Serie A 2018/19: Recap 5^ giornata
La coppia Milano-Venezia non ha intenzione di sciogliersi e continua a comandare, solitaria inseguitrice resta Cremona, Trento è crisi vera.
La quinta giornata del campionato di serie A emana già qualche verdetto, iniziando a delineare una classifica ben precisa. Davanti la coppia non scoppia, anzi prosegue imperterrita a dimostrarsi troppo superiore alle altre squadre. Olimpia Milano e Reyer Venezia demoliscono le avversarie con una semplicità ancora una volta abbastanza imbarazzante, valutando anche che le squadre affrontate avrebbero dovuto avere, almeno sulla carta, le armi per quanto meno impensierire lombardi e veneti. Ed invece tutto come sempre fino ad ora. Certo Torino per tre quarti c’avrebbe anche potuto credere, poi però l’ AX Armani ha leggermente accelerato saltando la compagnia.
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Dietro continua la marcia della Vanoli Cremona, che non si può più definire sorpresa ma fulgida certezza del nostro campionato. Anche la Dinamo Sassari è caduta sotto i colpi dei ragazzi di coach Meo Sacchetti, che ogni domenica tirano fuori un nuovo coniglio dal cilindro dei giocatori decisivi, questa volta è toccato a Andrew Crawford. Altra nota positiva per i lombardi il fatto che la partita si sia vinta anche in difesa, segnando “solo” 80 punti.
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A quota 6 punti troviamo cinque squadre che completano, per ora, le otto che accederebbero alle final eight di Coppa Italia, primo obbiettivo stagionale. Le buone notizie arrivano dal Sud. La Sidigas Avellino travolge senza nessun problema una Dolomiti Energia Trento ormai ufficialmente in crisi. E Brindisi non è da meno, schiantando una Red October Cantù che sembrava lanciatissima dopo le recenti belle prestazioni. E se Avellino occupa un posto che le spetterebbe, visto il roster ed il budget a disposizione, l’Happy Casa sta iniziando a trovare ritmo sotto l’attenta guida di coach Frank Vitucci e potrebbe togliersi altre soddisfazioni.
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Di Sassari abbiamo già detto, L’Openjobmetis Varese, ancora sconfitta fuori da Masnago, cade sul campo di una Grissin Bon Reggio Emilia che rialza la testa e cerca punti per stare in una zona tranquilla, sperando di poter arrivare anche più in alto. E se il top scorer del campionato segna 27 punti tirando malissimo, tiri liberi compresi, ma getta l’anima in campo su ogni palla giocata, allora per coach Cagnardi le notizie iniziano a diventare positive.
Così come positive sono le notizie che arrivano da Trieste, dove l’Alma non ha problemi contro una Oriora Pistoia che è decisamente la peggior squadra della serie A fino adesso, quinta sconfitta consecutiva, e ci si chiede anche come possa fare a rialzarsi. Tornando ai Giuliani, le ottime prestazioni anche nelle sconfitte facevano presagire che di fronte a squadre similari sarebbero iniziate ad arrivare vittorie, il fatto che sia arrivata in questo modo fa capire che Trieste potrebbe arrivare facilmente a salvarsi, magari giocandosi qualcosa di più prestigioso. La vittoria di Brescia, seconda in campionato, è più utile per morale e classifica che per quello fatto vedere in campo. Certo la VuElle Pesaro ci ha messo tanto cuore, ma la Germani, che giocava tra le mura amiche, ha sofferto troppo, contro una squadra per roster e budget decisamente inferiore.
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Continua a sorprendere negativamente la posizione in classifica dell’Aquila Trento. Cinque sconfitte in fila, anche per come sono venute, non erano minimamente ipotizzabili, e un posto per le Final Eight inizia a diventare un miraggio. Intanto si corre ai ripari rifirmando Aron Craft, che così bene aveva fatto due stagioni fa, ma per coach Buscaglia la strada appare drammaticamente in salita.
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