Curry sulle partite a porte chiuse: "Possono affascinare"

La stella dei Golden State Warriors ha parlato di quello che tra un po' le squadre NBA dovranno affrontare ossia il giocare senza pubblico, però vede il lato positivo.

Scritto da FMB  | 

Noah Graham / Getty Images

La stella dei Golden State Warriors Stephen Curry (32 anni) ha parlato di quello che tra un po' le squadre NBA dovranno affrontare ossia il giocare senza pubblico, però vede il lato positivo.

Lunedì scorso potrebbe esser stato il giorno cruciale per la ripresa della stagione NBA, in una Conference-Call privata si sono incontrati 9 giocatori NBA e tra questi c'era pure Curry, il risultato di questa conferenza è stato all'unisono quello di tornare a giocare. Successivamente il Commissioner Adam Silver ha comunicato che in 2/4 settimane arriverà la tanto agognata decisione sul futuro NBA.

Una cosa è certa, se si giocherà sarà a porte chiuse, un'esperienza che prima della pandemia proprio i Warriors avrebbero vissuto per primi ma poi con il fattaccio Rudy Gobert si fermò la stagione; ospite virtuale al Jimmy Kimmel Show il #30 dei Warriors ha parlato di come anche senza pubblico i tifosi potranno comunque rimanese intrigati:

Sarà crudo! Ogni giocatore ha un microfono sulla maglia, solitamente mandano in onda alcuni frammeti di dialoghi in "Inside Trax" ma stavolta sarà diverso, il giocare a porte chiuse porterebbe il tutto ad un livello completamente diverso di pura follia visto quello che diciamo in campo.

Curry va a toccare l'aspetto più "imbarazzante" ma anche quello che farebbe presa sui tifosi:

Immaginate tutto il trash talk che c'è durante una partita, pure io mi ci metto! Ma penso che tutti, sia che tu sia in campo, in panchina, tutte le sciocchezze, come quella, potrebbero essere qualcosa che è davvero attraente dal punto di vista dei fan, un modo per essere reale, essere vicino a quello che facciamo in campo. Tutti sanno quanto a Draymond ama quelle cose...

Sabato scorso a Jacksonville è andato in scena UFC 249, il primo evento sportivo a riaprire il sipario negli Stat Uniti, l'evento è stato un successo malgrado l'assenza di pubblico anzi, ha pure creato un problema; infatti Greg Hardy, ex DE dei Dallas Cowboys oggi lottatore nella categoria pesi massimi, ha dichiarato che grazie all'assenza del pubblico poteva ascoltare la telecronaca/analisi tecnica LIVE di Daniel Cormier, ammettendo che lo ha aiutato nel suo match vinto per decisione unanime contro Yorgan De Castro.


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