Eurolega, Messina: "Poca chiarezza e le russe non ci credono per prime"

Anche il coach dell'Olimpia Milano non comprende la passività di Euroleague nei confronti della squadre russe.

Scritto da FMB  | 

Anche il coach dell'Olimpia Milano non comprende la passività di Euroleague nei confronti della squadre russe.

Oggi e domani andrà il scena il 27° Round di Eurolega senza le squadre russe impegnate, la “tregua” con CSKA, Zenit ed UNICS dovrebbe concludersi il 21 marzo e solo quel giorno arriverà finalmente una posizione da parte di Eurolega.

Questa benevolenza nei confronti delle russe non è piaciuta a molti e tra questi coach Ettore Messina che ha commentato così la vicenda ai microfoni di SKY Sport: “Non sono d’accordo con chi afferma che lo sport deve stare fuori dalla politica, perché qualsiasi cosa che facciamo nella vita è politica, qualsiasi posizione che prendiamo è politica - aggiunge - Non esiste che lo sport faccia finta di essere un mondo a se stante, sono convinto sia stato importante che le federazioni internazionali abbiano instaurato un meccanismo con cui hanno sospeso le squadre russe”.

Messina ha evidenziato la poca chiarezza da parte di Eurolega in un momento così difficile: “Avrei voluto più chiarezza dall’Eurolega, è una cosa un po’ pilatesca aver detto, sospendiamo tutto fino al 21, e poi vediamo. Questa è una cosa che aiuta la competizione, ma non è una presa di posizione contro quello che sta avvenendo, che è vergognoso

Infine il coach biancorosso ha evidenziato come i club russi hanno dato il “rompete le righe” ai loro giocatori: “Oltretutto siamo in una situazione, in cui le stesse squadre russe, vedi il Cska, hanno già iniziato a liberare dei giocatori. Quindi mi pare una dimostrazione che sono i primi a non credere di poter finire la stagione. Detto questo, ovvio che dispiace che, per quello che sta accadendo, per un conflitto insensato, ci sono stati giocatori, allenatori e club che sono fuori da una competizione così bella come l’Eurolega

 


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