa 12 punti con buone percentuali, ma poco più.

Coach Ettore Messina, 8: tornati in Lombardia, l'Olimpia sembra essere tornata quella macchina perfetta che ci ricordiamo. Preparazione minuziosa da parte di Messina per questo match, con le percentuali che si sono finalmente alzate.

Virtus Bologna

Marco Belinelli, 7.5: giornata decisamente più produttiva dal punto di vista realizzativo per Belinelli, il quale non riesce ancora ad essere decisivo. Gara4 potrebbe essere quella che cambia la serie per il capitano della Virtus.

Alessandro Pajola, 5: non è riuscito a portare la stessa energia di Gara2. Non è un caso che se Pajola ha la giornata storta la Virtus perda. 

Amar Alibegovic, 5.5: solo 9" per Alibegovic, il quale non è riuscito a dare l'impatto sperato alla partita. 

Mohammadou Jaiteh, 5.5: Jaiteh non ha fatto sentire la propria presenza in una partita nella quale i lunghi non sono stati fondamentali come in quel della Segafredo Arena. Solo 8 punti con 3 rimbalzi e referto per il centro virtussino.

Tornike Shengelia, 6: il lontano parente dello Shengelia di Gara2. Il georgiano ha sofferto e non poco un Melli in serata di grazia. In qualche occasione Shengelia ha tentato la risposta, ma non è bastato.

Daniel Hackett, 9.5: mezzo punto in meno di Melli solo per la sconfitta, ma Hackett oggi è stato di un altro livello. In un Forum ostile al #23, Hackett ha risposto con 18 punti, 6 rimbalzi e 5 assist dopo l'infortunio all'anca di Gara2.

Jakarr Sampson, 5.5: meno presente, come Jaiteh, rispetto alle partite di Bologna. 5 punti che aiutano poco alla causa virtussina. 

Kyle Weems, 5: inizio incoraggiante con la tripla, ma poi poco e nulla. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: a questa Virtus SERVE Kyle Weems.

Milos Teodosic, 8.5: bravo a rispondere colpo su colpo ai canestri dell'Olimpia nel primo tempo, ma meno concreto rispetto alle due gare di Bologna. 14+5 assist comunque importanti in vista di Gara4. 

Isaia Cordinier, 5: 6" nei quali Cordinier ha fatto solo danni, tripla segnata esclusa.

Coach Sergio Scariolo, 5: il solito nervosismo tipico di Scariolo questa volta non ha portato bene. Da rivedere il tardivo timeout chiamato nel primo quarto, dopo una partenza da dimenticare per i suoi uomini.


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