Final Eight 21 QF: IMPRESA PESARO! Sassari eliminata, ok Brindisi

Brindisi vince con grande tenacia contro Trieste, pazza Pesaro batte Sassari dopo un OT e vola ai quarti guidata da Justin Robinson.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

Ciamillo-Castoria

Brindisi vince con grande tenacia contro Trieste, pazza Pesaro batte Sassari dopo un OT e vola ai quarti guidata da Justin Robinson.

FINAL EIGHT

Quarti di Finale

Happy Casa Brindisi (#2) - Pallacanestro Trieste (#3) 93-81

Malgrado l'assenza di D'Angelo Harrison l'Happy Casa Brindisi batte Trieste guidata da un Thompson da quasi Tripla-Doppia (11+5+9) e un gran Mattia Udom da 12+9. Dopo alcuni minuti un po' anonimi con ritmi bassi e tanti errori le due squadre ci ricordano subito il motivo per cui hanno ottenuto il pass per giocarsi le Final Eight.
Trieste si porta avanti volando sulle giocate di Matteo Da Ros (8-2-2) e di Marcos Delia (12-8-2), ma quest'ultimo si spegne subito lasciando spazio al dominio fisico di Nick Perkins e alla mira di Mattia Udom per Brindisi, autori del parziale di 12-0 che regala alla stella del sud il 23-13.
Nel secondo quarto Devonte Upson (12-4-1) debutta nella partita imponendosi sotto canestro come aveva fatto inizialmente nel periodo precedente Perkins in casa Brindisi e insieme a Milton Doyle (16-15-10) regala il primo vantaggio del quarto a Trieste a 3' dall'inizio con una tripla infilata dopo l'assist di Tommaso Laquintana (5-1-5).
Nella ripresa si presenta alla partita anche il "Lobito" Fernandez (9-1-3), grande assente fino allora (0/4 dal campo), che infila due triple con le due prime palle toccate.
Brindisi però non molla e torna sopra le 8 lunghezze di vantaggio grazie alla formidabile percentuale dall'arco (56%), Perkins e Udom compiono il lavoro sporco sotto canestro e Darius Thompson e James Bell (14-3-2) chiudono con il tiro dai 6.75.
Nel mentre continua l'esordio sottotono di Hrvoje Peric, che non riesce ad essere incisivo negli 8' concessi da coach Dalmasson, ma è Milton Doyle a mettere d'accordo tutti toccando quota 14 punti e permettendo a Trieste di rimanere a galla.
Ultima frazione, Davide Alviti fatica a entrare in partita, mentre Upson continua a rollare e a segnare, Brindisi invece pesca il jolly Riccardo Visconti, che segna con carattere altre 2 triple per il +10, 83-73 a 4' dalla fine.
Alla fine, dopo aver predicato calma con tanta esperienza, è James Bell a chiudere la partita con la tripla a 2'30" dalla fine per il +9, 93-81 il finale.

MVP - Mattia Udom (Brindisi): 12 punti (3/5 da 2 e 2/3 da 3), 9 rimbalzi, 5 assist, 15 di valutazione.

Dinamo Sassari (#3) - VL Pesaro (#6) 110-115

Pesaro ora sogna in grande, questa sera ha piegato Sassari guidata dalla coppia Gerald Robinson-Carlos Delfino, autori di 46 punti in due, ma la vittoria è di tutto il gruppo, per Sassari grande rammarico dopo il tiro per l'overtime di Stefano Gentile. Da sottolineare anche la prestazione di Marco Spissu, vicino alla tripla doppia (20-10-9).
Pesaro parte forte guidata da un incredibile Henry Drell (23-5-2), autore di 11 punti in 3' (3/3 da 3) e la VL vola sul 16-4 contro una Dinamo stordita, poi piano piano la squadra di Pozzecco inizia a ingranare in attacco e dopo qualche minuto torna in partita con un parziale di 14-0 per il -1, 17-18.
Nel secondo quarto continua a faticare Marko Filipovity (12-13-2) in casa Pesaro, ancora a secco dalla lunga distanza (0/4), ma ci pensano Justin Robinson (27-2-6) e Carlos Delfino (19-5-2) a guidare il carro.
All'improvviso Sassari recupera 2 palloni letali nella metacampo offensiva, non proprio la specialità della casa, che le permettono di fare il primo vero e proprio allungo sul 38-29, ma arriva la reazione Pesarese a guastare la festa caricata dalla grande aggressività sotto canestro (8 rimbalzi per Filipovity).
Negli ultimi attimi prima della pausa lunga Sassari continua la sua buona serata al tiro (7/13) chiudendo con le triple di Marco Spissu e di Jason Burnell (17-5-2), mentre per Pesaro Justin Robinson tocca i 19 punti in appena 15' di gioco.
Nella ripresa Pesaro sembra rimasta ancora negli spogliatoi e dopo i primi 4' lo scout dice 0 canestri dal campo, Sassari sfrutta l'occasione cavalcando il buon momento di Jason Burnell, autore di un quarto formidabile da 10 punti, e tocca il +12.
Time-out Repesa, poi la VL torna a farsi sotto i colpi dei soliti Delfino e Robinson, entrambi in una serata magica, firmando il parziale di 13-0 per il 68-69, ma Stefano Gentile (15-3-4) non ci sta e risponde prontamente con due triple filate.
Nell'ultima frazione Sassari inizia con un blackout totale, raggiunte le 11 palle perse Pozzecco prende il secondo tecnico e in un amen Pesaro si ritrova sotto di 2 lunghezze, ma Tyler Cain (3-7-4) esce per 5 falli e fisicamente il divario si allarga ulteriormente con il nuovo arrivato in casa Dinamo Ethan Happ (4-5-1) che, dopo una paritita pressoché anonima, riesce a mostrare sprazzi di buone cose.
Le due squadre continuano a battagliarsi colpo dopo colpo, Sassari guidata da Emantas Bendzius (22-4-1) mentre Pesaro, in cerca di un nuovo protagonista dopo il tecnico a Robinson, da Gerald Robinson (15-0-4), che a 1'26" regala il +4 ai suoi, 92-96.
Sassari non molla ancora e questa volta è Filip Kruslin (8-1-3) ad alzarsi dall'arco per il -1 a 1' dalla fine, poi Pesaro tenta la tripla con Delfino, ma non va; Sassari corre in contropiede e, dopo aver subito antisportivo, Miro Bilan (19-7-2) fa 1/2.
Dopo la rimessa Bendzius sbaglia la tripla, complice anche la zona Bulgara messa in campo da coach Repesa, mandando in contropiede Pesaro, che con Ariel Filloy (7-4-4) segna la tripla del +3 a 15" dalla fine, 96-99, ma, quando la partita sembra ormai in cassaforte per i Pesaresi, Sassari sfrutta l'errore di questi ultimi, che non commettono fallo per mandare gli avversari ai liberi, infilando la tripla immaginifica di Stefano Gentile, 99-99 è overtime.

Negli ultimi 5 minuti continua la situazione di equilibrio, Sassari pare disattenta in difesa, dove viene infilata ripetutamente dai tagli della VL, mentre in attacco si carica su Spissu e Bendzius.
Sul finale Matteo Tambone (3-0-0) segna la tripla del +3, che insieme all'appoggio nel traffico di Gerald Robinson, conseguito dopo l'errore da 3 di Bendius, regala a Pesaro la vittoria e il passaggio ai quarti, 110-115 alla fine.

MVP - Justin Robinson (Pesaro): 27 punti, 2 rimbalzi e 6 assist in 28' per un 13 di valutazione che calza stretto.



 


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