Caso Leonard, il giocatore rompe il silenzio: "Non sarà una distrazione"

In occasione del media day la stella dei Clippers ha parlato per la prima volta del caso che la vede coinvolta

Kawhi Leonard ha dichiarato lunedì di non aver ricevuto tutto il denaro che gli era dovuto da una società californiana con cui aveva un contratto di sponsorizzazione nell'ambito di un rapporto commerciale attualmente sotto indagine da parte della NBA insistendo sul fatto che non vi è stata alcuna irregolarità.

La superstar dei Los Angeles Clippers ha parlato per la prima volta pubblicamente della questione durante il media day, dopo che all'inizio di questo mese il giornalista Pablo Torre aveva pubblicato un articolo in cui sosteneva che la squadra avesse violato le regole del tetto salariale della NBA in relazione a un contratto di sponsorizzazione da 28 milioni di dollari tra Leonard e la società californiana di servizi di sostenibilità Aspiration Fund Adviser LLC, ora in bancarotta.

La lega ha incaricato una società esterna di condurre le indagini, queste le parole dell'ex Spurs

Per me è facile. Non leggo i titoli dei giornali né mi interesso di teorie complottistiche. Capisco perfettamente il contratto e i servizi che dovevo fornire. Non mi occupo di complotti, né di analisti clickbait o giornalismo sensazionalistico. La NBA farà il suo lavoro. Nessuno di noi ha commesso alcuna irregolarità, tutto qui. Non sarà una distrazione per me o per il resto della squadra

La squadra ha negato con forza qualsiasi violazione delle regole e ha dichiarato di accogliere con favore l'indagine della lega. “Siamo ansiosi che venga fuori la verità”, ha affermato Lawrence Frank, presidente delle operazioni di pallacanestro della squadra, leggendo una dichiarazione. “Le ipotesi e le conclusioni che sono state formulate sono deludenti e sconcertanti, e ci aspettiamo che l'indagine dimostri che queste accuse sono infondate”.