LBA Monday Morning sulla 19ª giornata 2023-24

Oltre alla vicende di Milano e Virtus Bologna analizziamo il o i temi caldi della giornata di campionato.

Scritto da Raffaele Fioretti  | 

Oltre alla vicende di Milano e Virtus Bologna analizziamo il o i temi caldi della giornata di campionato.

19ª giornata

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Brescia inarrestabile! La Germani dimostra ancora una volta di meritare la vetta della classifica: a Napoli non c'è mai partita e il tabellone alla fine del match dice 83-104. Massinburg, in particolare stato di grazia nelle ultime partite, è l'ispiratore della vittoria biancoblu, mettendo a segno 23 punti con 5 rimbalzi e 4 assist, per un totale di 32 di valutazione. La squadra di Alessandro Magro si presenta così alle Final Eight avendo battuto già il suo primo sfidante e, che sia chiaro, senza soffrire un attimo. La Gevi, un po' sulle gambe e disorganizzata, non è in grado di reggere i ritmi alti degli avversari, anche se il vero problema sembra essere stato di natura mentale, di approccio alla partita, di concentrazione. Sconfitta in campionato, non significa sconfitta in Coppa: guai a sottovalutare la Cenerentola del torneo.

Reggio, che colpo! Un sabato di fuoco: della sconfitta della Gevi ne approfitta subito Reggio Emilia, che mette a segno un gran colpo casalingo battendo la Reyer Venezia 77-60. Aver perso, per partito preso, uno dei migliori realizzatori del roster non sembra incidere sul rendimento degli emiliani: Kevin Hervey è fuori dal progetto, ma al Palabigi si preme lo stesso sull'acceleratore. Due sull'isola: Weber (18 punti e 5 recuperi) e Atkins (17 punti e 4 rimbalzi) segnano quasi la metà dei punti totali. I padroni di casa prendono il largo nella seconda metà di gioco e non si fermano più: conquistato il quinto posto. In Coppa Reggio affronterà la Virtus: che possa essere una brutta sorpresa per Coach Bianchi? 

Qui Olimpia Milano ⚪🔴

La partita, immersa nel rosso delle sciarpe e delle maglie dei tifosi, al PalaCarrara è sinceramente divertente e ha rischiato di non essere così scontata per l'Olimpia: dopo i primi minuti, una stoppata spettacolare di Varnado su Melli e un fallo e canestro nosense di Moore fanno capire che Pistoia avrebbe fatto di tutto per vincere il match. Vero è che Milano ha un roster puntellato da giocatori che, al momento giusto, hanno i numeri per ghiacciare la partita: così succede a pochi minuti dalla fine grazie alle triple di Shavon Shileds (17 punti), sufficienti a sedare l'entusiasmo delle curve e per far sventolare bandiera bianca a Coach Nicola Brienza. Il match finisce 72-72. Non bastano Moore (21 punti, 7 assist, 5 rimbalzi e 3 recuperi) e Varnado (20 punti). 

Qui Virtus Bologna ⚪⚫️

In attesa del match di stasera a Treviso.

 


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