LBA 20/21, il commento della 23^ giornata

Il commento della 23^ giornata: ancora 4 punti dividono l’ultima dall’ottava. Importanti vittorie per Fortitudo, Trento e Treviso. Rinviata Brindisi-Sassari.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Il commento della 23^ giornata: ancora 4 punti dividono l’ultima dall’ottava. Importanti vittorie per Fortitudo, Trento e Treviso. Rinviata Brindisi-Sassari.

RECAP 23^ GIORNATA

La sagra degli errori va alla Fortitudo

Settimana impegnativa per entrambe, con la Fortitudo alla prova “congelamento stipendi” e Reggio col cambio Martino-Caja. Tra tanti ferri collezionati da entrambe le squadre, tante palle perse per la Fortitudo e un punteggio basso, la partita viene decisa nei momenti finali. Sul +6 Bologna subisce una tripla dell’ex Sims e sulla rimessa perde palla. Con 0.5 secondi rimasti Koponen segna la tripla per i supplementari, ma fuori tempo, con la vittoria per 71-68 dei biancoblù. Bene quindi Banks e Hunt, con il secondo che si prende il titolo di MVP, vista l’incisività sul finale. Male invece l’infortunio di Withers, che rischia di lasciare lo spot di 4 sempre più vuoto. Altro infortunio dopo 5 minuti di gioco, quello per Saunders, che dopo una stoppata atterra male e rimane in panchina con un trauma cranico. Per Reggio il migliore è il già citato Sims, mentre nel reparto piccoli non se ne salva uno, neanche Taylor, che era stato un fattore negli scorsi scontri diretti. 

Senza Eurocup Trento diventa scomoda

Il reparto americani dell’Aquila non può limitarsi ad ambire alla salvezza. Altro discorso per gli italiani di Trento. Massima espressione del potenziale degli stranieri bianconeri è la netta vittoria contro Brescia. Con Martin fuori, tutte le altre frecce all’arco di Molin vanno in doppia cifra. A spiccare sono Jeremy Morgan e la solita coppia Browne-Williams. La Leonessa invece può gioire per un giocatore ritrovato da Buscaglia, ovvero Kenny Chery, mentre Vitali e Kalinovski non partecipano alla contesa, Crawford continua ad essere il fantasma di sé stesso e per il finale di stagione, il suo apporto potrebbe risultare fondamentale, in un senso o nell’altro.

La Virtus suda a Pesaro che ritrova Repesa

Prima della settimana decisiva per l’intera stagione, la Virtus trova il successo a Pesaro, complicandosi da sola la vita. Partita che sembra in discesa dopo il primo tempo chiuso avanti di 9. Nella seconda metà reazione di orgoglio di Repesa, che viene espulso e trova nelle mani di Filipovity, Cain e Tambone. Ancora i tiri liberi di Belinelli decidono la gara, più sudata del previsto. Soli 2 giocatori in doppia cifra e punti più distribuiti per i bianconeri. Segnali di ripresa per Pajola dopo le due ultime prove opache al rientro dall’infortunio. Tiene banco la questione rotazioni, con Djordjevic che “si dimentica” in panchina Adams e Tessitori, mentre Alibegovic non mette piede in campo. Per Pesaro grandi assenti della partita Filloy e Delfino, con quest’ultimo che sta vivendo un momento di flessione, rispetto a un inizio di stagione fenomenale. 

L’appoggio di Akele evita la sconfitta a Treviso

Altro finale concitato in quel di Cremona, dove Treviso passa grazie ad un tap-in dell’ex Nikola Akele. La De’ Longhi evita quindi una possibile sconfitta, dopo essere stata avanti anche di +20. La Vanoli vive delle grandi giocate di Jaylen Barford, alla migliore prestazione in stagione e forse da quando è in Italia, ma d’altra parte Mian fa la sua peggior partita stagionale. Insieme all’ala americana, i 2 Williams danno una bella mano nella rimonta, mentre Poeta mette un po’ in apprensione la panchina, per quello che dopo si scopre essere solo un crampo. Per Treviso si conferma un gran momento per Mekowulu, così come per Sokolowski, mentre Imbrò continua nel migliorare di gara in gara e per quanto riguarda l’attacco è una delle sue migliori prove. Logan invece fa visibilmente fatica nella prima post infortunio. 

Milano passa la prova “non rinviata” di Cantù

Dopo dibattiti e qualche polemica si gioca il derby Milano-Cantù. Passa l’Olimpia senza fare troppa fatica, con i brianzoli che hanno l’inedita coppia Leunen-Di Giuliomaria e senza lo scorer Gaines. A riposo Hines e Micov, oltre a Delaney ancora in infermeria. Messina si affida così ai 3 azzurri Brooks, Moraschini e Datome insieme al costante Shields. Punter si “tiene” in vista della trasferta di Vitoria, mentre ancora da spiegare un altro 0 di Moretti. Per Cantù la nota lieta è un altro segnale di crescita per Bayehe, mentre per il resto è poca cosa, con la speranza di ritrovare forma e rientro dai casi di covid il prima possibile.

Dopo un mese, la Reyer torna alla vittoria

Torna a vincere e convincere la Reyer Venezia di coach De Raffaele. Il successo ottenuto in trasferta a Trieste rivitalizza anche la classifica, che la riavvicina alle prime 4. Tanto per cambiare l’Mvp della gara va a Stefano Tonut, 23 punti con 6/8 da 3. Tiro dall’arco che è un’arma in più per Venezia 63% di squadra e parziale nel terzo quarto che risulta decisivo. Bene anche l’esperimento Wes Clark in quintetto. Per l’Alma si salvano solo i due centri, più Upson di Delia.


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