Varese sale al terzo posto in classifica iscrivendosi al gruppo delle inseguitrici del duo di testa, grazie anche alle prestazioni del suo canadese tutto fare, parliamo oggi di Thomas Scrubb.
Thomas Scrubb
Nel nostro campionato capita spesso ed a tante squadre di dover, stagione per stagione, cambiare molti giocatori nel roster, specie gli stranieri. E quando si cambia tanto trovare la tanto famosa amalgama diventa, molte volte complicato. A volte, invece, succede che arrivino dei giocatori che sembrano perfetti per quel contesto e per il coach che li dovrà allenare.
Per
Thomas Scrubb ed il suo arrivo a Varese alla corte di coach Attilio Caja, questo discorso calza a pennello. Il canadese sembra essere stato partorito dalla mente cestistica del suo coach, che di giocatori come lui ne vorrebbe dieci da allenare. E basta vedere a quanto ammonta il suo impiego in campo, per capire quanto importante sia lui per il sistema di gioco della sua squadra. Anche nell’ultima vittoria di domenica contro Brindisi Scrubb è rimasto in campo
34 minuti, mettendo a referto cifre interessanti,
18 pt.,
7/8 dal campo,
2/3 dai tre punti,
10 rimb.,
4 off.,
2 rec.,
2 ass.,
28 di valutazione. Un ordinaria giornata in ufficio per lui in questo inizio di stagione.
Anche perché l’ala piccola nativo di Richmond, British Columbia, è fondamentale per le piccole ma importanti cose che devono essere fatte in campo per vincere. Oltre ad essere un buon attaccante, con ottima mano anche dalla lunga distanza, il 53% con cui ha chiuso la scorsa stagione ad Avellino lo testimonia, il ragazzo ha nella difesa, praticamente su tutti i ruoli, nella capacità di andare a rimbalzo, specie offensivo, e nel saper cercare sempre il passaggio giusto, le sue doti fondamentali. Quasi mai fuori controllo, poche volte alla ricerca gesto cestistico fine a se stesso, sempre molto concreto. Queste cose fanno di lui un giocatore molto importante nella Openjobmetis Varese.
Thomas Scrubb è del 1991, come abbiano detto gioca prevalentemente ala piccola, 198 cm per 100 kg., e dopo aver fatto la High School a Vancouver College, non fatevi trarre in inganno da college, stiamo parlando del Canada, è stato reclutato dalla Carleton University, università di prestigio a livello cestistico canadese. Con i Ravens ha vinto cinque titoli nazionali consecutivi, il sistema è leggermente diverso da quello USA, risultando per due volte il miglior difensore della nazione e una volte l’MVP stagionale. Chiaramente undrafted dalla NBA, ha optato subito per l’Europa, approdando nel campionato finlandese, alla corte del Kataja. Dopo la stagione finalndese ha firmato con i Giessen 46ers, squadra della Bundesliga tedesca, poi l’arrivo nel nostro campionato alla Sidigas Avellino, nella stagione 2017/18.
Ovunque abbia giocato ha lasciato ottimi ricordi, per la professionalità, la voglia che mette in campo e per quello che riesce sempre a dare quando è sul parquet. Ed a Varese sperano che possa continuare sulla strada tracciata all’inizio.
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