LBA 20/21 (14^ giornata): Sassari c'è a Reggio, che rimonta Cremona!

Sassari espugna Reggio dopo un overtime, vittorie tirate ed in volata per Venezia, Milano, Brindisi e Cremona in rimonta a Brescia.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

Ciamillo-Castoria

Sassari espugna Reggio dopo un overtime, vittorie tirate ed in volata per Venezia, Milano, Brindisi e Cremona in rimonta a Brescia.

LBA 14^ GIORNATA

Pallacanestro Cantù - Fortitudo Bologna 67-80
Nella prima partita della 14 giornata la Fortitudo vince sul parquet canturino in una partita che dura solo due quarti, poi i bolognesi chiudono il terzo quarto 24-10 dopo aver aggiustato la difesa e si aggiudicano una partita ostica e soprattutto con Happ,Saunders,Aradori e Fantinelli out.
Nei primi due quarti le due squadre si battono ad armi pari, ma la Fortitudo non gira in difesa, dove subisce tanti backdoor e commette tanti falli banali, ma comunque va all'intervallo sopra di 1 guidata dal leader Adrian Banks (18 punti e 6 assist) e da uno strepitoso Leonardo Totè, autore di 19 punti (career-high) e 6 rimbalzi .
Nel terzo quarto parziale di 17 a 5 per la effe che risolve il problema del primo tempo chiudendosi bene in difesa, dove mette tanta pressione impedendo a Cantù di trovare tiri incontrastati (2/6 da 3 e 2/7 da 2 nel quarto) e in attacco trova buoni canestri guidati da Hunt e dalle penetrazioni degli esterni contro le maglie troppo larghe della difesa canturina. Per finire nell'ultimo quarto i padroni di casa non segnano per i primi 4 minuti, lasciando la compagine bolognese condurre tranquillamente il finale trainata dal nuovo arrivato Tommaso Baldasso, che mette a referto 8 punti, 3 rimbalzi e 6 assist.

Pallacanestro Reggiana - Dinamo Sassari 78-85
Primo quarto fatto di strappi, dove Sassari a tratti mostra il vasto arsenale offensivo che gli permette di restare a galla, mentre Reggio domina con 4 rimbalzi offensivi che assieme ad una grande energia gli permette di tirare di più e di chiudere il primo quarto sopra di 1.
Nel secondo quarto continua il copione del primo periodo, con una Reggio che continua a difendere al meglio forzando Sassari a 6 palle perse ma spreca in attacco tirando con un misero 6/19 dal campo. Per Sassari ci pensano Jason Burnell e Miro Bilan (22-14-1) a tenere a galla la compagine sarda, nonostante i numerosi errori ai liberi (8/18 per Bilan)
Nella ripresa si alza il ritmo e le due squadre continuano a darsi battaglia punto a punto,Tomas Kyzling (14-6-1) reagisce dopo la brutta prova della scorsa settimana infilandone 5 consecutivi, ma la risposta arriva da Stefano Gentile (9-4-2) che guida i suoi nel finale che vanno negli spogliatoi sul 37-34.
Nell'ultimo quarto Elegar commette il quinto fallo lasciando al compagno Diouf tutte le responsabilità difensive su Miro Bilan, che ne approfitta trovando tanti falli, ma complice anche la stanchezza
A 2 minuti dalla fine Sassari è sopra di 5, ma ancora una volta Kyzling segna a bomba del -2, poi a 40" dalla fine Sassari sfrutta il vantaggio fisico andando in post da Bendzious che subisce fallo, ma ancora una volta in lunetta ne realizza solamente uno.
Ultimi 30" Taylor trova il rapido appoggio per il -1, ma Marco Spissu nonostante la prestazione sottotono ai liberi è sempre una sicurezza e il risultato torna sul 68-71.
Time-out Reggio per il possesso aldilà della metacampo, Bostic tira la tripla del pareggio che viene sputata dal ferro, ma Candi è abile a prendere il rimbalzo e dopo aver preso fallo ne fa 2 ai liberi.
Per Reggio è fallo sistematico, Bendzious stavolta li mette entrambi, ma sulla sirena Bostic spara la bomba per l'overtime.
Negli ultimi 5 minuti Burnell trascina i suoi sul +4, poi la stanchezza prevale e aumentano i falli con le due quadre che vanno in lunetta rimanendo però attaccate, ma Burnell firma il +5 con un rimbalzone offensivo a 45" dalla fine che, dopo l'arresto e tiro di Gentile chiudono definitivamente la partita.

Basket Treviso-Reyer Venezia 86-88
Ottima vittoria in vista final eight per Venezia, mentre Treviso non ha più chanche visto il riposo del prossimo turno. Una partita molto equilbrata che si è decisa negli ultimi due minuti, da sottolinare la grande prestazione di Tonut autore di 27 punti.
Nel primo quarto Venezia viene guidata da un ottimo Stefano Tonut autore di 13 punti nel solo primo quarto, un periodo molto equilibrato, tutte e due le squadre realizzano ottime percentuali al tiro. Primo quarto sul 22-28. Dopo la breve pausa Treviso realizza un parziale di 9-0 e ritorna avanti, ma il solito Tonut non ci sta e a fine primo tempo il tabellino dice 21 punti. 49-48 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Sokolowski e Mekowulu portano Venezia anche a + 6 con ad ottime giocate, e Venezia senza Tonut, tenuto a riposo per l’ultimo quarto, subisce e a fine terzo quarto siamo 71-64. L’ultimo quarto inizia con un 13-0 di parziale della Reyer che torna avanti di 6, a 30 secondi dalla fine però sono +3 Venezia e in lunetta Treviso fa solo 1/2, Sokolowski commette un fallo ingenuo e manda in lunetta De Nicolao che fa 1/2 ma Daye prende il rimbalzo e guadagna anche 2 liberi, tutti e due segnati(82-87). A 11 secondi dalla fine torna a -3 Treviso grazie a due liberi segnati, nella rimessa Daye commette l’ingenuità di fare fallo su rimessa e regala l’ultimo possesso a Treviso che segna da due e non da tre, a meno di 2 secondi dalla fine . 86-88 a fine partita.

Olimpia Milano - VL Pesaro 97-93
L'Olimpia Milano vince solo negli ultimi 74" contro un'agguerrita Pesaro, solito Zach LeDay da 24+7 ma è il Chacho Rodriguez l'uomo partita. Primo tempo tutto nel segno della VL che trascinata da Filipovity (10 punti) va al riposo lungo avanti di 10 (39-49) dopo aver toccato anche il +12, il tutto con un ottimo 6/10 da 3, 11 assist di squadra e 18 rimbalzi a 14. Nel secondo tempo Milano ricuce il gap ma a 74" dalla fine tripla dell'immortale Delfino (23 punti) per il +1 Pesaro (87-88). Due liberi di LeDay valgono il contro-sorpasso, Pesaro non riesce a segnare da 3 con Filloy e sul capovolgimento Rodriguez spara la tripla del +4 a 30" che di fatto manderà i titoli di coda.

Happy Casa Brindisi-Aquila Trento 74-73

Partita che fino all'ultimo quarto sembrava essere nelle mani di Trento, ma Gaspardo e Harrison l'hanno ripresa nel finale, evitando una sconfitta pesante.
Nel primo quarto le due squadre sembrano essere disordinate in campo, molti errori al tiro e tanti falli, 19-16 dopo i primi 10 minuti. Nel secondo quarto il trio Sanders-Browne-Morgan portano a + 11 i trentini, impassibile Brindisi che guarda gli avversari segnare con tanta, troppa facilità. 35-44 a fine secondo quarto. Nel terzo quarto i brindisini segnano veramente con brutte percentuali ma riesce bene in difesa e fa tirare poco e male Trento. 50-57 dopo 30 minuti. Nell’ultimo quarto un parziale di 8-0 realizzato da Gaspardo fa tornare i suoi a +1 a 5” dalla fine. A 2” dalla fine Harrison realizza la tripla del +1. A un minuto dalla fine Harrison commette un fallo banale in attacco e Trento resta a +2, il vantaggio dura poco però e Harrison con una tripla segna il +1 a 30 secondi dalla fine. Prende il possesso Browne che però sbaglia il layup e costringe a commettere fallo cosa che Maye capisce con troppo ritardo, Harrison saggiamente con 2" sul cronometro mette il primo e sbaglia il secondo.

Pallacanestro Brescia - Vanoli Cremona 85-89
Cremona rimonta il -18 guidata da un grande Daulton Hommes, che mette a referto 20 punti conditi da 3 rimbalzi che stendono una Brescia troppo distratta.
Brescia inizia subito forte con un parziale di 14-2 che, assieme ad un 15/19 dal campo e ad un predominio sotto le plance, dove registrano 9 rimbalzi contro i 3 della Vanoli, permette alla squadra di coach Buscaglia di terminanare il primo quarto +12.
Nel secondo quarto gli ospiti continuano a riscontrare problemi in difesa, dove concedono 5 delle 7 triple tentate dalla Germani andando all'intervallo sotto di 10.
Nella ripresa Brescia arriva fino al +18 sotto i colpi di un Dusan Ristic da record (23-17, entrambi season-high), ma Cremona reagisce guidata da un Daulton Hommes che fino ad allora era rimasto stranamente in penombra e ad un TJ Williams (17-3-3) in netta crescita.
Negli ultimi 10 minuti Cremona aumenta i colpi ferendo una imprecisa Brescia (3/14 da 2) che non riesce a gestire il vantaggio concedendo alla Vanoli l'opportunità di vincerla, e qui sale in cattedra anche l'ex Virtus David Cournooh (19-4-1).
Nel finale Cremona è avanti 85-87 ma è Brescia che ha l'ultimo possesso con 10" da giocare, Chery decide di prendersi la responsabilità tira una tripla scellerata condannando la sua squadra.

 


💬 Commenti