Round Olimpia: non è sempre primavera, 2° Match-Point domani!

Milano ha pagato amaramente l'inizio partita e ripresa nella Gara3 in Baviera, una vittoria meritata dal Bayern bravo sui 40'.

Scritto da FMB  | 
ANSA

Milano ha pagato amaramente l'inizio partita e ripresa nella Gara3 in Baviera, una vittoria meritata dal Bayern bravo sui 40'.

Sono i Playoffs di Eurolega, ogni possesso conta e non sempre ti va bene come in Gara1. L'Olimpia Milano esce sconfitta dalla Gara3 contro il Bayern Monaco, una meritata vittoria dei bavaresi più che una sanguinosa sconfitta dei milanesi che hanno pagato la pigrizia/impreparazione del 1° quarto (23-9) ma, soprattutto, il 14-0 in apertura di secondo tempo che ha dato al Bayern quel gap di sicurezza per giocare più sereno.

Il messaggio del Bayern: ci siamo!

I ragazzi di Trinchieri hanno giocato 40' solidi, hanno approcciato la partita esattamente come in Gara1 paralizzando l'attacco di Milano con una difesa fisica ed asfissiante decidendo di prolungarla a tutto campo costringendo Milano a perdere almeno 9" ad azione. Bravi a reagire al primo rientro degli avversari andando al riposo lungo sul +4 (dopo esser stati pure sorpassati) e ancor più bravi a cominciare il 2° tempo con la verve del 1° quarto cosa non scontata dopo gli incubi di Gara1.
Bayern bravissimo a reagire a quel flash di 7-0 di Delaney, da +13 a +6 in 34" faceva presagire un altro incubo di rimonta tragica ma questa volta i padroni di casa non hanno tremato. 

Come detto dal Trinca nel post partita stasera ha avuto risposte importanti da alcuni giocatori come Vladimir Lucic (27 punti), Paul Zipser, JaJuan Johnson vero incubo a rimbalzo (9) per Milano, uno Zan Sisko MVP nell'ombra con 9 punti e 8 assist. Il tutto con Baldwin a fiammate e un Reynolds senza acuti (6 punti).

Delaney c'è, gli altri ad intermittenza  

Giocare 40' all'inseguimento e poi sfangarla non riesce sempre e questa volta l'Olimpia ha dovuto arrendersi. Ha dimostrato di saper reagire non una ma ben due volte ma questa volta a l'avversario non è venuto il "braccino". Coach Messina ha avuto una gran risposta da leader da Malcolm Delaney con 18 punti di cui 10 nel 4° periodo, Shields e Punter con qualche lampo ma chi sono mancati sono stati i lunghi: LeDay impalpabile ed il suo contributo è sempre decisivo nell'economia delle partite dell'Armani Exchange, Hines oscurato, Brooks, Evans e Tarczewski poco e nulla e li i bavaresi hanno banchettato. Questa Olimpia non può vivere sull'One Man Show.

Il dato dei rimbalzi non dice tutto (37-29),la presenza costante nel pitturato a contestare ogni rimbalzo in attacco, dove l'ex Cantù Johnson è stato micidiale, è stato il vero fattore della partita che ha consentito agli esterni di prendersi qualche tiro in più con la certezza che sarebbe poi tornato indietro.

COMMENTO

Domani è tempo di Gara4, l'approccio come sempre sarà fondamentale perché portare il Bayern sulla distanza giocherebbe a favore della banda di Messina che però, a sua volta, non deve aiutare i tedeschi a cavalcare l'entusiasmo di Gara3.

Un entusiasmo che potrebbe anche ritorcersi contro la compagine tedesca che probabilmente ieri ha sfogato la frustrazione dei KO delle prime 2 gare della serie e quello sanguinoso della supersfida interna contro l'Alba Berlino di domenica. Trinchieri si è giocato le sue carte che potrebbero essere state anche le ultime, il proverbiale All-In condito dall'orgoglio di squadra, un mix che ieri è risultato vincente ma il punteggio recita 2-1 Olimpia.

Il primo match point è stato annullano con meriti dell'avversario ma Milano ne ha un altro domani, coach Messina prenderà le contromosse con la speranza che i suoi entrino in campo con la stessa mentalità di Gara2 e che qualcuno (LeDay) possa tornare a graffiare.

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