NBA Europe: le parole di Ataman, Scariolo e Messina

Gli allenatori di Panathinaikos, Real Madrid ed Olimpia si sono espressi sul progetto in elaborazione

Scritto da FMB  | 
ANSA

Gli allenatori di Panathinaikos, Real Madrid ed Olimpia si sono espressi sul progetto in elaborazione

Il progetto NBA Europe inizia a farsi sempre più ingombrante, il Commissioner Adam Silver ha parlato di 2027 come ipotetica data di inizio e nelle ultime settimane l'NBA, l'Eurolega e la FIBA hanno intensificato i rapporti per capire come buttar giù le basi.

Messina: “L'NBA non vuole distruggere il basket europeo”

Tutto è ancora in fase embrionale ma il tema sta tenendo banco con diversi allenatori che hanno espresso la loro opinione. Il primo è stato Ettore Messina (Olimpia Milano) in due occasioni, prima ad Arena Sport e poi nella conferenza stampa post-successo a Kaunas: "Penso che sia importante trovare un terreno comune, per creare una lega con la qualità di Euroleague e  il modo di gestire il business NBA. C’è tanto lavoro da fare, ma ci sono già stati degli incontri, in uno ho partecipato anche io, ho visto che entrambe le parti vogliono collaborare e penso che l’NBA sia molto seria a proposito dei suoi piani. Non sono d’accordo con i colleghi che pensano che la NBA voglia distruggere il basket europeo. Credo che Euroleague voglia garantire alle 13 squadre proprietarie di far parte del progetto, allo stesso tempo si parla di Londra come una delle città che vorrebbe la NBA.  In generale ora tutti pensano a come sarà la nuova Lega, ma credo sia importante pensare a tutto l’ecosistema, dato che ora probabilmente ci sono troppe competizioni. Dobbiamo mettere ordine, soprattutto sui calendari, perchè non si può chiedere ai giocatori di fare 100 partite a questi ritmi - conclude - Basti pensare al fatto che forse c’è un solo team che è al completo, senza infortuni. Quindi si deve impostare un piano completo, non solo la competizione principale. Penso che se le parti continueranno a parlarsi con onestà nei prossimi mesi, avremo una chance di farcela. Se invece dovessero iniziare i messaggi a mezzo stampa e cose del genere, qualsiasi incontro non porterà da nessuna parte"

Ataman: “Temo uno scenario come 20 anni fa…”

Il coach del Panathinaikos Ergin Ataman invece ha espresso pessimismo ricordando cosa accadde in passato ma crede che una collaborazione con l'NBA possa essere comunque proficua. Le sue parole in conferenza stampa dopo la vittoria ad Istnabul contro l'Efes: “Attualmente ci sono 13 squadre fondatrici nell'EuroLeague. La nostra posizione è sempre stata quella di agire insieme. Al momento, l'EuroLeague offre un livello di pallacanestro estremamente alto. Anzi, direi che durante la stagione regolare è superiore alla NBA in termini di qualità del gioco. Naturalmente, la NBA ha un valore di marketing molto forte, questo è un dato di fatto. La NBA vuole 16 squadre, ma ci sono già 13 squadre fondatrici dell'EuroLeague. Cosa succederà alle altre? Inoltre, si parla di club come il Manchester che affermano che entreranno a far parte della NBA Europe. Affinché questo campionato sia sano, credo che un formato a 20 squadre organizzato dall'EuroLeague, ma con la parte di marketing gestita dalla NBA, aggiungerebbe un grande valore. Tuttavia, non è facile, è un compito difficile - aggiunge - Se uno o due di questi 13 club decidessero di andarsene e dicessero: “Giocheremo nell'NBA”, si creerebbe una situazione ridicola per il basket europeo, simile a quella che si è verificata 20 anni fa tra l'EuroLeague e la SuproLeague. Ecco perché credo che i club dovrebbero agire con saggezza e sostenere il marchio EuroLeague che è stato costruito. Naturalmente, ogni club ha la propria strategia. Non sono molto ottimista su come si evolverà la situazione nel prossimo futuro, ma se l'EuroLeague espandesse leggermente la sua organizzazione e formasse qualcosa di simile a una collaborazione tra NBA ed EuroLeague, penso che sarebbe più vantaggioso per tutti. Altrimenti, ci ritroveremo con l'NBA Europe da una parte, l'EuroLeague dall'altra e la FIBA che gestisce un altro campionato da qualche parte... La gente è già confusa su chi gioca dove. Ecco perché penso che una tale frammentazione danneggerebbe il basket. Ma se si raggiungesse l'unità, allora potrebbe rivelarsi qualcosa di veramente positivo

Scariolo: "Il basket europeo non può permettersi di avere un complesso di superiorità”

Infine l'allenatore del Real Madrid Sergio Scariolo che dopo la sconfitta a Belgrado contro la Stella Rossa ha dichiarato: "Non abbiamo abbastanza informazioni. L'NBA è un'organizzazione estremamente seria e di successo. Il basket europeo non può permettersi di essere testardo o avere un complesso di superiorità, soprattutto quando si tratta di organizzazione, marketing, affari e diritti mediatici. Da questo punto di vista, c'è molto da imparare. Dal punto di vista del basket, abbiamo un ottimo prodotto che deve essere protetto. C'è sempre margine di miglioramento, ma il gioco in sé è già un prodotto di altissimo livello. Se riusciremo a fondere i due aspetti, quello sportivo, estremamente forte in Europa, e quello commerciale, estremamente forte nell'NBA, forse nei prossimi anni assisteremo a un balzo in avanti".


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