Round Virtus (#15), le considerazioni dopo la sconfitta a Vitoria

La Virtus perde a Vitoria dopo aver recuperato un preoccupante -20, ma pur sempre con l'alibi delle assenze.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 
Ciamillo

La Virtus perde a Vitoria dopo aver recuperato un preoccupante -20, ma pur sempre con l'alibi delle assenze.

Dopo le due vittorie nel doppio turno della scorsa settimana, la Virtus Bologna perde in territorio spagnolo contro un informissimo Baskonia da 9 vittorie filate. Andiamo ad analizzare la partita in punti. 

  • La NON disfatta. Importante il risultato finale. A differenza delle due esperienze a Belgrado e Atene non c'è stata alcuna sconfitta eclatante con record storici negativi e per il morale della squadra è importante (anche se l'atteggiamento giusto non è mai mancato). La classifica ancora non sorride appieno e le prossime due partite non sono tra le più facili, ma c'è fiducia per la seconda parte nel continuare a vedere una crescita che finora c'è stata eccome.
     
  • Nico e Beli sorprendono. I due italiani non trovano molto spazio in Eurolega, ma a causa degli assenti (con i quali si poteva anche sperare in una vittoria) di lusso hanno avuto molti minuti. La difesa è sempre poco commentabile, ma almeno nella metàcampo offensiva c'è stato un buon contributo (21 punti in 2), grazie al quale è arrivata la rimonta dal -20 al -6, poi la scarsa tenacia difensiva ha giocato la sua parte.
     
  • Jaiteh sta bene? Mam non era in serata e quando capita si sa che anche le cose più facili faticano a venirgli spontanee. Ieri sera ha sbagliato anche l'impossibile, ma forse è bene che una serata del genere sia arrivata a Vitoria con tanti assenti e non in una partita chiave da vincere. In tutti i modi il centro francese ha tanto da dare e siamo sicuri che già dalla prossima gara cambierà registro, come ha sempre fatto la Virtus indipendentemente dalla precedente performance.
     
  • Quanto mancano Mickey e Ojeleye!! Ieri sera con lui e semi era un'altra partita. Il Baskonia è una squadra che non tiene i propri punti di forza nel reparto lunghi e, nonostante le due assenze virtussine, la lotta a rimbalzo l'hanno vinta proprio i bianconeri (33-38). Se poi ci aggiungiamo gli innumerevoli appoggi sbagliati da Jaiteh si apre un nuovo capitolo ben diverso da quel 40% da 2 e soprattutto dal 68% da 2 subito!!
     
  • Alla ricerca della partita perfetta. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo possiamo anche parlare del primo tempo. Partendo dal presupposto che abbiamo già ripetuto più e più volte l'upgrade mentale fatto dalla compagine bolognese da inizio stagione, si può comunque dire che nel primo tempo non c'è stato un atteggiamento propositivo volto ad aggredire la partita con la voglia di vincerla a tutti i costi. Il Baskonia nei primi 20' è stato in difficoltà più volte e proprio per questo bisognava aggredire la partita in quel momento senza lasciarsi andare l'occasione, sapendo appunto di avere poche chance visti gli assenti.

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