Caso Leonard: l'NBA aveva dato l'ok all'accordo Clippers-Aspiration

La Lega sta ancora investigando sul caso che vede coinvolta la franchigia di LA e la sua stella, intanto emergono dettagli

La NBA aveva esaminato ed approvato un accordo di sponsorizzazione da $300 milioni tra i Los Angeles Clippers e Aspiration nel 2021, mesi prima che la società bancaria green firmasse un accordo separato con la star Kawhi Leonard che ha scatenato un'indagine della lega sull'elusione del tetto salariale, secondo quanto riferito da diverse fonti alla ESPN.

Due fonti con conoscenza diretta dell'accordo hanno affermato che i Clippers hanno sottoposto l'accordo da 23 anni all'approvazione della NBA prima che fosse annunciato nel settembre 2021, come richiesto dalle regole della lega, poiché conteneva una componente relativa alla patch sulla maglia, hanno affermato le fonti. L'accordo includeva anche la segnaletica nell'arena della squadra, ancora da completare, a Inglewood, hanno detto le fonti. Nell'aprile 2022, Aspiration avrebbe firmato un accordo di sponsorizzazione separato da $28 milioni con Leonard che non era soggetto alla revisione della NBA, secondo il contratto collettivo di lavoro della lega.

La NBA sta indagando se i Clippers e il proprietario Steve Ballmer abbiano violato le regole della lega aggirando il tetto salariale per compensare Leonard. A seguito delle notizie relative alle accuse, il commissario dell'NBA Adam Silver ha inizialmente dichiarato di “non aver mai sentito parlare della società Aspiration”, ma in seguito ha rivisto le sue dichiarazioni affermando di “conoscere il marchio”.

L'NBA non richiede alle squadre di sottoporre tutti gli accordi di sponsorizzazione a revisione. Tuttavia, alcuni tipi di sponsorizzazioni, tra cui le toppe sulle maglie e la segnaletica visibile nelle trasmissioni televisive, sono soggetti a regole più severe o all'approvazione della lega. Anche le sponsorizzazioni con aziende legate alla cannabis, al gioco d'azzardo e alle bevande energetiche sono soggette alla revisione della lega.

“Le squadre esaminano i propri partner di sponsorizzazione e negoziano i propri accordi di sponsorizzazione”, ha dichiarato il portavoce dell'NBA Mike Bass in una dichiarazione all'ESPN. “Data l'inclusione della toppa sulla maglia dei giocatori e il suo livello di visibilità durante le trasmissioni televisive delle partite, la lega esamina e approva gli accordi relativi alle toppe sulle maglie in conformità con le regole della lega volte a evitare potenziali problemi di marchio o conflitti con le partnership della lega”.