LeBron James sul ritorno di Brady: "Come feci io a Cleveland"

La stella dei Lakers ha parlato di come fu tornare a Cleveland dopo il passaggio a Miami in vista del ritorno del QB di Tampa.

Domenica 3 Ottobre è una data che tanti tifosi dei New England Patriots hanno cerchiato sul calendario da oltre un anno. Quel giorno Tom Brady farà ritorno in quella che è stata la sua casa per quasi vent'anni e c'è grande curiosità per capire che tipo di accoglienza verrà riservata al fenomeno californiano.

Durante il Monday Night di Football di lunedì scorso, sollecitato dai fratelli Manning durante la loro trasmissione “ManningCast”, LeBron James ha ricordato il suo primo ritorno a Cleveland dopo il traumatico passaggio agli Heat.

Ricordo quel giorno come se fosse ieri. 2 Dicembre 2010. E' stata dura. Non ho dormito la notte precedente e sapevo a che tipo di avversità avrei dovuto affrontare il giorno seguente. È stata molto dura (...). So che Tom a fatto molto bene a Foxborough e con i Patriots: ma i tifosi tifano New England e così sarà anche domenica prossima. Quello che dovrà fare sarà "silenziare" la folla del Gillette Stadium come sono stato capace di fare in quel 2 Dicembre 2010

Quel giorno LeBron chiuse con 38 punti, 8 assist, 5 rimbalzi e referto rosa per 118-90 per Miami che passeggiò senza ritengo sui Cavs in quella notte a suo modo indimenticabile per James.

Va aggiunto che l'acredine che si era formata fra lo stesso James e la dirigenza/parte della tifoseria di Cleveland non esiste nella situazione di Brady. Il "trapasso" dato dalla partenza del #12 direzione Tampa Bay è stato infinitamente più leggero e probabilmente "desiderato" da entrambe le parti e non c'è ragione perchè lo stesso Brady debba avere un'accoglienza negativa.

Credo che al #12 sarà data la giusta standing ovation e, perchè no, un video commemorativo puntando magari ad intenerire il vecchio campione e renderlo meno "macchina perfetta" in una sfida che, per i Patriots, è già importante in ottica classifica generale.