Eurolega 2022/23, i 5 punti del Round #18 & 19

Doppio turno con il Monaco che si conferma squadra instabile e gli arbitri ancora protagonisti. Sta tornando il Chacho?

Scritto da FMB  | 
Round 22

Doppio turno con il Monaco che si conferma squadra instabile e gli arbitri ancora protagonisti. Sta tornando il Chacho? 

I 5 PUNTI DEL ROUND #18 e #19

🎥 Video commento Virtus-Zalgiris & Virtus-Olympiacos

📝 Round Olimpia #18 e #19

Monaco, manca ancora un centesimo

Gran vittoria di personalità e cinismo martedì contro l'Olympiacos (2-0 in stagione) e poi disfatta totale senza  neanche provarci al Pionir contro la Stella Rossa. Il Monaco non ha vie di mezzo ed i problemi ad oggi sono chiaramente 2: l'approccio alle partite e Blossomgame che dannoso in qualunque cosa faccia. L'assenza di Loyd si sente, James-Okobo fanno il loro ma nell'arco dei 40 minuti a volte arrivano stanchi e Diallo diventa troppe volte l'ago della bilancia. Dal mercato arriva un ottimo innesto quale l'ex MVP della BCL Chima Moneke, coach Obradovic però deve lavorare meglio sul gruppo specie in preparazione alle partite.

Si rivede il vero Chacho

La Stella Rossa ha dominato il Monaco ma martedì è stata asfaltata da un Real Madrid che zitto zitto sta facendo che in questa Eurolega sembra essere un'impresa: vince le partite da vincere. Doveva vincere a Belgrado? Vinto dominando. Doveva vincere a Berlino contro un'Alba in fiducia? Vinto e fa un prezioso 2-0 in questo doppio turno portandosi in testa alla classifica in solitaria con 13-6. In tutto questo si stanno intravedendo sprazzi del vecchio Sergio Rodriguez, non in fa se realizzativa ma negli assist: nelle ultime 3 partite 6, 7 e 4 con un minutaggio in aumento rispetto ai soli 10 minuti. Recuperare l'agonismo e l'estro del Chacho per la seconda parte di stagione potrebbe essere il vero acquisto in più del Real.

Dramma arbitri

Probabilmente ne dimenticherò qualcuno ma in questa stagione Eurolega gli uomini e donne in arancio stanno combinando danni peggio della grandine. Mirotic che pesta la riga laterale prima di eseguire la tripla per pareggiare la partita al Pionir (e battere poi la Stella Rossa), stessa cosa ad OAKA in Panathinaikos-Fenerbahce con Guduric, l'intercetto di Ojeleye su Papanikolau nel finale in volata tra Virtus ed Olympiacos con fallo fischiato al nigeriano, in Valencia-ASVEL Harper subisce fallo su tiro da 3 all'ultima azione e gli viene fischiato contro per poi non dimenticare la sequenza di Milano-Monaco culminata con espulsione di Hines.
La situazione sta degenerando stagione dopo stagione. 

 

Shane is back anche se..

Dopo l'amara sconfitta a Valencia l'Egfes torna a ruggire e lo fa con grande autorità battendo il Barcellona al Palau con uno Shane Larkin protagonista. Il turco sta tornando ai suoi livelli e questa è la buona notizia per Ataman che non deve spremere Micic-Clyburn ma, soprattutto, tatticamente si apre di più il campo offrendo tante soluzioni offensive che non siano sempre gli isolamenti del duo prima citato.
C'è un problema in questo Efes che poi, se vogliamo, è lo stesso degli ultimi anni: non tiene 40 minuti di testa. Ieri a Barcellona ha dominato, toccato anche il +18, match in totale controllo ma negli ultimi 5' ha letteralmente staccato la spina con i padroni di casa che sono arrivati fino al -3 con Micic che fa 0/2 dalla lunetta aiutato però dalla foga del Barcellona (invasione su tiro libero) che gli ha permesso di realizzare il +4. I campioni in carica hanno bisogno di trovare continuità e smettere di perdere partite banali, il record attuale (10-9) non è ideale con la classifica corta e la lotta serrata per i Playoffs e quest'anno il “Profeta” non può scherzare con il fuoco.

Questo Partizan spaventa

Sono 5 vittorie nelle ultime 6 partite, dominato in casa il Baksonia (senza Howard) nell'ultimo Round dopo l'amaro KO a Tel Aviv mercoledì, questo Partizan Belgrado non va sottovalutato. Squadra che è tutto tranne che una squadra allenata da Zelimir Obradovic che però, nella sua grandezza, si è adattato a questo roster assemblato con figurine e ne sta traendo il meglio.
In casa stanno diventando ingiocabili, l'atmosfera surreale della Stark Arena spinge subito i giocatori al massimo e non è un caso che tante vittorie casalinghe siano già indirizzate dopo i primi 10': squadra ultra offensiva con interpreti che dopo un avvio complicato adesso si trovano tra di loro ed esprimono il loro potenziale, ben 6 giocatori in doppia cifra contro i baschi ieri. Il record recita 9-10 a 2.0 gare dall'8° posto ed iniziano ad essere molto pericolosi per tutti. Questo tipo di pallacanestro emoziona, esalta i tifosi e i giocatori ma è anche l'unica che questa squadra può giocare: il Partizan sa che anche l'anno prossimo ci sarà e sa che in ABA difficilmente potrà battere la Stella Rossa, quindi centrare i Playoffs sarebbe la grande vittoria della stagione bianconera. 


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