Round Olimpia: FenerWHO? Adesso uccidere l'Efes

Milano sbanca l'Ulker Sports Arena senza problemi e adesso si prepara ad un match molto importante sotto ogni aspetto.

Scritto da FMB  | 

Tolga Adanali / Getty Images

Milano sbanca l'Ulker Sports Arena senza problemi e adesso si prepara ad un match molto importante sotto ogni aspetto.

Adesso, posso capire magari le ansie dei tifosi più malati ma che Milano perdesse ieri contro il Fener...era più probabile vedere Tarczwezki tirare in step-back da 3, per dire. Il Fener è uan squadra scarsa malgrado i giocatori non siano malvagi, gioca male e non ha continuità, finché il tiro da 3 gli ha assititi sono stati in scia poi cliff verticale e tanti saluti. Milano li ha paralizzati in difesa (17 perse) e in attacco ha fatto quello che voleva. Una partita perfetta perché si è vinto facile, Messina ha potuto far allenare Sergio Rodriguez e aiutato Gigi Datome e Vlado Micov nel loro processo di recupero in toto, il tutto con le certezze LeDay-Shields. E la prima in Turchia è andata, adesso la seconda.

Uccidere l'Efes

Pratica Fenerbahce archiviata con qualche sbadiglio ma adesso arriva se vogliamo LA partita più importante, domani sempre in Turchia, sempre ad Istanbul contro il caso psichiatrico di questa Eurolega: l'Efes.
Non è la corazzata dell'anno scorso, non ha la cattiveria dell'anno scorso, è in una crisi d'identirà, ha uno Shane Larkin lontanissimo parente di quello dominante dell'anno scorso, faticano a trovare continuità di risultati e hanno preso 35 punti dall'armata CSKA Mosca giusto ieri. La vittoria di Milano a Tel Aviv fu un bel segnale, anche i 35' a Barcellona malgrado il KO furono un'iniezione di fiducia, questo processo deve essere completato ed il referto rosa di domani varrebbe come un'abilità conquistata in un videogioco.
Milano deve mostrare killer instinct: l'avversario è un poteziale rivale nella corsa Playoffs/Top 4, Milano DEVE infierire sulla ferita aperta aggravata da Mike James & Co. ieri

COMMENTO

Il CSKA ha inflitto ai ragazzi di Ataman il più classico dei "Ground And Pounds" che si vedono in UFC: bombardati da fuori, dominati da dentro ed impotenti quando dovevano sfondare il muro russo. Messina non ha Milutinov/Shengelia/Voigtmann/Bolomboy ma ha una squadra che sa lottare, ha voglia di vincere e  L'Efes è quello che due anni fa all'ultima giornata infranse i sogni Playoffs dell'Olimpia di Pianigiani, l'anno scorso era lo straforito a vincere la competizione, oggi è un lottatore rintronato che fatica ad assestare due colpi consecutivi: metterlo KO non vale solo un referto rosa ma molto di più. È l'esame di maturità di questa Olimpia.

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