LBA 20/21 (20^ giornata): Brescia in ritmo, vittoria chiave per Cremona e Cantù

Sassari si impone su Venezia portando 6 giocatori in doppia cifra, bene Virtus e Brindisi, lo scontro salvezza è di Cremona, Milano in scioltezza sulla Effe. Cantù sorprende Treviso e Brescia vince il posticipo.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 
Ciamillo-Castoria

Sassari si impone su Venezia portando 6 giocatori in doppia cifra, bene Virtus e Brindisi, lo scontro salvezza è di Cremona, Milano in scioltezza sulla Effe. Cantù sorprende Treviso e Brescia vince il posticipo.

LBA 20^ GIORNATA

Virtus Bologna - Pallacanestro Varese 85-76
La Virtus ottiene la seconda vittoria casalinga del campionato battendo una Varese che dura solo un quarto.
Dopo il buon primo quarto, chiuso sul 19-21, Varese inizia la seconda frazione rimanendo a secco per 6' e mezzo subendo un parziale di 12-0 impartito da una Virtus elettrizzata dalla verve messo in campo da Josh Adams in uscita dalla panchina.
Gli ospiti però continuano a rifugiarsi nel tiro da 3, trovando a loro malgrado un misero 1/12.
Nella ripresa le Vnere chiudono definitivamente la partita portandosi sul +20, guidate dalla super prestazione di Adams e dagli altri 3 giocatori in doppia cifra: Kyle Weems (14-2-1), Marco Belinelli (13-5-2), alla prima dopo l'infortunio, e Amar Alibegovic (11-5-0).
Per Varese non basta la doppia-doppia dell'unico Tony Douglas (19-13-5) e paga una difesa troppo permissiva, che ha concesso ai bianconeri, questa sera allenati dall'assistente Goran Biedov, un 21/34 da 2 e un 12/28 dall'arco.



Dinamo Sassari - Reyer Venezia 95-88
Sassari vince l'ottava partita consecutiva!! Venezia si piega allo strapotere offensivo dei sardi e ora si stacca dalle inseguitrici fermandosi a 24 punti.
Pronti via e subito gossa tegola per Venezia che vede Michael Bramos uscire dopo solo 1' di gioco.
Sin da subito la partita sembra molto fisica, le due difese si comportano bene chiudendo spesso l'area, ma i falli, spesso evitabili, regalano 11 tiri liberi per Sassari e 7 per Venezia in soli 20 minuti di gioco.
Nel secondo quarto le due squadre continuano punto a punto, Sassari domina sotto canestro con le due torri Miro Bilan (18-6-3) e Ethan Happ (13-8-1) mentre Venezia si affida alla panchina, dove trova le mani educate di Valerio Mazzola (8-3-1), che va negli spogliatoi con 8 punti e il 100% dal campo.
Nella ripresa la partita continua a ritmi alti, a testimoniare le 11 palle perse di Sassari e le 17 palle perse di Sassari e le 11 di Venezia.
Per gli orogranata è Stefano Tonut (24-3-2) a trainare la squadra, che illumina la via a Mitchell Watt e a Wes Clark, mentre Sassari sfrutta il suo vasto armamentario offensivo per mantenere il più lungo vantaggio della partita partito da inizio terzo periodo: Filip Kruslin (20-2-2) gioca la sua migliore partita della stagione coronata da 20 punti, Miro Bilan e Jason Burnell (16-7-7) seguono a ruota e, infine, chiudono Ethan Happ (buona la terza) e Emantas Bendzius (12-2-2).
Nell'ultimo Clark abbassa le gambe e decide di dare una mano ai compagni mettendo a referto * punti che permettono alla Reyer di restare a galla, ma la Dinamo è troppo cinica in campo aperto e stende Venezia a suon di contropiedi, 95-88 il finale, ribaltata la differenza canestri.

Happy Casa Brindisi - Pallacanestro Trieste 81-74
Brindisi vince contro Trieste ritrovando un Derek Willis da 15 punti, 9 rimbalzi e 3 assist, per Trieste fatale il dominio subito sotto le plance (41-33).
I padroni di casa dominano dall'inizio alla fine disputando una gara solida, compatti in difesa e ordinati in attacco i ragazzi di coach Vitucci hanno portato in doppia cifra 5 giocatori.
Per Trieste, parsa un po' spenta, è emerso su tutti Milton Doyle, che ha chiuso con 19 punti e 1 rimbalzo.
Dopo 3 quarti passati ad inseguire, gli ospiti hanno ricucito il margine fino al -3 proprio quando sul cronometro manca un giro di lancette: Trieste è a -3, 72-75, ma il doppio errore prima con la tripla di Cavaliero e poi con la palla persa di Doyle risulta letale per i biancorossi e sancisce la fine della partita.

Vanoli Cremona-Aquila Trento 95-87

Lo scontro salvezza lo porta a casa Cremona guidata da un super Poeta (8 punti e 9 assist) e i 6 giocatori in doppia cifra, Mian (17 punti), Lee (13) Williams (15), Hommes (13), Barford (10), Cournooh (12). Partita che dura fino al secondo quarto, quando sale in cattedra Poeta che smazza assist in qualsiasi modo possibile. Dall’altra sponda Maye (24 punti) e J. Williams (22 punti) non riescono ad evitare la 8^ sconfitta consecutiva.
Nel primo quarto entrambe le squadre giocano con poca sicurezza e sbagliano tanto, dopo 6’ Cremona inizia a giocare e grazie alle triple di Mian e alle giocate di Poeta si portano a +5 (27-22). Nel secondo periodo Trento cambia registro ed inizia a giocare a basket, tornando avanti di poche lunghezze, Cremona non ci sta e con grinta resta a contatto con i trentini, 46-43 dopo 20’. Un terzo quarto spaziale di Cremona porta avanti i lombardi di 12 lunghezze, guidati in regia da un ottimo Poeta, ottime anche le prestazioni di Mian e Williams, 69-57 dopo 30’. Ad inizio ultimo quarto si vede una mini reazione dei trentini che realizzano un parziale di 6-0 portandosi a -9. In un finale accesissimo salgono in cattedra i migliori giocatori che tirano fuori la leadership, da una parte Maye dall’altra il solito Poeta, la spunta Cremona.

Olimpia Milano-Fortitudo Bologna 98-72

Milano vince (nonostante il turnover) senza alcun problema dominando dal 1’, Fortitudo che non può nulla contro la classe offensiva e l’ottima difesa dell’Olimpia. Da sottolineare il primo tempo di Kevin Punter che ha realizzato 22 punti in 14’ con 2/2 da due, 5/6 da tre e 3/3 dalla lunetta, bene anche Mizov (14 punti), Chacho Rodriguez (11 punti) e Roll (16 punti). Per i bianco blu bene Hunt (17 punti). L’Olimpia sfonda un altro record stagionale, quello dei tiri da tre realizzati in una partita, record detenuto da Trieste (19), oggi Milano ne ha realizzate 21, Il record di sempre lo detiene Sassari con 23 realizzate nel 2014.
La partita inizia con un parziale di 10-0 guidato da un super Kevin Punter (15 punti nel solo primo quarto), ottima anche la difesa milanese che costringe la Fortitudo a perdere qualche pallone di troppo (7). 30-11 dopo 10’ e partita già quasi chiusa. Nel secondo quarto Milano continua a segnare senza problemi da tre (9/9 da inizio partita) piazzando un parziale di 7-0, i bolognesi faticano a trovare soluzioni in attacco e continuano a perdere troppi palloni. A fine primo tempo siamo 59-33. Nel terzo quarto i bolognesi accennano una mini reazione per l’orgoglio, Milano invece passeggia dopo aver chiusa la partita nel primo quarto, 82-54 dopo 30’. Ultimo quarto che va avanti con il cosidetto “garbage time” ma Olimpia che rimane concentrata in vista del match di mercoledì 3 marzo contro l’ostico Fenerbahce.

Pallacanestro Cantù-Basket Treviso 83-76

In Lombardia Cantù vince a sorpresa contro la De Longhi Treviso, che perde in malo modo, la quinta nelle ultime sette partite giocate. I padroni di casa, guidati dal solito Frank Gaines con 22 punti. I padroni di casa dopo aver subito gli ospiti nel primo quarto (17-26) iniziano a giocare una grande pallacanestro di squadra, testimoniato dai 24 assist totali alla sirena finale. Per i vincitori buona la partita anche di Jaime Smith con 14 punti, conditi da 6 assist. Passando agli sconfitti, è irriconoscibile David Logan, che gioca abbastanza bene nel primo tempo ma scompare completamente nella ripresa e chiude solo con 14 punti con brutte percentuali (5/15 dal campo).Gioca una gran partita Mikal Sokolowski, che segna 20 punti e sfiora la doppia-doppia con 9 rimbalzi conquistati. La De Longhi si allontana così dalla zona playoff, mentre Cantù grazie a questa vittoria si allontana sempre più dalla zona retrocessione, agganciando Trento.

Germani Brescia-Pallacanestro Reggiana 89-79

Brescia continua il buon momento di forma nel posticipo contro una Reggio Emilia in crisi nera, nonostante una buona partita. Proprio gli emiliani partono forte in attacco, nonostante siano il peggior attacco dell'intero campionato. Gli ospiti chiudono il primo quarto in vantaggio 15-22, continuando il trend nei primi minuti del secondo periodo. Protagonista di questo frangente di partita è senza dubbio il nuovo arrivato Henry Sims: il neo-acquisto dei bianco-rossi ha chiuso il proprio debutto con Reggio con 17 punti (6/9 dal campo e 4/5 ai liberi), facendo così ben sperare alla nuova tifoseria. Brescia nella seconda metà del secondo periodo fa esplodere il proprio talento offensivo: con un 11-0 di parziale i padroni di casa ritornano in vantaggio. Il primo tempo si chiude sul 47-43, con un secondo quarto da 32 punti per la Leonessa. Nel secondo tempo la storia rimane la stessa, con Reggio che tiene bene nel terzo periodo (24-26) ma crolla nell'ultima frazione di gioco (18-10). Kenny Chery segna 22 punti, aggiungendo 5 rimbalzi e due assist. Giocano bene anche Christian Burns e Darral Willis, con 16 e 15 punti rispettivamente. Per gli sconfitti buona anche la partita di Brandon Taylor, autore di 19 punti con 4 rimbalzi e 2 assist.


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