LBA Finals 2022, le pagelle di Gara2 tra Virtus e Olimpia

Andiamo a dare i voti di Gara2, il secondo atto della Segafredo Arena che ha visto la Virtus impattare sul 1-1.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Andiamo a dare i voti di Gara2, il secondo atto della Segafredo Arena che ha visto la Virtus impattare sul 1-1.

Come fatto per il primo atto della serie, Basketball-Evolution dà un voto ai protagonisti di Gara2 tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. 

PAGELLE LBA FINALS (G2)

Virtus Bologna

Niccolò Mannion, 7: debutto più che positivo in queste LBA Finals per Mannion, che è stato capace di impattare fin da subito. Nonostante i 7", l'ex Warriors non si è di certo tirato indietro: sono 2 punti e 4 rimbalzi, con la speranza di giocare qualche minuto in più ad Assago.

Marco Belinelli, 7.5: discorso simile a Weems per il capitano delle V-Nere. Una prima gara in ombra, mentre oggi Belinelli ha raggiunto la doppia cifra con dei canestri importanti. Il #3 si è preso il giusto numero di responsabilità, segnando sempre quando la squadra ne aveva più bisogno.

Alessandro Pajola, 7: uno degli uomini più importanti per la Virtus dal punto di vista morale si è fatto avanti in questa Gara2. Cattivo, concreto e pronto: un Pajola del tutto diverso questa sera, che va oltre i 7 punti e 5 rimbalzi.

Amar Alibegovic, 5.5: solo 9" in campo per Alibegovic, che segna tutti i suoi 4 punti in lunetta, sbagliando due tiri dal campo. 

Mohammadou Jaiteh, 8.5: una delle chiavi della vittoria di Bologna è la battaglia vinta a rimbalzo. Jaiteh porta a casa una doppia-doppia da 11 punti e 10 rimbalzi, la metà dei quali offensivi. Alla Virtus serve il proprio centro contro i lunghi fisici di Milano. 

Tornike Shengelia, 9.5: 22 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Il lontano parente dello Shengelia visto in Gara1. Shengelia ha spaccato letteralmente la partita nel terzo periodo, dimostrando a tutti il proprio valore. Rimangono comunque troppe le triple tentate (1/6).

Daniel Hackett, 6.5: era partito bene Hackett, ma dopo i problemi alla caviglia nelle prime fasi della partita l'ex CSKA ha giocato solo 16". Sono comunque 5 punti e 3 rimbalzi su una gamba malandata.

Jakarr Sampson, 6: due punti e tre rimbalzi. Presenza di contorno da tabellino quella di Sampson, che comunque ha contenuto i lunghi di Milano in più di qualche occasione. 

Kyle Weems, 7.5: dopo una Gara1 imbarazzante, Weems sta andando in crescendo. Stasera sono 9 punti e 5 rimbalzi per il #34, che ha iniziato piano piano a prendere fiducia al tiro, importantissima per le prossime partite. 

Milos Teodosic, 7: impatto inferiore rispetto alla prima gara quello di Teodosic, il quale ha subito qualche colpo pure questa sera. Il serbo rimane comunque traghettatore della squadra con 8 assist.

Isaia Cordinier, 5.5: presenza di contorno. 16" senza praticamente prendersi un tiro.

Coach Sergio Scariolo, 8.5: serviva un cambio di rotta dopo una Gara1 deludente e così è stato. La Virtus ha ritrovato i propri protagonisti e tutte le lacune del primo match sono state ampliamente colmate. Mezzo voto di penalità in pagella per il fallo tecnico nel primo tempo, evitabile in un momento delicato. 

Olimpia Milano

Nicolò Melli, 6: partita anonima per Melli, che non riesce ad essere presente in attacco. Da un giocatore così ci si aspetta ben più di 5 punti, nonostante i buoni 7 rimbalzi. 

Jerian Grant, 5: poco da dire, una sola tripla in 12" e poco altro di memorabile.

Sergio Rodriguez, 7: altra buona prova per il Chaco, direttore d'orchestra dell'attacco milanese. Sono ben 7 gli assist per lo spagnolo, che deve però aggiustare la mira per le prossime gare. Come per Scariolo, penalità per il fallo tecnico assolutamente evitabile. 

Giampaolo Ricci, 5: serataccia per l'ex capitano della Virtus. Solo 5" sul parquet e poca roba dimostrata di fronte al proprio ex pubblico. 

Paul Stephan Biligha, 8: debutto nelle LBA Finals con un grandissimo impatto per Biligha, specie dal punto di vista difensivo. Oltre alla buona difesa, Biligha si è portato a casa anche ben 4 rimbalzi offensivi, guadagnandosi sicuramente altri minuti nelle sfide a venire. 

Devon Hall, 8: prova a sorpresa quella di Hall, il quale non ha certo tutti i riflettori puntati addosso. 16 punti da un comprimario di lusso che, se ripetuti, potrebbero fare davvero comodo in una serie così tesa.

Tommaso Baldasso, 4.5: è stato in campo poco Baldasso (7") ma è comunque riuscito a sbagliare quasi ogni giocata. C'è da fare un reset per il continuo della serie.

Shavon Shields, 8: rimane il punto di riferimento in un attacco che ha trovato più di qualche difficoltà stasera. 15 punti e 5 rimbalzi è un bottino del quale essere soddisfatti.

Kyle Hines, NC: oggettivamente, Hines in questa condizione fisica dopo la botta alla spalla non è valutabile. Si è visto troppo poco per colpe non sue, sfornando comunque 4 assist ai compagni.

Benjamin Bentil, 5.5: ammirevole il fatto che Bentil abbia giocato nonostante la brutta botta di Gara1, ma la prestazione ha lasciato a desiderare in confronto a 48 ore fa. 

Luigi Datome, 6: 11 punti di sostanza quelli di Datome, al quale manca ancora quel qualcosa per salire definitivamente di livello in questa serie.

Coach Ettore Messina, 5: Milano ha lasciato fare la partita a Bologna, lasciandola correre per tutti i 40'. L'Olimpia è sembrata decisamente più passiva rispetto a Gara1.


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