Italbasket, le considerazioni dopo la 2ª amichevole contro la Francia

Niente suspence, i galletti demoliscono gli Azzurri del Poz con una magistrale partita che comunque regala spunti.

Scritto da FMB  | 
Marco Brondi

Niente suspence, i galletti demoliscono gli Azzurri del Poz con una magistrale partita che comunque regala spunti.

A differenza del match dell'Unipol Arena questa volta l'Italia non ha avuto scampo contro la Francia. I ragazzi di Collett hanno dominato per 40 minuti imponendo tutte le loro peculiarità evidenziando alcune problematiche degli Azzurri del Poz.

Le considerazioni sul match 

IL TIRO DA 3

A Bologna 13/41, a Montpellier 6/25. Serve un equilibrio ed una maggiore precisione. È una considerazione banale ma il tiro pesante sarà una se non la chiave più importante del nostro cammino ai prossimi Europei. Queste due amichevoli hanno evidenziato come abusarne è sbagliato ma ci serve terribilmente per aprire il campo specie contro avversari fisici che intasano l'area. In Francia i tiri sono stati ben costruiti ma non segnati.

PIÙ GALLO

Con Simone Fontecchio ben limitato serve che qualcun altro faccia un passo avanti e quello deve essere Danilo Gallinari. È l'unico giocatore che per caratteristiche tecnico/tattiche e anche fisiche può creare vantaggi per se stesso e per i compagni. Il Gallo versione “alfiere” è un lusso per questa Nazionale ma servono anche i suoi momenti, qui dovranno essere bravi giocatore e Ct a trovare la giusta quadra

BRAVO DJ!

Tutti davano Tommaso Baldasso come primo dei tagliati o taglio sicuro ma “DJ Tommy B” ha dimostrato che vuole esserci agli Europei e che paura non ne ha. I suoi 8 punti in 6'30" di gioco nel primo tempo a Montpellier sono la dimostrazione che l'ex Fortitudo sa cosa serve e sa cosa deve fare: entrare e sparare senza timore e dare tutto. L'ultima parola spetta al Poz e Baldasso gli sta complicando la faccenda.

SITUAZIONE ADV

Zero minuti a Bologna, grabage time a Montpellier. L'avventura di Amedeo Della Valle con questa Nazionale potrebbe concludersi dopo la SuperCup di Amburgo. Amedeo è stato un giocatore cardine dell'era Sacchetti che spesso lo utilizzava come playmaker proprio per consentirgli di avere tanto la sfera tra le mani e quindi “avere i suoi possessi” per mettersi in ritmo e poter poi sfogare il suo talento offensivo. In questo gruppo, fatti parlano, non c'è spazio per la guardia di Brescia che ad oggi è un forte indiziato per uno degli ultimi 2 tagli.

NO DRAMMA

La Francia è medaglia d'argento a Tokyo 2020, è nettamente la favorita a vincere i prossimi Europei e a candidarsi come Anti-Team USA negli anni a venire. A Bologna, complice un loro brutto avvio ce la siamo giocati fino alla fine cavalcando anche l'entusiasmo del fattore campo, a Montpellier si è visto il vero gap. Ci sta, noi non facciamo gara su Francia, Doncic, Giannis, Serbia e non sono tutte Francia, Slovenia, Grecia e Serbia.
Chiaro che ci sono delle nevralgie da sistemare soprattutto in difesa dove la prima linea lascia la seconda troppe volte in balia degli avversari costringendo Nik Melli a difendere per tre. In attacco se non riusciamo ad avere fluidità e tiro da 3 punti rischiamo di ingolfarci contro la difesa schierata specie se fisicamente il doppio di noi.
Poz sta sfruttando queste partite per trovare la giusta alchimia e anche venerdì contro la Serbia ci aspetta un'altra serata difficile ma importante in questo cammino che ci porterà prima alla finestra di qualificazione ai Mondiali e poi agli Europei.

PROSSIMI IMPEGNI

Nella giornata di domani gli Azzurri si trasferiranno ad Amburgo, dove andrà in scena il torneo amichevole Supercup. Alle 18.00 di venerdì 19 agosto la prima semifinale tra Italia e Serbia. A seguire Germania-Repubblica Ceca. Sabato 20 agosto la finale 3°/4° posto (ore 16.00) e la finale 1°/2° posto (ore 18.30).

Mercoledì 24 agosto a Riga in Lettonia la sfida all’Ucraina e sabato 27 agosto il match casalingo a Brescia contro la Georgia. Entrambe le gare sono valide per la qualificazione al Mondiale 2023. 

 


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