Eurolega, Top 10 Trasferimenti estate 2023

Il Panathinaikos con l'arrivo di Ataman ha dominato il mercato estivo, ma i greci non sono stati gli unici a piazzare botti clamorosi.

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

 

Il Panathinaikos con l'arrivo di Ataman ha dominato il mercato estivo, ma i greci non sono stati gli unici a piazzare botti clamorosi.

Il mercato estivo ci ha abituato negli anni a grandi sorprese e colpi di scena, ma quest'anno le 18 squadre hanno voluto esagerare. Per questo motivo non poteva mancare la nostra top 10 degli acquisti relativi a questa sessione di mercato. 

TOP 10 TRASFERIMENTI EUROLEGA 2023

10) Jabari Parker (Barcellona)

Partiamo da un ala che in NBA non ha potuto dimostrare il suo valore per colpa di un crociato sinistro che l'ha tradito troppe volte durante la sua carriera. Jabari viene in Europa con l'intenzione di riscattare una carriera non all'altezza di una seconda scelta al draft. Il lungo ex Milwaukee Bucks non gioca professionalmente dalla stagione 2021/2022 nella quale ha vestito la maglia Celtics con scarso successo. Nonostante ciò, l'americano ha solo 28 anni e le sue doti atletiche seppur non al massimo della loro potenzialità, sono ancora di buon livello. Resta l'incognita relativa al suo fisico, ma se dovesse riuscire ad adeguarsi ai ritmi europei senza ricadute potrebbe essere molto utile nel coprire lo spot da 4 lasciato vacante dalla partenza di Mirotic. D'altronde parliamo di un giocatore che ha concluso a 20 punti di media una stagione NBA. 

9) Shabazz Napier (Stella Rossa)

Per sostituire Facundo a Belgrado hanno deciso di puntare su Shabazz Napier. Chi ha seguito la scorsa stagione dell' Olimpia sa quanto l'ex MVP delle Finali NCAA abbia aiutato la squadra di Milano a svoltare la propria stagione. Napier é stato la macchina da punti che Messina necessitava con i suoi 15 punti a serata e l'unico rimpianto della stagione Armani è stato non averlo acquistato prima. Alla Stella Rossa dovrà garantire molti punti vista la partenza di Luca Vildoza. Lui sarà il principale addetto alla realizzazione mentre la regia sarà affidata ad Hanga e Teodosic. 

8) Ignas Brazdeikis (Olympiacos)

Il giocatore lituano arriva da una stagione allo Zalgiris nella quale ha aiutato la squadra rivelazione della scorsa edizione a raggiungere dei playoff su cui nessuno avrebbe scommesso con i suoi 11,6 punti a serata e dimostrando ottime qualità nel tiro dalla media. Per queste sue prestazioni l'Olympiacos ha deciso di puntare su di lui per il dopo Vezenkhov acquisendone le prestazioni nelle ultime settimane di questo mercato.
Ciò che dovrà essere in grado di dimostrare il lituano è di essere in grado di performare anche in un ambiente più strutturato dove non sarà la stella principale, ma sarà uno dei tanti ottimi giocatori presenti in una rosa che non vuole abbandonare le sue ambizioni. 

7) Darius Thompson (Anadolu Efes)

L'ex giocatore di Brindisi era stato accostato a Olimpia e Virtus a inizio estate, ma alla fine è stato chiamato dall'Efes per sopperire alla pesante perdita di Micic. L'americano viene da un ottima stagione al Baskonia dove è stato il miglior passatore della competizione con i suoi 6,7 assist e nella quale ha guidato i baschi in una battaglia per i playoff fallita solo all'ultima giornata di stagione regolare. Le qualità perimetrali (38% da 3) e la visione di gioco di Darius serviranno ad iniziare una nuova fase di ricostruzione per la squadra turca che nonostante abbia trattenuto Clyburn, Larkin e Zizic ha perso oltre a Micic anche Dunston e Singleton che ora sono svincolati.  Nella Istanbul biancoblu è iniziata una nuova era con Thompson e Clyburn  al centro del progetto tecnico nella quale il nuovo coach Erdem Can farà affidamento a molti giocatori provenienti dalle altre squadre della Turchia.

6) Juancho Henangomez (Panathinaikos)

Juancho raggiunge la sponda biancoverde di Atene dopo una carriera NBA conclusasi in quel di Toronto. Se il lungo spagnolo è più famoso oltreoceano per il film Hustle piuttosto che per le sue prestazioni in campo, qua in Europa non è così. Le sue prestazioni nelle competizioni FIBA con la Spagna sono ben note al pubblico europeo. I suoi 27 punti contro la Francia nella finale dell'Europeo di un anno fa sono il suo biglietto da visita con il quale ha dimostrato di poter dare molto in un contesto con regole FIBA. Il suo talento come quello del fratello Willy è rimasto oscurato per la loro volontà di giocarsi tutte le possibilità in NBA prima di rientrare in Europa, ma “Bo Cruz” possiede ottime doti di tiro perimetrale alle quali unisce un gioco in post efficace ed una capacità naturale di proteggere il ferro che fanno di lui un lungo da tenere in considerazione nonostante le sue doti risultino leggermente inferiori a quelle del fratello.

5) Kemba Walker (Monaco)

Se è vero che Kemba ha subito una serie di infortuni gravi al ginocchio che hanno limitato le sue prestazioni negli ultimi tempi, è altrettanto vero che l'ex bandiera degli Hornets soli 3 anni fa veniva nominato All Star NBA .Per quanto riguarda la Roca le  domande che si fanno tutti sono due. La prima è come farà Kemba a convivere con Mike James? L'implosione del reparto guardie non è così scontata viste le Final 4 raggiunte la scorsa stagione con Okobo e James ad alternarsi e nonostante il reparto guardie della Roca possa risultare troppo profondo, vista la storia clinica di Kemba questo può essere un vantaggio più che un problema.
La seconda domanda è ben più rilevante e riguarda appunto lo stato fisico dell'ex UConn. Per questo risulteranno fondamentali le prime uscite della stagione. Se il suo corpo reggerà il suo talento ciò darà un impulso non solo alle prestazioni della Roca, ma anche allo sviluppo del brand Eurolega, se così non sarà la Roca avrà comunque le spalle coperte grazie alla presenza dei protagonisti della scorsa stagione. In ogni caso il gioco dovrebbe valere la candela.

4) Willy Hernangomez (Barcellona)

 Se la carriera oltreoceano di Willy non è stata fenomenale, ciò non si può dire per la sua carriera in nazionale con la quale ha già vinto due europei  nel 2015 e nel 2022 (di cui è stato nominato MVP) ed il mondiale 2019. 
I 18 punti e 6 rimbalzi a partita di media durante l'ultima Fiba World Cup ci possono dare un indicazione sull'impatto devastante che Willy può garantire alla causa catalana in Eurolega sopratutto nell'area pitturata nella quale con le sue giocate in post e con il suo atletismo può veramente fare la differenza. Con gli addii di Higgins, Sanli, Tobey e Mirotic che si uniscono a quello pesante in panchina di Jasikevicius sicuramente ci vorrà un po' di tempo per amalgamare i componenti del roster e adattarli alla filosofia del nuovo coach Grimau, ma sicuramente nella lunghezza della stagione il Barcelona saprà dimostrare la sua competitività. Quanto avanti andrà la squadra catalana dipenderà anche e soprattutto dalle prestazioni di Willy

3) Facundo Campazzo (Real Madrid)

Dopo la sua esperienza nella Belgrado biancorossa l'anno scorso, Facu torna in quella che è stata la sua casa il Real Madrid. Il suo genio cestistico è indiscutibile,la sua utilità alla causa blanca viste la partenze di Hanga e Williams Goss lo è ancora meno. Dopo essere stato  l'unico della Stella Rossa ad entrare nel primo quintetto dell'Aba League, l' argentino a 32 anni si ricongiunge con Fernández, Llull e Rodríguez per tentare quella difesa del titolo europeo che non è mai riuscita alle merengues. Playmaking, capacità di rubar palla e agire in campo aperto sono le sue caratteristiche più letali. L'intesa già esistente con i veterani lo aiuterà ad entrare presto in sintonia anche con Musa ed Hezonja ed essendo lui l'unico acquisto dei campioni d'Europa fino ad ora è chiara la intenzione di puntare sulla continuità

2) Nikola Mirotic (Olimpia Milano)

Dopo un estate nella quale è stato accostato a mezza Europa e nella quale era già stato annunciato al Partizan,alla fine Mirotic arriva in Italia,all'Olimpia. Sui vantaggi e gli svantaggi del suo arrivo nella squadra lombarda abbiamo dedicato un FOCUS.
Se c'era un giocatore adatto a garantire il salto di qualità per puntare ai playoff all' Olimpia tra quelli presenti in questa top 10 il più adatto è proprio il montenegrino. Milano si porta a casa un vero top player e fa ritrovare ai propri tifosi l'entusiasmo dopo la deludente stagione europea vissuta l'anno scorso

1) Kostas Sloukas (Panathinaikos)

Solo il colpo di mercato più arrogante del decennio poteva superare per importanza l'arrivo di Mirotic sotto il Duomo. Non solo i biancoverdi sono andati a prendere il playmaker titolare dei vicecampioni d'Europa, ma lo hanno fatto strappandolo ai cugini dell'Olympiacos. I tifosi biancorossi dopo la vittoria del campionato greco avvenuta la scorsa stagione erano andati a parlare con Kostas per chiedergli di restare o almeno di non andare al Pana ricevendo rassicurazioni dal play della nazionale greca che aveva risposto affermando "Nemmeno per 10 milioni."
Ne sono bastati 9 ai greens per assicurarsi le prestazioni di Sloukas. Ad infuocare ulteriormente il clima ci ha pensato la ULEB che ha deciso di mettere alla prima giornata proprio il derby di Atene. Dal punto di vista tecnico la scelta di Sloukas è comprensibile in quanto lascia una squadra indebolita dall'addio di Vezenkhov per raggiungere Ataman in un nuovo ambizioso progetto biancoverde volto a chiudere il digiuno dai playoff che dura dal 2019.
Dal punto di vista emotivo la scelta di Kostas può sembrare di dubbio valore etico e la sonora sconfitta nel derby in supercoppa greca fa intendere che i biancorossi non l'abbiano presa benissimo dimostrando una rabbia agonistica che sa di vendetta sportiva. La storia del derby di Atene sta entrando in un nuovo capitolo e noi saremo qui a raccontarvelo

Menzione Romantica

Milos Teodosic 

Per un tifoso della Zvezda come me vedere firmare per la mia squadra quell'eroe che nel 2014 e nel 2016 ha riportato la nazionale serba al livello storico che merita è un emozione non facilmente descrivibile. Sono cresciuto idolatrando Milos e lui per me è ciò che Basile e Meyers rappresentano per voi quindi scusatemi se sono particolarmente emozionato per questa novità.
Hvala (Grazie) Teo per essere finalmente tornato a casa

Menzioni d'Onore

  • Mathias Lessort (Panathinaikos)
  • Serge Ibaka (Bayern Monaco)
  • Frank Kaminsky (Partizan Belgrado)
  • Nikola Milutinov (Olympiacos)
  • Luca Vildoza (Panathinaikos)
  • Carsen Edwards (Bayern Monaco)
  • Rokas Griedaitis (Stella Rossa)
  • Mike Tobey (Stella Rossa)
  • Nico Mannion (Baskonia)
  • Matteo Spagnolo (Alba Berlino)

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