LBA, i 5 punti del lunedì (23ª giornata)

Andiamo a commentare la ventesima giornata della stagione 2021-22 con Brescia indemoniata, la reazione Virtus e la speranza Effe.

Scritto da FMB  | 

Andiamo a commentare la ventesima giornata della stagione 2021-22 con Brescia indemoniata, la reazione Virtus e la speranza Effe.

I 5 PUNTI DEL LUNEDÌ

🏀Risultati della Giornata 🏀

Virtus, basta un poco di zucc…di DIFESA

Mai dubitato che la Virtus potesse perdere da Venezia, ci sono 5 gradini netti di differenza tra le due squadre, però ieri volevo vedere fino a che punto la Segafredo voleva spingersi nel non giocare in difesa…lo ha fatto per 28' poi la svolta e, guarda caso, la svolta è arrivata con Teodosic in panchina ed in campo i" mastini" Hackett-Pajola trascinatori nel break decisivo di 21-0 per ribaltare e vincere contro la Reyer. Messaggio importante per Scariolo che, di fatto, ha silurato Mannion in questo tipo di partite e sottolineato l'importanza di Hackett, ormai palesemente IL LEADER della squadra. 
Dopo il brutto KO interno in Eurocup serviva una reazione, una vittoria, è stata sudata però le V-Nere ne escono molto bene da questa gara con certezze in più o meglio, adesso Scariolo ha: il quintetto che può svoltare la gara in DIFESA (Hackett, Pajola, Cordinier, Shengelia, Jaiteh) cosa che prima non aveva e se la gara non la indirizzava l'attacco erano guai ed il generale in campo su ambedue i lati. Da sottolineare la crescita di JaKarr Sampson, più ordinato e contenuto e quindi più efficiente. C'è un MA in tutto questo: Kevin Hervey?

Chi la ferma Brescia?

Mai come quest'anno il 1° posto in classifica è fondamentale perché la #2 affronterebbe in semifinale la #3 che è la Pallacanestro Brescia o meglio, l'indomabile Pallacanestro Brescia di coach Magro.
Non una gran partita quella contro Milano ma cinica: sempre la giocata giusta al momento giusto con gli interpreti giusti come la tripla di Gabriel per uccidere la partita o il 3+1 di Della Valle ad inizio 4° periodo.
L'immagine di questa squadra è John Petrucelli: un guerriero che NON molla mai e non è il semplice “giocatore di sbattimento”, sa far male e sa come e quando. Il tutto con un'applicazione e determinazione che sono i vessilli di questa Germani. Parlare di scudetto mi sembra un po' esagerato però la Germani non ha altro al di fuori del campionato, gioca una pallacanestro ad alti ritmi e coach Magro può contare su una rotazione lunga e di sostanza (Laquintana, Burns, Moore, Moss). Se sono Milano o Virtus questi non li vuoi in una serie al meglio delle 5. 

Milano, 40' di “ciapa no”

Non c'è molto da dire, l'Olimpia (scesa con la miglior squadra) non ha giocato per più di (forse) 2 minuti al suo livello: tanti, troppi e anche imbarazzanti errori di lettura, di esecuzione nei momenti in cui Brescia concedeva, dicasi 14 palle perse e tutte banali e tutte pagate a caro prezzo. L'emblema della partita è quella di Hall in tribuna sul finire del 2° quarto con una totale incomprensione con Shields pagata con buzzer beater di Gabriel per il +10.
Sconfitta che ci sta soprattutto per una squadra che nelle prossimi 10 giorni si giocherà 4 partite chiave per l'Eurolega, possibili rallentamenti in campionato in arrivo…domanda: che fine ha fatto Ben Bentil?

Fortitudo, credici!

Dopo un Derby perso in volata come quello di settimana scorsa si poteva temere (senza anche coach Martino in panchina) un crollo emotivo invece la Fortitudo Bologna ha vinto a Trieste e adesso la salvezza non è più un miraggio. Serviva come il pane questo successo perché l'Allianz è in crisi totale e vincere dopo il KO del derby era vitale a livello psicologico: missione compiuta!
Frazier è la stella dichiarata, Benzing ha continuità e se Feldeine-Aradori danno il loro questa Fortitudo ha il diritto di crederci anche perché davanti ci sono situazioni drammatiche e difficile da raddrizzare. E torno a scriverlo: serve vincere al PalaDozza, in trasferta la Effe ha strappato 3 pesantissimi referti rosa (Treviso, Napoli, Trieste) ma DEVE iniziare a far pesare il suo fattore campo. La chiave è questa.

Napoli, Trieste e Trento: è allarme rosso

La Gevi spera che Buscaglia possa tirarla fuori da un guado molto ostico e anche a Tortona ha mostrato gli stessi problemi delle ultime settime (tanto caos), Trieste e Trento non sanno più vincere e la Fortitudo sta arrivando on il vento il poppa. Cremona ormai è chiaro che il futuro non sarà in A1, ma la lotta alla retrocessione rischia di fare vittime illustri: Trieste e Trento si giocavano il 3° posto per le Final Eight e oggi sono irriconoscibili. L'addio di Fernandez è stato fatale nell'economia della squadra di Ciani che non ha leader ed ogni domenica è il solito copione di una squadra che per qualche minuti c'è ma poi deraglia. Trento è SOLO le fiammate di Cam Reynolds con il cuore di Diego Flaccadori ed è una squadra priva di identità: KO a Treviso emblematico, la squadra pareggia e crolla sul più bello.

 


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