Spritz & Playbook Special Edition: deriva Bengals

Burrow si fa male e salta mezza stagione, i Bengals mancano di nuovo i playoff e a Cincinnati è il solito vecchio caos

Dopo i Chiefs continuiamo con il viaggio fra le grandi deluse di questa stagione NFL

Infortunio Burrow e di nuovo a fondo

Una delle grandi deluse di questa stagione è Cincinnati. Partita bene con un 2-0 iniziale di record che non si era mai vista (incredibilmente, aggiungo) nell'era Burrow, i Bengals han poi subito l'infortunio, ennesimo, al proprio QB e la stagione ha preso il binario sbagliato sin dalla Week 2. A quella W, arrivata con Jake Browning subentrato al posto dello stesso #9, sono seguite 8 sconfitte nelle successive 9 partite e neanche le buone prestazioni del neo arrivato Joe Flacco han cambiato verso alla stagione. 

Film già visto

Come sapete non è la prima volta che la stagione dei Bengals deraglia a causa degli infortuni al proprio regista. Già nel 2020 e nel 2023 gli infortuni a ginocchio e polso avevano tolto di mezzo Burrow per tutta la stagione; il valore del giocatore non si discute e, a talento, è fra i primi tre della Lega ma l'incapacità di rimanere abile e arruolabile comincia a preoccupare. L'ex LSU ha 29 anni, un'età ancora giovane per un QB e il tempo non manca ma, oltre che a qualche suo aspetto di gioco, deve completamente cambiare la struttura di squadra attorno a lui

La situazione attuale

I Bengals hanno un attacco fortissimo per quanto riguarda TE e soprattutto WR ma peccano a livello di linea offensiva dove non si è mai investito in maniera pesante. E qui arrivano anche le colpe di Burrow che, conscio del suo ruolo di leader emotivo, sportivo e politico della squadra, ha letteralmente preteso che la dirigenza rinnovasse a cifre astronomiche i suoi due ricevitori principali, Chase e Higgins, legando le mani alla dirigenza in fase di campagna acquisti rinnovi non solo per la linea offensiva ma anche per la difesa che è risultata essere un disastro dall'inizio alla fine (con, anche qui, un caso-mercato con il fortissimo DE Hendrickson trattenuto con un rinnovo annuale dopo ennesimo intervento suo favore di Burrow durante la disputa contrattuale)

E ora?

Ieri citavamo la solidità della struttura societaria, manageriale e sopratutto tecnica dei Chiefs: i Bengals sono tutto il contrario. La franchigia è storicamente mal gestita a livello manageriale e a livello tecnico la presenza di coach Zak Taylor comincia a scricchiolare in termini tecnici. Burrow stesso poi ci ha ri-messo del suo uscendosene in conferenza stampa con un (parafraso) "se devo giocare deve essere divertente altrimenti non ne vale la pena" facendo saltare sulla sedia ogni tifoso Bengals e accendendo voci di trade ovunque.

La offseason sarà decisiva per capire se i Bengals rimarranno i soliti vecchi Bengals (prendo in prestito un modo di dire usato per secoli con i Detroit Lions) o se ci saranno quei cambiamenti che possono far risvegliare una squadra che, non dimentichiamolo, è arrivata ad un amen dal vincere il Superbowl qualche anno fa.