Eurolega 2021/22, i 3 punti del sabato (Round #34)

Commentiamo il 34° round della stagione 2021-22, Milano si trova un Delaney ed un 3° posto incoraggianti. Sprofondo Real.

I 3 PUNTI DEL SABATO

Olimpia, ehilà Malcolm!

Ultima giornata di Regular Season di Eurolega favorevole all'Olimpia Milano sotto diversi aspetti: vittoria in volata a Lione, 3° posto (che migliora il 4° dell'anno scorso) che vuole lato del tabellone opposto a quello del Barcellona in un ipotetico viaggio alle Final Four dove, però, l'Olimpia attende ancora la sua avversaria che lo scoprirà il 13 aprile.
Oltre alle questioni di classifica e Playoffs c'è il campo dove coach Messina, malgrado le tante assenze, ha vinto a casa delle "piovre" dell'ASVEL con un Malcolm Delaney davvero in gran spolvero: 24 punti, 15 nel 1° tempo e 5 nel 4° periodo compreso il fade-away del +4 a 30" che, di fatto, è stato decisivo. Il tema Delaney è quello che rompe di più l'opinione tra i tifosi biancorossi e anche tra gli addetti ai lavori: quale è quello vero? Quello di Lione? Quello visto contro il Monaco in balia di Mike James? L'ex Barcellona ha capito il momento di emergenza e sta mostrando la sua leadership nel bene e nel male come a Sassari. L'anno scorso asterisco per via dei troppi infortuni, quest'anno serve il miglior Delaney a Messina, che sia il momento buono?

Disastro Real

I media spagnoli tempo fa avevano lanciato la bomba su una possibile rottura interna nello spogliatoio del Real Madrid, in tanti abbiamo storto il naso conoscendo la struttura dei Blancos e la presenza di coach Pablo Laso…invece quella bomba (probabilmente suggerita da qualcuno del Real) ha preso sempre più piede e ieri forse abbiamo assistito ad un'implosione che potrebbe davvero stravolgere la storia dei madrileni.
Avevano il 2° posto in mano dopo un primo tempo da 13/22 da 3, toccato anche il +17 e poi…sconfitti in casa da una squadra che era alla terza trasferta in 4 giorni! Il Real si è trovato da #2 a #4 dove attende la sua avversaria che entrerà nella serie senza fattore campo ma consapevole che l'avversario è nel pallone. Il Real Madrid non regge più una partita anzi, ne ha buttate via tante in questo tragico finale di regular season dove l'orgoglio dei veterani non basta più. Ad inizio stagione erano tra i favoriti contando anche le vittorie in emergenza, adesso entrano ai Playoffs come una delle squadre peggiori…intanto messi fuori rosa Thomas Heurtel e Trey Thompkins.

Decide il Maccabi

Il Maccabi Tel Aviv è padrone del suo destino, il 13 aprile contro il Fenerbahce (che ormai non ha più nulla da dire) potrà decidere la sua avversaria: SE VINCE va ad affrontare il drammatico Real Madrid regalando l'Efes a Milano, SE PERDE invece prende quella Milano che ha demolito qualche settimana fa e…tutto sommato ai gialloblù potrebbe convenire perdere per diversi motivi. In primis perché il Maccabi è una squadra iper atletica e Milano soffre quel tipo di squadre (vedi Monaco) e poi perché quel lato di tabellone non ha il Barcellona avendo come testa di serie #2 l'Olympiacos.
La compagine israeliana entra nella post-season in gran fiducia consapevole che, malgrado il terremoto interno a metà stagione, adesso è un gruppo unito con gerarchie chiare guidate dal duo Wilbekin-Nunnally con un supporting in gardo di ribaltare l'inerzia delle partite o deciderle. È tornato il pericolo giallo.