LBA Finals 2023, il commento di G2 di Olimpia-Virtus (2-0)

Milano vince una tiratissima G2 in volata e fa 2/2 tra le mura amiche: Virtus già con le spalle al muro.

🏆LBA FINALS 2023🏆

Con un finale thriller l'Olimpia Milano vince Gara 2 delle finali Scudetto e allunga sul 2-0 contro una Virtus che anche questa volta ha avuto le sua chance ma le ha mancate per poco

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COMMENTO G2

• Mentalità Olimpia. Successo di agonismo e mentalità da parte di Milano, per due volte ha provato lo strappo, per due volte è stat ripresa da una Virtus mai doma ma alla fine ha fatto le giocate giuste al momento giusto e in una serie così tirata fanno la differenza. L'Olimpia ha giocato una partita discontinua, ha avuto nel complesso quasi un intero quarto senza segnare ma, come in G1, riesce a non perdere la bussola e ha trovare la via sempre quando conta. Il 2-0 è prevalentemente figlio di questo fattore.
   
• Categoria Shavon. Shields non ha giocato una partita dominante come Napier nella prima gara, ha avuto anche lui momenti di appannamento con brutte selezioni di tiro e sanguinose palle perse PERÒ, sul -1 (74-73 a 95"), con l'inerzia Virtus ed il solito spettro psicodramma Olimpia dietro l'angolo, ha messo in mostra quello che è: un giocatore di CATEGORIA! La freddezza nella tripla del sorpasso e poi dalla lunetta per mettere quel gap chiave per il successo. Poi ci sono una serie di canestri bellissimi nel 3° periodo da lustrarsi gli occhi. Shields c'è.
   
• Amarezza Virtus. Le V-Nere tornano a Bologna con frustrazione ed amarezza perché in entrambe le gare si sono giocati le loro carte e hanno avuto le occasioni di strappare il referto rosa: in G1 avevano il controllo grazie un ottimo avvio, in G2 hanno sempre trovato le risorse per ricucire il gap e prendere pure il vantaggio nel finale thriller. È mancato un po' di cinismo, qualche libero sbagliato di troppo, qualche lettura difensiva un po' troppo aggressiva e qualche tiro ben costruito sbagliato. Un 2-0 amaro per i bianconeri obbligati a vincere G3 davanti al proprio popolo per, e suona strano, “non uscire” da una serie dove oggettivamente i ragazzi di Scariolo sono dentro o, come direbbero in USA, “Locked In”.
   
• Puntare su Cordinier. La prestazione di Shengelia è da Shengelia, i liberi sbagliati pesano ma il georgiano è stato il go-to-guy di G", ma poi? Il vero problema di Scariolo è che oltre a Toko, oltre alle solite fiammate del duo Milos-Beli la Virtus non sta avendo nulla da altri al di fuori di Cordinier che però è lasciato a se. Il francese sta giocano una solida serie a conferma della solida stagione e quello che non si capisce è perché non abbia dei giochi ma sia costretto sempre a segnare/prendere iniziativa per conto suo. Oggettivamente dovrebbe essere più al centro dell'attacco Virtus che spesso è prevedibile e troppo macchinoso.
   
• Verso G3. Pivotal game, Milano sente l'odore del sangue e vuole dare un potenziale primo colpo da KO mentre la Virtus non ha alternative se non vincere. Chiaro che molto passerà dalle sanzioni, perché arriveranno, dei brutti fatti successi dopo il suono della sirena finale.