Eurolega 2022/23, i 5 punti del Round #31 e #32

Grande lotta nella zona playoff con Maccabi e Partizan vicini ad ottenere il passaggio del turno e Fener che rischia la beffa.

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 
Round 22

Grande lotta nella zona playoff con Maccabi e Partizan vicini ad ottenere il passaggio del turno e Fener che rischia la beffa. 

I 5 PUNTI DEL ROUND #29

📝 Round Olimpia #31 e #32

📝 Round Virtus #31 e #32

Maccabi dalla mischia playoff alla quinta piazza Z

L'altra faccia della medaglia rispetto al doppio fallimento italiano è un Maccabi che continua a convincere di settimana in settimana. La squadra israeliana ha vinto le ultime 6 partite che le hanno dato sia la possibilità di dare uno strappo netto rispetto al gruppo in lotta per le ultime posizioni playoff sia di superare in classifica un Fenerbahce lontano dalla forma di inizio stagione. Puntare alla quinta piazza potrebbe non essere un’utopia visto lo stato di forma mostrato da Brown e compagni. Qualificarsi con tale posizione ai quarti aprirebbe uno scenario interessante in quanto significherebbe evitare le prime tre nel turno playoff e giocarsi le proprie carte contro un Monaco in crisi con la propria stella.
Ancora ad inizio stagione avevo indicato i gialloblù come possibile Dark Horse della competizione e le ultime sei settimane sono andate a confermare le mie sensazioni. Baldwin e Brown hanno migliorato la loro intesa, Colson ha continuato ad offrire una terza soluzione alla manovra offensiva mentre Nebo con la sua fisicità garantisce solidità nel reparto difensivo. La prestazione di Sorkin con l'Olimpia e il totale blackout della Virtus nelle due partite di Tel Aviv sono solo la conseguenza naturale di una squadra organizzata che sta cercando di approfittare della mancanza di costanza di un Fener che inizia a preoccupare

La vera vincitrice del doppio turno: lo Zalgiris

La squadra di Kaunas riesce a rilanciare le proprie ambizioni nella corsa playoff grazie a due vittorie vitali per restare agganciati col Baskonia. I biancoverdi vincono prima contro la Roca tirando con percentuali altissime (55% da 3) e sfruttando al meglio lo spaesamento generale dei monegaschi dovuto al rientro deludente di un Mike James da 6 punti. A fare la differenza in casa lituana oltre al solito Brazdeikis da 22 punti è un Birutis in doppia cifra. Nello scontro diretto col Valencia è, invece, il gran numero di giocatori in doppia cifra a regalare il foglio rosa ai lituani. Sono addirittura 6 i giocatori che finiscono con almeno 11 punti per i padroni di casa tra cui anche i 12 punti di Lukosiunas che in 11 minuti in campo indirizza con le sue triple in maniera netta una partita fino a lì equilibrata.
Va dato merito anche alla rivincita personale di Achille Polonara che dopo essere stato accompagnato alla porta dall'Efes ha contribuito alla vittoria contro gli spagnoli con 6 punti,6 assist e 8 rimbalzi complicando ulteriormente il percorso dei suoi ex compagni che restano ad una gara di distacco dall'ottavo posto con un derby di Istanbul in programma la settimana prossima. Per partecipare ai playoff vanno vinte le partite pesanti e quella contro il Valencia ha un valore doppio in quanto non solo avvicina i lituani ai quarti ma elimina gli spagnoli dalla stessa lotta.

Partizan spaziale: dopo L'Olympiacos cade anche il Real alla Stark Arena

È successo di nuovo! Un’altra delle 3 potenze cade a Belgrado e il Partizan che con un calendario che prevedeva Olympiakos, Barcellona e Real Madrid una dietro l'altra in dieci giorni i bianconeri rischiavano di veder annullato il loro vantaggio rispetto a Baskonia e Zalgiris. Obradovic si ritrova, invece, con 2 vittorie su 3 partite, un sesto posto in classifica guadagnato su un Fener in caduta libera e una qualificazione ai playoff molto vicina nell'anno del rientro in Eurolega dopo anni di purgatorio tra delusioni in Eurocup e sconfitte in Lega Adriatica contro i cugini della Stella Rossa. A fare la differenza contro il Real sono stati due fattori.
Il primo è l'aver completamente annullato Tavares facendo partire titolare Smailagic che cercando un gioco perimetrale ha fatto muovere il centro del Real facendogli spendere energie fisiche.I giocatori del Partizan hanno cercato tramite dei blocchi studiati a creare miss match che coinvolgessero il buon Walter per esporlo ad attaccanti più veloci di lui. E così Tavares si è trovato a spendere i suoi 5 falli e ad accomodarsi definitivamente in panchina già a inizio ultimo quarto e da lì in poi la partita si è messa in discesa per i serbi.
Il secondo fattore ha un nome e un cognome James Nunnally perché nei momenti in cui Hezonja o Musa cercavano di girare la partita a favore degli ospiti è arrivato sempre un canestro del pretoriano preferito di Zeljko che chirurgico ha messo a referto 14 punti sbagliando solo uno dei suoi 6 tiri e segnando tutti i liberi. Poi è chiaro senza Lessort che oltre a infilare 16 punti stoppa anche Tavares in rincorsa a tempo perso, Punter ed Exum che battezzato costantemente dalla difesa infila 2 triple nulla di ciò sarebbe stato possibile, ma Nunnally oggi è stato il giocatore in più di un Partizan che termina l'incontro con 104 punti rifilati alla prima squadra leader per stoppate e rimbalzi difensivi dell'intero torneo. L'unico commento che resta da fare per tale impresa è: Zeljko insegnaci a vivere!

Il Baskonia ritrova la strada del successo e mantiene l'8° posto

Vanja Marinkovic segna 35 punti (di cui 17 nell'ultimo periodo) nella vittoria contro il Fener con i quali il Baskonia completa una stratosferica rimonta in un secondo tempo nel quale i ragazzi di Peñarroya costruiscono un parziale di 54-25 che mette K.O. il Fenerbahce. Il Baskonia mette in mostra tutto il proprio potenziale negli ultimi 6 minuti in cui concedono ai turchi solo 4 punti dimostrando di aver sviluppato una buona difesa che comunque affrontava una squadra che a livello di qualità individuale ha poco da invidiare alle migliori squadre del torneo. Oltre al miglioramento difensivo i baschi hanno confermato di avere un attacco che era già conosciuto per essere uno dei più imprevedibili della competizione.
E dire che la settimana ha rischiato di non iniziare nel migliore dei modi in quanto i baschi hanno chiuso solo nell'ultimo quarto la pratica Alba Berlino con un +6 nel primo match settimanale grazie soprattutto al contributo di Kotsar che aveva chiuso la partita con 23 punti e 10 rimbalzi. La squadra di Vitoria veniva comunque da tre sconfitte consecutive quindi queste due vittorie sono una ventata di aria fresca in una corsa ai playoff che vede ancora coinvolte molte squadre. Il calendario è però favorevole in quanto i rossoblù attendono l'Asvel alla Buesa settimana prossima

Doppia gioia per l'Olympiacos: Derby di Atene e testa della classifica

I biancorossi approfittano del passo falso del Real per tornare in testa alla competizione grazie alla vittoria nel derby cittadino contro il Pana. È il terzo quarto il periodo nel quale i padroni di casa fanno realmente la differenza attaccando l'area avversaria sia con i lunghi che con le guardie ottenendo tra l'altro diversi giochi da 3 punti con il Pana che manca di disciplina nell'evitare falli ingenui che aiutano a creare un parziale di 24-10 con il quale il risultato passa da 33-38 a 57-48. Gli altri 3 periodi vengono tutti vinti di misura dai biancoverdi che riescono a ricucire il divario, ma mai a tornare davanti grazie anche ai 21 punti in 14 minuti di un ispirato Tarik Black.
Bisogna ammette che però i biancoverdi hanno tenuto la partita in vita per quasi tutta la durata dell'incontro il che resta comunque una magrissima consolazione in una stagione che non onora certamente la storia ricca di successi della squadra che gioca le partite in casa nell'arena olimpica di Atene. L'Olimpiakos se riuscisse a mantenere la testa della classifica nelle ultime 2 giornate non solo si garantirebbe lo scontro con l'ottava classificata ,ma si regalerebbe anche una eventuale semifinale senza dover affrontare né il Real né il Barcellona che si troverebbero invece come avversarie ed è questo il motivo per cui le prime tre continuano a giocare con il massimo impegno a 2 giornate dalla fine della stagione regolare.


 


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