LBA 2020/21, il commento della 9^ giornata

Il commento della giornata 9 di LBA tra il derby di Bologna alla Virtus e la sorprendente vittoria di Varese a Trento.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Il commento della giornata 9 di LBA tra il derby di Bologna alla Virtus e la sorprendente vittoria di Varese a Trento.

Milano forza 3x3 contro i 9 della Reyer
9 vittorie su 9 in campionato per l’Olimpia, che passa anche la prova che avrebbe potuto metterla fin qui in difficoltà. Così non è stato in quanto la Reyer del Presidente Federico Casarin “rispetta le regole, come ha sempre fatto” e manda a referto 9 giocatori, di cui 6 senior, includendo il play Davide Casarin, da tempo aggregato in prima squadra. Il 3 di Milano sono i giocatori attorno cui sono sempre girate le partite per i biancorossi, così a fianco dei soliti solidi Leday e Shields è stato il turno del rientrato Malcom Delaney.

Cantù tocca quota 101 contro Roma

Senza il professor Leunen, Cantù trova la vittoria contro Roma. Fondamentale lo stacco dall’equilibrio iniziale (23-15) nel secondo quarto per i canturini. Roma oltre il solito Tommy Baldasso vede una bella prestazione da parte del giovane Ygor Biordi. Donte Thomas, nullo nelle partite post rientro covid, registra una doppia doppia “palindroma” da 21 punti e 12 rimbalzi. La scena però gliela rubo un altro dei giovani protagonisti della domenica. Il frutto più maturo del PGC (Progetto Giovani Cantù) Gabriele Procida una prestazione ai limiti della perfezione, con 5 triple in 6 tentativi.

Derby 109 alla Virtus di super Pajola. La F si sgonfia nel finale.

Derby di Basket City unico nella storia, in quanto a deciderlo è solo il campo. Valori in campo differenti, sia nella qualità dei singoli, sia nel gioco e nella difesa di squadra. Da un lato i primi due quarti vedono la Fortitudo sempre a rincorrere la V senza mai farli scappare. Seconda metà in cui la Virtus alza livello di intensità e velocità nei passaggi. L’apertura dopo la terza sirena è mortifera e parte con un 13-2 che ammazza definitivamente il match. I bianconeri godono della prima volta in doppia cifra di Pajola e delle magate di Teodosic da record di squadra per assist (14). Altro abisso tra le due squadre la varietà di soluzioni per Djordjevic (6 giocatori in doppia cifra) che vede come esempio eloquente le 2 triple che aprono il parziale definitivo di Alibegovic, fin lì quasi anonimo. La F ha estremo bisogno del rientro di Fantinelli, visto anche quello di Happ, per amministrare il gioco che vede play alternati Saunders e Banks, disastrosi in regia.

Trento ferma la corsa contro una Varese da zona playoff

Se Varese vive troppo dei su e giù nelle prestazioni di Toney Douglas (28 punti, 8 rimbalzi e 7/13 da 3) dando per presi Scola e Strautins come costanti trascinatori, per Trento pesano le assenze importanti di J. Williams e Luke Maye, tra i migliori a roster. Deludono Sanders e Martin. Non basta la super prestazione di Morgan e un Browne tutto fare. L’aquila sfrutterà lo stop nazionale per un calendario fin qui provante a livello fisico. Varese con gli ultimi 4 punti è già in zona playoff, sfruttando la classifica corta e “bucata” dai rinvii per covid.

Brindisi la spunta contro Brescia in cerca di ossigeno

Piccolo freno, ma non nel risultato, per l’HappyCasa Brindisi sempre più stabile in seconda posizione. Attorno al perno di D'Angelo Harrison non arrivano le solite frecce a comporre l’arco di coach Vitucci e Brescia prova ad approfittarsene nel finale. Lo score va però in apnea a 3’ dalla fine, dove tra errori e palle perse la vince Brindisi per 74-71.

Pesaro non si ferma contro Reggio

La VL continua a giocare bene e non si ferma neanche contro Reggio Emilia, che ritrova il campo dopo 1 mese difficilissimo per vicende ormai note. Ancora protagonisti Filipovity e Carlos Delfino, che continua divinamente la sua corsa per Tokyo 2020. Altra buona prestazione di Tambone dopo quella da ex contro Varese. Reggio può e deve ritrovare il ritmo perso, con Elegar a vincere comunque la sfida a rimbalzo contro Tyler Cain.


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