Eurolega 2021/22, i 5 punti del sabato (Round #11)

Commentiamo il round 11 della stagione 2021-22, che ha chiuso il secondo terzo turno Eurolega, non senza sorprese.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Commentiamo il round 11 della stagione 2021-22, che ha chiuso il secondo terzo turno Eurolega, non senza sorprese. 

I 5 PUNTI DEL SABATO

Campagna di Russia fatale per l'Olimpia, come per chiunque

L'Olimpia Milano torna dalla doppia trasferta Kazan-Zenit con i cerotti, visto l'importante stop per Mitoglou e senza vittorie. Il doppio turno russo, specie con le trasferte Kazan-Zenit era stato fatale anche per il Baskonia e per il suo coach Dusko Ivanovic, esonerato in quell'occasione. Bene per le ospiti giocarsi la “doppia” nello stesso paese, ma la Russia è un'altra cosa. Trasferta proibitiva per Milano, come per chiunque. Intanto la sfida con lo Zenit, viste le 3 sconfitte negli ultimi 3 incontri, sta diventando un tabù. Tutte gare punto a punto, ma mai con un punteggio così basso. Entrambe le difese hanno infatti concesso poco e le stesse percentuali al tiro, seppur opposte, lo dimostrano. 25% da 3 e 60% da 2 lo Zenit, 41% da 3, ma 43% da 2 per Milano. Di certo l'Olimpia ha meno da recriminare a sè stessa che nella sconfitta di Kazan, ma intanto vedere lo scontro Gudaitis-Tarczewski porta sempre a qualche domanda sulle scelte passate.

Mike James Error 404

Il talento di un giocatore simile non si è mai messo in discussione. La testa e il comportamento sicuramente sì. Nel suo repertorio di rapporti contorti con i coach, quello successo ieri durante Efes-Monaco con coach Mitrovic ha però qualcosa di unico. A più di 7 minuti dal termine della gara, con la partita ancora viva e il Monaco sotto di 8 (76-68) Mike James viene richiamato in panchina e dopo una discussione con il coach, di cui non sappiamo il contenuto, invece che sedersi in panchina, si dirige direttamente verso gli spogliatoi, lasciando campo, partita e squadra. La partita è finita 98-77 con il divario che da quel momento si è quindi allargato, mentre il futuro prossimo della guardia ex Cska è ancora tutto da vedere. 

Fener combina guai

Il Fenerbahçe di Djordjevic ha già trovato in questo inizio stagione sconfitte a sorpresa o alcune clamorose nel punteggio. Quella contro lo Zalgiris a Kaunas fa ancora più scalpore, perché arriva contro l'ultima della classe e arriva in malo modo. Ora i gialloblù si trovano in 15esima posizione con sole due vittorie all'attivo e viene quindi naturale pensare come la panchina di Djordjevic inizi sempre di più a scottare. Chiaramente la scusante c'è, ovvero quella di aver ereditato una squadra costruita da chi allenava prima di lui, con un mercato su cui non aveva messo parola. Un record di 3-8 però cancella tutte le giustificazioni e premesse del caso. Anche in Virtus è stato spesso bollato come allenatore che si adatta poco alle situazioni e questa ne sembra una prova ulteriore. Inoltre, come successo a Ivanovic nel Baskonia, Djordjevic non sembra avere in mano la squadra e ieri sera l'unico a giocare in maniera decente è stato De Colo, negativo nell'altra partita del doppio turno. 

Clasico in testa

Avere due squadre della stessa nazionalità insieme in testa alla classifica non succedeva da un po', forse anche a dimostrare quanto la Liga ACB sia davanti a tutte le altre competizioni nazionali, come se ce ne fosse ancora bisogno, nonché la Spagna in generale come paese più florido per il basket. Real Madrid e Barcelona sono comunque due superpotenze del basket europeo e vederle nuovamente in testa, creerà ancora più hype attorno al prossimo Clasico. Entrambe le squadre sono allenate molto bene e hanno creato un mix perfetto (o quasi) tra giovani talenti e gregari esperti. Aspettando l'Efes e il Cska, questa sfida a distanza tra Reali e Catalani non si può far altro che godersela.

Super Oly e classifica a blocchi

Nella sfida tra 2 delle squadre più sorprendenti di questo inizio stagione, l'Olympiacos di Bartzokas batte sonoramente il Maccabi, dando una gran prova di forza davanti a un Pireo pieno e infuocato, sempre più spinta e fattore del gran rendimento dei Reds. Sloukas sembra averne ancora tanta di energia da dare e fin qui è risultato il più in forma, Vezenkov sta tornando sugli altissimi livelli della scorsa stagione e Fall sembra sempre più il mastino che era all'Asvel. Tutta la squadra risulta però molto quadrata e questo super Oly non sembra voler fermare la sua corsa. Classifica quindi a blocchi con almeno 2 squadre ad avere lo stesso punteggio. Barcellona e Real prime, Milano e Zenit dietro, Maccabi e Olympiacos quinte e seste, Kazan, Asvel e Cska tra la settima e la nona. Una vittoria in più o in meno oggi potrebbe scardinare la classifica.


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