Eurolega 2021/22, i 5 punti del sabato (Round #9)

Commentiamo il 9° round della stagione 2021-22 con la capolista che domina e le finaliste 2021 che passeggiano

I 5 PUNTI DEL SABATO

(Risultati del Giovedì & Venerdì)

Olimpia, what a statement Pt.2

Perché quando vincere non basta allo decidi di stra-vincere. L'Olimpia Milano ha umiliato il Fenerbahce a casa sua (e questa volta non a porte chiuse ma davanti ad 8600 persone) confermando il suo meritata status di capolista. Certo, i turchi non sono mai scesi in campo in un match molto importante per loro, una vittoria contro la capolista avrebbe dato, oltre un certo lustro, anche una spinta per uscire dai bassi fondi: 32-3. Milano è stata un muro dietro dove a turno DeColo, Henry, Guduric, Pierre, Vesely, Booker, Polonara si sono schiantati mentre in attacco cinica a punire tutte le distrazioni dei padroni di casa. Spicca giusto Shields per i 13 punti ma prestazione collettiva da urlo, anche Jerian Grant ha lasciato il suo segno!

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Kanzan, stiamo in allerta

Si parla e si pompa molto il Monaco che sta disputando una signor campagna europea (5-4) ma l'Unics non è che stai facendo così male anzi, 4-5 con quella gara di differenza proprio per colpa di Mike James & Co.
Vittoria sudata e di misura ad OAKA, la 3ª nelle ultime 4 compreso il successo di lusso contro il Real Madrid ed un'alchimia che pian pianino sta arrivando. Se il Monaco è una squadra “jolly” per l'ampia rotazione di giocatori polivalenti, l'Unics ha un roster molto imprevedibile: Mario Hezonja sulla carta è la stella ma ogni turno emerge un protagonista diverso, fatta eccezione di John Brown che è perennemente il giocatore più affidabile. La chiave è la costanza che sta trovando quell'Andrey Vorontsevich opaco ai tempi del CSKA ma, con più responsabilità, efficace e punto di riferimento. E Marco Spissu? Un cervello serve sempre e le'x Sassari, nei minuti concessi, mostra che gli insegnamenti del Poz stanno giovando.

Super Yabusele

Pablo Laso non riesce a far a meno di prendere un giocatore grezzo, lavorarlo e poi farlo rendere al meglio. Questa volta riflettori su Guerschon Yabusele. Ok, il match contro lo Zalgitis trova il tempo che trova viste le enormi difficoltà dei lituani ma il francese sotto la guida di Laso sta giocando una stagione pazzesca: ieri 15 punti (7/10 da 2) e 6 rimbalzi per 21 di valutazione in una stagione da 12.9 punti di media, 57% da 2, 44% (1½5) da 3, 4.6 rimbalzi e 15.1 di valutazione media.
I Blancos quest'anno sono un vero pericolo per tutti, se ne parla poco ma il Real ha tutte le caratteristiche per andare fino fondo: grossi, fisici, esperti, miglior allenatore, talentuosi con i giovani in rampa di lancio…e hanno anche l'erede di Garuba con questo Yabusele tutto fare.

CSKA, che fatica!

Dopo 3 sconfitte consecutive i russi tornano al successo battendo niente meno la squadra più in palla dell'Eurolega (6 W consecutive)…ma che fatica e brivido! Passiamo l'ultima azione con Nunnally che toppa la prima partita dell'anno mancando clamorosamente l'appoggio della vittoria, ma il CSKA sta pagando molto le assenze (Milutinov e Voigtmann) e complessivamente fatica a giocare 40'. Contro il Maccabi le magie dei singoli (Lundberg, Clyburn, Grigonis) hanno salvato la serata ma per coach Itoudis il cammino è ancora lungo: Shved gioca compresso tra il voler fare l'assist e mettersi in ritmo per segnare, manca totalmente il giocatore di rottura ed in tutto questo Shengelia sta faticando a recuperare dall'infortunio.
Contro il Maccabi è stata una partita estremamente difensiva per entrambe quindi una “fatica comprensibile” ed un successo sudato fino alla fine, l'impressione è che a questa squadra manchi ancora qualcosa…o qualcuno.

Conferme, sorprese e attese

Nove partite dicono tutto e niente però si sta già delineando una certa composizione di questa stagione di Eurolega: Milano, Barcellona e Real sono dove ce le aspettavamo, l'Olympiacos, il Maccabi, l'ASVEL e lo Zenit sono in 4 a 6-3 in lotta per il 4° posto e, ad oggi, l'ultimo pass Playoffs andrebbe al Monaco!
In tuto questo l'Efes campione in carica è 3-6 al 12° posto insieme anche al Bayern Monaco che fatica a trovare continuità (CLICCA QUI per la classifica completa).
Si sa che l'Eurolega vive da febbraio il suo momento topico, dove i top team emergono e fanno la differenza ma occhio che, escluse Alba Berlino, Baskonia e Zalgiris Kaunas, la competizione ed il livello sono alti quindi aspettare la “proverbiale finestra” potrebbe essere anche troppo tardi