I soliti Dallas Cowboys: che succederà dopo l'ennesimo flop?

Regular Season importante, sogni proibiti di Superbowl poi la tragica sconfitta contro i Packers. E ora?

I SOLITI…COWBOYS!

La maledizione sembrava essere stata rimossa con l'induzione di Jimmy Johnson (coach di due dei tre titoli ottenuti dai Cowboys negli anni '90) nel Ring of Honor della squadra; finalmente si chiudeva una mini "faida" fra il leggendario coach texano e il proprietario Jerry Jones. Al tempo Johnson, in contrasto con Jones, aveva lasciato la guida tecnica (finita poi a Barry Switzer alla guida della squadra nel terzo titolo di quell'epoca) e questa sembrava essere una mini maledizione sui Cowboys che, dal 1995, non avevano più vinto un titolo nè si sono affacciati ad un NFC Championship. 

Troppo tempo di attesa per l'America's Team, troppo lunga l'agonia per la squadra più tifata d'America. E quest'anno sembrava veramente l'anno buono. Quinto miglior attacco e quinta miglior difesa per Yards, 12-5 di record per la terza volta di fila, seed #2 strappato ai Lions e in rimonta sugli agonizzanti Eagles, primo turno in casa contro i "piccoli" Packers e potenziale Divisional in casa contro una fra Detroit e Tampa. Tutto apparecchiato per un Cowboys vs Niners parte III in cui vendicare le sconfitte dei due anni precedenti.

E invece è arrivato il disastro. Cowboys asfaltati senza pietà da Jordan Love&Co che si portano sul 27-0 ad inizio partita e arrivano ad avere un 48-16 di vantaggio a metà quarto quarto prima degli ultimi punti in garbage time di Dallas per un disastroso 48-32 finale. Coach McCarthy, Dak Prescott e Jerry Jones tutti senza parole di fronte ad una disfatta epocale e con un futuro davanti che appare sempre più nebuloso. Cosa succede ora? I fronti sono principalmente due, Coach e QB.

COACH

Silurare McCarthy è la richiesta che arriva da ogni dove. A favore della cosa c'è la necessità di un cambio nel manico della squadra che forse mal percepirebbe una conferma di una guida tecnica incapace di condurre la squadra oltre i primi turni di playoff. Di contro McCarthy ha vinto 36 partite in tre anni e solo coach Andy Reid a Kansas City con 37 ha fatto meglio nello stesso periodo (e Reid può contare su Mahomes in cabina di regia); mandarlo via è lecito ma poi bisogna trovare qualcuno che, nel bene o nel male, porti a casa un bottino simile (forse qualcuno si dimentica dei diversi anni da 8-8 del suo predecessore Jason Garrett).

 Alternative? Bill Belichick lo escluderei per un discorso "ambientale": Jerry Jones è un owner vecchia maniera che ama parlare della sua squadra, che non si tira indietro di fronte ai microfoni, mette bocca su tutto (è anche il GM della squadra) ed è sempre appassionato della sua creatura. Lui e Belichick sono la cosa meno compatibile del mondo, teoricamente. Jim Harbaugh? Altro carattere troppo forte che entrerebbe in conflitto con Jones. Ben Johnson? L'OC dei Lions ha offerte da ogni dove per diventare HC e sicuramente lascerà Detroit (...); a Dallas troverebbe una difesa di ottimo livello, un QB valido come Prescott e interessanti armi offensive.

QB

Capitolo Prescott. Dak è il classico quarterback di fascia B della Lega. Cioè con lui in cabina di regia PUOI vincere il titolo ma non è lui che ti fa vincere il titolo da solo. Mahomes, Allen, Burrow e Jackson (e Rodgers se sano) sono di fascia A e possono sopperire a mancanze del proprio attacco o problemi con l'OC; quelli di fascia B sono molto efficaci se inseriti in un contesto solido e nel quale non viene chiesto, costantemente, di vincere partite da soli. 

Il contratto di Prescott (160 mln di dollari in 4 anni) scade il prossimo anno ed è impossibile pensare si arrivi ad inizio stagione prossima senza aver rinnovato l'ex Mississippi State o senza averlo "scambiato". Il rischio è che Prescott giochi un 2024 da urlo e strappi un altro contratto mostruoso come il precedente o che, nella peggiore delle ipotesi e in caso di mancato accordo, parta una telenovela infinita mediatica

GLI ALTRI

Al rinnovo di Prescott vanno aggiunti quelli importanti per Micah Parsons e CeeDee Lamb che potranno drenare altre importanti risorse finanziarie. Il tutto in un puzzle molto complesso da ricostruire e che non avrà il beneficio di una Post Season di successo. Perdere con San Francisco nel NFC Championship sarebbe stato doloroso ma accettabile, uscire bastonati senza pietà da una squadra di giovani, a domicilio no.