LBA Finals 2022, le pagelle di Gara1 tra Virtus ed Olimpia

Diamo i voti ai protagonisti di Gara1 tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, con gli ospiti in vantaggio per 1-0.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Diamo i voti ai protagonisti di Gara1 tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, con gli ospiti in vantaggio per 1-0.

Archiviata Gara1 delle LBA Finals 2022 tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, Basketball-Evolution darà i voti ai protagonisti della sfida. 

PAGELLE LBA FINALS (G1)

Virtus Bologna

Amedeo Tessitori, 6: solo 3" per Tessitori, che riesce comunque ad impattare in qualche modo con i lunghi di Milano.

Marco Belinelli, 5: un fantasma. Giornata storta al tiro, ma Belinelli non si è sacrificato per la squadra come in altre occasioni questa stagione. Sono 7 i punti a fine serata con 1/5 da tre punti.

Alessandro Pajola, 5: partita difficile per l'uomo che ci mette più cuore per la Virtus. Non è mai entrato nel match Pajola: le poche statistiche lo confermano.

Amar Alibegovic, 6: nonostante il numero contenuto di minuti, Alibegovic ha fatto il suo. Quattro punti e tre rimbalzi con buone scelte su entrambi i lati del campo.

Mohammadou Jaiteh, 5.5: poco incisivo il centro francese, il quale ha sofferto i lunghi avversari. Tre punti sono pochi se la Virtus vuole avere speranze.

Tornike Shengelia, 5.5: ci si aspettava di più da Shengelia. Fin troppe brutte decisioni al tiro: quattro triple sono davvero un numero esagerato per lui.

Daniel Hackett, 7.5: nonostante i pochi numeri raccolti stasera, Hackett si conferma animo e corpo di questa Virtus. Fondamentale nei momenti di difficoltà.

Jakarr Sampson, 8: tanta intensità per Sampson, uno degli ultimi a mollare per la Virtus. Una partita da vero tuttofare (9/5/2 stoppate).

Kyle Weems, 4: 18" di nulla: pochi tiri presi e non una partita stellare in difesa. Servono i canestri di Weems a Bologna per vincere.

Milos Teodosic, 9.5: dopo lo spavento iniziale, Teodosic ha giocato una grande partita dal punto di vista offensivo. 16 punti e 6 assist che incoraggiano per le prossime gare, nonostante qualche scelta azzardata.

Isaia Cordinier, 5: ha fatto più male che bene ai suoi, specie in attacco. Ben due triple sbagliate e poco altro per Cordinier.

Coach Sergio Scariolo, 5: difesa che fa acqua e si perde delle rotazioni, inoltre Scariolo non ha chiamato timeout nel momento opportuno quando la squadra stava affondando oltre la doppia cifra di svantaggio.

Olimpia Milano

Nicolò Melli, 7.5: Melli svolge egregiamente il lavoro sporco. Pochi punti, ma tanta intensità specie nelle palle 50/50 e molti rimbalzi (7) contro gli ottimi lunghi di Bologna.

Jerian Grant, 5: 9" di nulla cosmico per Grant.

Sergio Rodriguez, 6.5: è partito bene il Chaco, spingendo l'attacco nel primo quarto. Da lì in poi lo si è visto solo a sprazzi, ha preferito restare in regia. Poche scelte sbagliate da Rodirguez, che chiude con 7 assist.

Giampaolo Ricci, 6.5: solo 6" per l'ex capitano della Virtus, il quale è riuscito a produrre due punti e tre rimbalzi.

Devon Hall, 6: serata storta al tiro, ma una buona presenza a livello d'intensità. 6 punti e 5 rimbalzi non è un brutto bottino, peccato per le tre palle perse.

Tommaso Baldasso, 5: stesso discorso di Grant, non ha prodotto praticamente nulla a livello di gioco per Milano.

Shavon Shields, 9.5: letteralmente il perno offensivo di Milano in questa Gara1. Shields ha segnato tutti i suoi punti (18) tra secondo e terzo quarto, quando ce n'era bisogno. 

Kyle Hines, 8: solido, come sempre. La prestazione di Hines sui due lati del campo è ottima, testimoniata dalla doppia-doppia. Importante anche nel contenere Jaiteh.

Benjamin Bentil, 6.5: ottima presenza a rimbalzo per l'Olimpia, inoltre freddissimo nei due liberi decisivi per il risultato finale. 

Luigi Datome, 7: non la migliore delle serate per Datome al tiro (3/7 da tre punti), non sempre protagonista dell'attacco milanese. 13 punti non da vero protagonista, ma nei momenti più importanti si è fatto valere.

Coach Ettore Messina, 8: partita preparata bene dall'ex Spurs. Bologna è sembrata sempre in difficoltà in attacco durante il match.


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