LBA Monday Morning sulla 10ª giornata 2023-24: speciale Milano

La sconfitta a Sassari sancisce la crisi totale dell'Olimpia Milano: Messina è sull'uscio ma la situazione è complicata

10ª giornata

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Ettore Messina. È finita. Lo sa lui e lo sa anche l'Olimpia Milano ma l'Olimpia Milano non è una squadra in lotta per la salvezza dove si fa fuori il coach e si prende la prima vecchia volpe fino a giugno e poi si vedrà. Cambiare un allenatore in corsa per una power house di questa portata che deve lottare per vincere in Italia e raggiungere i Playoffs comporta lunghe riflessioni anche perché chi arriva deve confrontarsi con una situazione ad oggi drammatica: Mirotic e Baron infortunati, una squadra palesemente disallineata e mal costruita, le classifiche che piangono ( 4-7 in Eurolega, 5-5 in campionato). ed un ambiente scontento.
Prima che Messina dia le dimissioni, essendo anche Presidente, dovrà sondare bene il terreno e capire quale profilo sia migliore per ereditare questa situazione e i nomi non ci sono. Jasikevicius? Il pro è che sa come lavorare con Mirotic, sa come imbastire una squadra a livello offensivo ma è un altro profilo stile Messina ed è uno che vuole il controllo totale. Il tanto acclamato Andrea Trinchieri? Accetterebbe di prendere in mano una squadra rotta dentro, non fatta da lui, senza nessun giocatore "suo" (a parte Melli) dove deve rendere conto a Stravopoulos con l'obbligo di andare ai Playoffs, vincere scudetto e Coppa Italia? Un allenatore che in 3 anni al Bayern non ha vinto un titolo nazionale…Fioretti traghettatore fino a giungo? Può farlo per qualche settimana.
Il campo non mente mai ed il campo dice questa squadra è UNO SBAGLIO complessivo, servirebbe una rivoluzione dal mercato a partire dal playmaker allo sfoltimento del settore lunghi, lo scontento regna sovrano dentro lo spogliatoio oltre che al Forum. La società ha fatto capire più di una volta di avere fiducia in Messina e lui è troppo orgoglioso per abbandonare la nave, a meno che non metta sul tavolo delle dimissioni irrevocabili (da capire anche lì se in toto o solo da coach), forse ha già deciso, forse aspetta questa settimana per provare il proverbiale "colpo di coda" sta di fatto che la sua avventura da allenatore dei biancorossi finirà quest'anno, il quando però non si sa

Il KO a Sassari ⚪🔴

Siamo alle comiche e l'aspetto più drammatico è che questa Olimpia Milano, al peggior inizio di stagione dal 2012-13, può fare ancora peggio. Sassari ha iniziato male la stagione ma è una squadra che sta iniziando a carburare che tradotto vuol dire: massima concentrazione sin da subito: 12-0 Dinamo dopo 5'. Tanti cari saluti.
Eroico Shields da 31 punti di cui 14 nel 4° periodo (e forse infortunato) ma Milano non meritava di vincere ieri, sarebbe stata una vittoria “rubata” perché questa squadra è angosciante, senza carattere e un totale casino. L'airball di Voigtmann sul -3 è lo specchio di questo gruppo che adesso senza Mirotic rischia davvero precipitare nell'oblio. 

Qui Virtus Bologna ⚪⚫

La partita non c'è mai stata. Il divario tra la Virtus Bologna e Tortona si è visto nei primi 10 minuti con i ragazzi di Banchi che dopo la deblace di Brindisi tornano sui giusti binari aggredendo subito l'avversario giocando una partita perfetta consentendo anche al coach di gestire i suoi uomini più importanti . Sei giocatori in doppia cifra, Shengelia e Mickey dominanti con il tiro da 3 punti che torna ad essere un fattore (15/28). È stata la partita dei sentimenti: la prima di Kyle Weems da avversario nella “sua” Bologna e poi il ritorno in azione di Achille Polonara che chiude con 5 punti in 8' con la PRIMA tripla a segno della sua stagione
La Virtus fa il suo e si prepara ad una dura settimana di doppio turno Eurolega (casalingo) e poi il big-match al Forum contro Milano, lo fa con il roster al completo in una settimana conscia che potrebbe mandare un forte segnale in patria ed in Europa.