Mannion e Belinelli da favola: la Virtus Bologna stende il Fenerbahce!

La Virtus batte i turchi di Itoudis con l'aiuto degli insospettabili Mannion e Belinelli e sale a 7 vittorie

Scritto da Giacomo Albazzi  | 
Ciamillo-Castoria

La Virtus batte i turchi di Itoudis con l'aiuto degli insospettabili Mannion e Belinelli e sale a 7 vittorie

ROUND #16

Virtus Bologna - Fenerbahce 92-88

La Virtus fa il colpaccio battendo il Fenerbahce e continua il sogno playoff. Una vittoria pesante che serviva ed è arrivata, grazie al grande contributo di Mannion e Belinelli, fino ad ora fuori dalle rotazioni europee. Per gli ospiti è la quarta sconfitta di fila in Eurolega, non basta uno scatenato Motley da 26 punti.

La Virtus parte con un insolito Mannion in quintetto, assieme a Lundberg, Weems, Shengelia e Jaiteh.
Per la squadra di Itoudis prima da titolare di Kostas Antetokoumpo, poi classica accoppiata Wilbekin-Calathes, infine Pierre e Hayes.
La Virtus parte bene con un 7-2 di parziale, ma il Fener risponde bene con i punti del centro greco e la tripla di Wilbekin.
I padroni di casa cercano sempre di mettere grande pressione nella parte alta con uscite aggressive sui blocchi prendendosi qualche rischio, ma per il momento la scelta paga.
La Virtus concede qualcosa sotto il proprio canestro (a causa dell’enorme talento offensivo dei gialloblù), ma nella metacampo offensiva risponde a dovere con le triple di Teodosic e Weems.
Il primo quarto termina sul 23-25 a favore degli ospiti.

Nel secondo quarto continuano i problemi difensivi per i primi 2’/3’ e questa volta anche per errori banali. Poi la difesa riprende ad essere aggressiva e il Fener va in palla, da notare anche l’ottimo contributo (molto equilibrato) di Belinelli e Mannion, entrambi in campo per vari minuti. Il 33-29 a 6’ dalla fine del primo tempo sembra indirizzare la partita nel modo giusto, ma i turchi rispondo con un 9-2 di parziale che li riporta avanti 37-40.
A questo punto sale in cattedra l’uomo più inaspettato: Nico Mannion, che mette a segno 11 punti filati tenendo a galla i suoi.
Purtroppo il vero problema dei bianconeri è sotto canestro, dove si soffre troppo la fisicità dei lunghi avversari (9 rimbalzi offensivi subiti), soprattuto della coppia Booker-Motley. Finisce 46-45 il primo tempo.

Nella ripresa la Virtus parte con 5 punti di un ispirato Shengelia e torna in vantaggio sul 59-56.
In difesa i problemi non vengono risolti e, dopo aver provato ad accentrare corpi in aerea per evitare di prendere rimbalzi offensivi, Pierre e Calathes puniscono con due triple per il 62-66 a 1’30” dalla fine del quarto.

L’ultima frazione inizia sul 65-68 per gli avversari, ma dopo Mannion è il turno di capitan Belinelli, che mette a segno 5 punti compresa una tripla da ben oltre la linea dei tre punti.
A 5’ dalla fine il risultato è di 82-76 con il Fener già in bonus di falli.
Le V nere continuano a segnare sulle ali dell’entusiasmo e soprattutto sopra a quelle di Marco Belinelli, che raggiunge quota 16 a 3’ dalla fine, quando la Virtus si trova per la prima volta avanti di 10 punti sull’ 88-78. Nulla è finito, perchè a 20" dalla fine i turchi sono solo sotto di 2 lunghezze sull' 88-86 e un mezzo pasticcio di Shengelia rischia di regalare la palla agli avversari, ma per fortuna Pajola è lesto a prendere la palla e a subire fallo. Per poi andare in lunetta e fare 2/2. Finisce 92-88.


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