Round Virtus (#28), considerazioni dopo la vittoria netta a Berlino

Le Vnere controllano agevolmente il match a Berlino, chiudendo la partita dopo poco di più di due quarti: ora testa alle prossime gare.

La squadra di coach Scariolo vince dominando a Berlino, controllando la piccola reazione dei padroni di casa nel terzo quarto e rendendo l'ultimo puro garbage time. Andiamo ad analizzare in punti il match.

• Finalmente Weems. Gran prova dell’esterno bianconero. 22 punti con 5/5 da due e un eccellente 4/7 da tre, facendosi sempre trovare pronto, sia sugli scarichi, sia quando deve creare individualmente. Coach Scariolo si fida di lui e gli concede ben 22 minuti e Kyle lo ripaga adeguatamente con una delle migliori prestazioni dell’anno, su entrambi i lati del campo. Spesso è stato in panchina in Eurolega ma oggi dimostra che può dare il suo contributo e potrebbe risultare veramente utile in questo periodo, dove, stranamente, la Virtus ha molti assenti in particolare tra le ali, con Shengelia, Ojeleye e Cordinier out.
• Il solito Teodosic. Dopo aver parlato di Weems, non possiamo non nominare l’altro MVP della gara di Berlino e cioè Milos Teodosic. Per lui partita dominante proprio sul piano mentale, a differenza della gara con il Partizan, dove aveva sì registrato la doppia doppia da 11+11, ma era però parso distratto in attacco e quasi poco concentrato perdendo 7 palloni. Ieri invece dimostra di avere controllo sul match: inizia servendo assist a Jaiteh e continua segnando triple che spezzano sempre le gambe ai padroni di casa. Alla fine, sono 21 con 5/7 da tre e 6 assist.
• Bentornato Iffe. Chiudiamo con un altro giocatore che ieri ha giocato un match ottimo, riscattandosi dopo alcune partite non al top, anche causa piccoli infortuni. Lundberg, infatti, ha dimostrato di essere sulla via giusta per ritornare nella forma di qualche tempo fa, si è preso i suoi tiri, che spesso ha segnato, e ha anche messo canestri importanti quando il cronometro dei 24” stava per scadere. Speriamo che il suo recupero possa continuare nei prossimi match, insieme a quello di Abass, che ieri non ha segnato tanto, ma si è fatto comunque trovare pronto, quando chiamato in causa.
• Prova di squadra. Insomma, gran prestazione di squadra ieri sera, con tutti che hanno portato un piccolo mattoncino, da Jaiteh a Hackett in difesa a Mickey, anche lui ritrovato. C’è stata una buona reazione nel terzo quarto, l’unica volta che l’Alba ha provato a rientrare e, tranne il cronico problema dei rimbalzi offensivi concessi(16), coach Scariolo può essere davvero soddisfatto, guardando con fiducia alle prossime difficili gare, anche se i playoff sembrano ormai sfumati dopo la sconfitta con il Partizan.