LBA 2022/23, i 5 punti della 9ª Giornata

Altro turno di LBA caratterizzato dalle diverse vittorie di Milano e Bologna e dalle crisi di Venezia e Reggio Emilia.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Altro turno di LBA caratterizzato dalle diverse vittorie di Milano e Bologna e dalle crisi di Venezia e Reggio Emilia. 

I 5 PUNTI DELLA 9ª GIORNATA

Terzo K.O. consecutivo della Reyer Venezia in LBA: rinasce Brindisi

Il lunch match tra Reyer Venezia e Happy Casa Brindisi è stata una partita molto importante per entrambe le compagini. Da una parte gli oro-granata dovevano vendicare le due sconfitte consecutive in campionato di Varese e contro Trento al Taliercio. Dall'altra parte Brindisi, dopo aver battuto Tortona, ha visto due debacle incredibili contro Pesaro e Bologna. I pugliesi si aggiudicano la partita a partire da un primo quarto che ha visto gli ospiti segnare solamente 6 punti. I padroni di casa sono guidati dai 28 punti di un incontentabile Marcquise Reed, vero e proprio terminale offensivo di coach Vitucci. Ottima prestazione anche per Bruno Mascolo, autore di 14 punti conditi da 6 rimbalzi. Brindisi ha comandato per tutta la partita e le ben 20 palle perse di Venezia (peggior dato stagionale) rendono impossibile la rimonta dei lagunari. Venezia non ha potuto contare sulle prestazioni dei propri lunghi, in particolare di Mitchell Watt, con problemi di falli. Servono a poco i 16 punti con 5 assist di Jayson Granger, mentre Allerik Freeman si ferma a quota 14. Come detto, questa è la terza sconfitta consecutiva in LBA per Venezia, che così facendo sta mettendo a serio rischio la partecipazione alle Final Eight di Torino. Un trend decisamente strano se si considera la striscia di quattro successi consecutivi in EuroCup. 

Milano stende Sassari trovando molte conferme e ritorni

Con una serie aperta di sette sconfitte consecutive in Eurolega, l'Olimpia Milano continua il proprio ottimo percorso in LBA. Con un attacco alla terza partita di fila oltre i 90 punti segnati, la compagine di Ettore Messina ha dominato la Dinamo Sassari per 63-92. Gli ospiti spaccano la partita nel secondo quarto con un parziale di 6-28. Dopo la pausa lunga, i giocatori di coach Bucchi hanno migliorato la propria prestazione offensiva, ma gli ospiti sono comunque stati in grado di segnare 32 punti nel terzo quarto. Nell'ultimo periodo Sassari riesce a limitare i danni, perdendo la quarta partita nelle ultime cinque. Coach Messina ha trovato delle buone risposte in vista del match europeo con il Panathinaikos di settimana prossima. Alla sua seconda partita di Serie A, Timothé Luwawu-Cabarrot segna 21 punti conditi da 5 rimbalzi e 6 assist. Continua invece il recupero di Billy Baron dopo l'infortunio che lo ha tenuto ai box nelle ultime settimane. L'americano, dopo gli 11' giocati a Treviso settimana scorsa, è passato ai 23 minuti sul parquet sardo con un'ottima prestazione da 16 punti con 6 rimbalzi. 

Una Trento senza Spagnolo batte Pesaro e aggancia Varese

Dopo il primo successo in oltre un anno in EuroCup, l'Aquila Trento bissa con una vittoria importantissima contro la VL Pesaro anche in campionato. La squadra di coach Molin, orfana di uno dei migliori giocatori come Matteo Spagnolo, trova ben quattro giocatori oltre i 15 punti. La partita, finita per 79-75, è arrivata a giocarsi negli ultimissimi secondi. Il vero protagonista dell'ultimo minuto è l'intramontabile Toto Forray: il #10 dell'Aquila Trento prima segna la tripla del 76-73 e poi, con un'ottima difesa su Davide Moretti, costringe l'avversario al fallo in attacco sul -1 e con la possibilità di pareggiare. Proprio Moretti, autore di un errore sanguinoso, è stato il migliore dei suoi: 20 punti in 21 minuti di gioco che gli valgono un 18 di valutazione. Dall'altra parte, oltre a Forray, ottima partita da parte di Diego Flaccadori: l'ex Bayern Monaco è autore di 16 punti con 6 rimbalzi e 7 assist. Grazie alla vittoria contro un'ostica Pesaro, Trento aggancia Varese al 4° posto in classifica con 12 punti a proprio nome. Ancora in zona playoff Pesaro che, nonostante la sconfitta, si trova al 6° posto con due lunghezze di vantaggio su Brescia in ottava posizione. 

La Virtus Bologna vince contro una mai doma Varese: è 9-0!

La Virtus Bologna espugna anche il “Lino Oldrini” di Varese e continua il proprio percorso netto in questo inizio di LBA. Le V-Nere vincono contro una Openjobmetis Varese che ha messo in difficoltà la squadra di Sergio Scariolo per tutti i 40'. Fattore fondamentale nel successo esterno virtussino è la percentuale nel tiro da tre punti: è 12/26 (46.2%) per gli ospiti mentre solo 9/31 (29%) per i bianco-rossi. La squadra di coach Brase è stata in grado di imporre il proprio ritmo altissimo fin dall'inizio della partita, costringendo così Bologna ad alzare i giri del proprio motore. La partita è stata più che frizzante, ciò lo testimonia il vertiginoso punteggio di 100-108. Il capitano virtussino Marco Belinelli ha segnato ben 5 delle 12 triple totali di squadra, portandosi a casa ben 21 punti in una sfida contro un'avversaria più che ostica. Dopo la squalifica subita in Eurolega per i fatti successi contro l'Efes, è tornato in campo anche Milos Teodosic, ma a modo suo: il serbo chiude l'incontro con 6 punti ma ben 14 assist sui 32 di squadra, un altro dato fondamentale nel successo dei bianco-neri. Ma il vero MVP del match, nonostante la sconfitta, è Markel Brown: il #22 varesino chiude la partita con 27 punti messi a segno, 7 rimbalzi e 4 assist che gli valgono 38 di valutazione. Nonostante la sconfitta, Varese esce dalla sfida contro la Virtus a testa altissima, confermandosi una mina vagante per ogni big del nostro campionato. 

Reggio Emilia: sconfitta anche contro Trieste, coach Menetti al capolinea?

Quello contro la Pallacanestro Trieste è il quarto K.O. consecutivo per Reggio Emilia, che rimane in fondo alla classifica insieme alle venete Verona e Treviso. L'ultima partita della giornata non regala i tanto cercati due punti ai reggiani, che si svegliano troppo tardi per vincere contro una Trieste avanti per tutta la partita. Altra sconfitta pesante per i bianco-rossi, che hanno già perso contro le neo-promosse Scafati e Verona delle partite fondamentali per la salvezza. Il calendario non sembra nemmeno sorridere a Reggio: nelle prossime quattro partite del mese di Dicembre dovranno affrontare Milano, Venezia, Brescia e Pesaro. L'ultimo a mollare è il cuore e l'anima di questa squadra: Andrea Cinciarini, autore di 20 punti e ben 16 assist, che di più non poteva fare per evitare l'inevitabile. Agli ospiti il merito di aver risposto alle fiammate dei padroni di casa nell'ultimo periodo in particolare. Se la posizione di coach Massimiliano Menetti era in dubbio prima di questo turno di LBA, la panchina dell'ex Treviso è più che mai a rischio. Negli ultimi giorni sono arrivate più suggestioni sugli eventuali sostituti: alcuni vorrebbero Sacripanti ma c'è la voce di Simone Pianigiani, profilo intricante in grado di dare identità a questa squadra e portarla di diritto nella lotta salvezza.


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