LBA 20/21 (Giornata #28): Cremona colpo a Brindisi, Cantù ancora finale amaro
Shields batte una lunatica Virtus, Sassari vince a Brescia e Trieste batte Pesaro, Venezia consolida il 4^ posto, Varese, Reggio e Cremona vittorie importanti.
Shields batte una lunatica Virtus, Sassari vince a Brescia e Trieste batte Pesaro, Venezia consolida il 4^ posto, Varese e Reggio vittorie importanti.
LBA GIORNATA #28
BYE: Aquila Trento
Olimpia Milano - Virtus Bologna 94-84
L'Olimpia Milano domina, si fa rimontare ma nel finale ha le meglio grazie ad un Shavon Shields divino da 35 punti (6/7 da 2, 7/9 da 3) con 35 di valutazione.
Primo tempo Milano prende vantaggio e si limita a controllarlo andando negli spogliatoi sul 53-39 con ancora una volta Shavon Shields mattatore dell'incontro con 22 punti (5/6 da 3 e 8/9 dal campo). Primo tempo dove li strascichi di Gara3 contro Kazan si sono visti nella Virtus Bologna tra palle perse (13), liberi sbagliati e difesa distratta, unico a salvarsi Alibegovic (16 punti), sua la tripla sulla sirena del 2° periodo per evitare il -17. Per l'Olimpia spicca l'8/17 da 3 con coach Messina che subito ha cercato di ampliare le rotazioni dando minuti ai vari Cinciarini, Biligha e Moraschini.
Milano, come spesso accade in campionato, inizia a marce basse la ripresa e Bologna rinvigorisce: break di 11-2 per il -5 (55-50) dopo 3'30" di gioco. Milano va a fiammate e dal +14 dell'intervallo entra negli ultimi 10' avanti solo di 5 punti (70-65) in una frazione vinta dalla Virtus. Finale in volata perché Teodosic s'innesca di colpo con tripla e 3 liberi per il -2 Virtus (83-81) a 180" dalla sirena finale. Dopop 17' di torpore l'Olimpia torna ad accendersi: LeDay segna 4 punti consecutivi con due difese importanti per il +6 (87-81) a 80" dalla conclusione. Bologna non molla ma è la notte di Shavon Shields...TRIPLA con fallo di Ricci 56" che vale il +7 (91-84).
Pallacanestro Brescia - Dinamo Sassari 82-94
Il lunch match domenicale si chiude con il ritorno alla vittoria dopo 3 sconfitte filate della squadra di coach Pozzeco, per Brescia invece è la settima sconfitta consecutiva e il timore retrocessione è proprio dietro l'angolo.
Sassari parte con un secco 14-0 guidata da un perfetto Marco Spissu (3/3 da 3 e 1/1 da 2), poi Brescia inizia ad ingranare e accorcia subito con una fugace reazione, 12-20.
Gli ospiti hanno tanto talento e la Germani nonostante gli sforzi difensivi non riesce ad arginare la loro qualità offensiva, così è Sassari a guidare dopo 10 minuti (16-29).
Nel secondo quarto continua il dominio di Sassari per la prima parte, poi le dormite difensive portano nuovo vigore all'attacco Bresciano e alla fine Tyler Kalinoski (16-4-7) e Christian Burns (10-5-0) accorciano lo svantaggio, 42-53 all'intervallo.
Nella ripresa Sassari inizia a spingere in campo aperto e allunga fino al +19, poi Brescia ricuce con una timida reazione ma il 4/20 dall'arco penalizza e non poco gli uomini di coach Buscaglia, che tornano sotto di 17 lunghezze a 10' dalla fine.
L'ultima frazione di gioco funge solo da prassi, ormai la partita è finita e i giocatori di Brescia hanno già smesso di crederci.
Darral Willis (22-5-1) e Giordano Bortolani (11-2-3) arricchiscono il loro bottino nel garbage time, mentre per gli ospiti molto bene Emantas Bendzius (20-3-0) e Jason Burnell (14-12-5).
Pallacanestro Trieste - VL Pesaro 101-88
Trieste ferma la striscia negativa che andava avanti da 4 partite e strappa (quasi sicuramente) il pass per i playoff, Pesaro invece cade un'altra volta e ora i playoff sono ormai irraggiungibili.
L'avvio è bruciante da parte dei giocatori di coach Dalmasson, il primo quarto dice 33-15 con 4/7 da 3 6/8 da 2 e 9 ribalzi contro i 6 degli ospiti, poi dopo Pesaro compie a sua volta un ottimo quarto (19-34) e rimette tutto in discussione poco prima dell'intervallo guidata da Justin Robinson (21-2-7) e dal buon Simone Zanotti (23-7-2), 52-49.
Le difese non sono in grande spolvero e nella ripresa è nuovamente quella degli ospiti a vacillare, così i biancorossi ne approfittano per riallungare piazzando un parziale (18-5) trainati dal cecchino Davide Alviti (24-5-0), che piazza 6 triple sulle 10 tentate.
Negli ultimi 10 minuti Trieste allunga prima sul massimo vantaggio (+19) e poi chiude il garbage time, 101-88.
Marcos Delia (25-7-2) è l'MVP domina in lungo e in largo, fa registrare il suo massimo da quando è in Italia e trascina i suoi ai playoff.
Reyer Venezia - Fortitudo Bologna 92-76
La Reyer vince una partita combattuta fino al terzo quarto, nell’ultimo quarto Tonut (26 punti) e Watt (14 punti) abbattono la difesa avversaria, per i bolognesi non bastano i 16 punti di Totè e Banks e i 15 di Aradori e Withers.
Partono bene entrambe le squadre ma nel finale di primo quarto Venezia accenna un mini parziale portandosi a + 7 dopo 10’, 22-15. Nel secondo quarto Tonut guida i suoi anche a + 8 ma dall’altra parte il duo Totè-Aradori non ci sta e riesce a mantenere basso lo svantaggio, 46-40 all’intervallo. Nel terzo la Fortitudo continua a stare attaccata a Venezia ma come successo nel finale di primo quarto la squadra di coach De Raffele piazza un parziale di 7-0 che li porta sul 69-61 a 10’ dal termine. Nell’ultimo quarto Tonut guida e gestisce i suoi, la Fortitudo invece non riesce a superare il muro veneto.
Basket Treviso- Pallacanestro Varese 94-103
Varese vince nonostante lo svantaggio durato 3 quarti, ma negli ultimi 5 ‘ dell’ultimo quarto è stata cinica e ha chiuso la partita grazie a un buon Scola da (24 punti), Douglas (16 punti) e Strautins con 14 punti. Per Treviso non basta l'ottima prestazione di Logan (18 punti), Mekowulu (18 punti) e Russel (16 punti).
Un buon primo tempo di Treviso li porta a + 6 all’intervallo, nonostante qualche errore di troppo nel primo quarto. Nel secondo quarto parte forte e sbaglia poco riuscendo a mettere in difficoltà una confusionaria Varese che non riesce a prendere le misure degli avversari. 52-46 all’intervallo. Varese però con un fantastico 3^ quarto con solo 3 errori al tiro si porta a + 2 a 10’ dal termine, 77-79. Nell’ultimo quarto Varese piazza un parziale di 6-0 guidato Scola che porta i suoi a + 7 a 2’30”. A 1’12” dalla fine Douglas chiude la partita con il canestro del +9.
Pallacanestro Cantù-Pallacanestro Reggiana 71-72
Reggio Emilia vince un bellissimo scontro per la salvezza contro Cantù all'ultimo respiro. Dopo una partita davvero equilibrata, i padroni di casa arrivano a meno di un minuto dalla fine sul 71-69 con la potenziale palla per chiudere la partita. Purtroppo Andrea Pecchia (13/7/3) sbaglia il tiro da tre punti, che avrebbe dato ben cinque punti di vantaggio ai suoi e chiuso la partita. Dall'altra parte Brandon Taylor entra in area con pochi secondi ancora sul cronometro, segnando il layup con fallo di Jordan Bayehe. Taylor segna poi il libero supplementare per ammontare a quota 20 il bottino personale e per portare Reggio sul 71-72. L'ultima azione non è disegnata benissimo da Cantù, con il tiro di Frank Gaines (19/3/1) che spegne le speranze di vittoria dei lombardi sul ferro. Sempre per Cantù buona partita da parte di Marteen Lunen (15/5/4), mentre per Reggio c'è un ottimo Petteri Kopponen (13/5/2). Ora Reggio Emilia passa al momentaneo 10° posto con 20 punti conquistati, insieme a Brescia e Fortitudo. Cantù rimane nuovamente sola in ultima posizione con 16 punti.
Happy Casa Brindisi-Vanoli Cremona 67-78
Cremona domina il primo tempo contro la capolista Brindisi, che si riprende tra il terzo ed il quarto periodo. La rimonta non è abbastanza feroce per i padroni di casa, che perdono dopo ben otto successi consecutivi. I pugliesi perdono così la leadership della classifica visto il successo interno di Milano contro la Virtus. Dopo un vantaggio a metà partita di 27-47, Cremona ha abbassato il ritmo della partita, commettendo più di qualche errore discutibile specialmente in fase difensiva. Fabio Mian è il protagonista assoluto della gara, specialmente nei primi due quarti: l'italiano è andato negli spogliatoi con 19 punti segnati, concludendo il match a quota 22, conditi da 3 rimbalzi. Per Brindisi una fatica generale di squadra specialmente da tre punti, con un 21% di squadra che fa pensare. L'unico salvabile per i padroni di casa è D'Angelo Harrison, autore di 18 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.
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