Euroleague Playoffs 2021: Lucic rilancia il Bayern, 2-1 Olimpia!

Il serbo trascina i bavaresi al successo in Gara3 contro una Milano, CSKA alle Final Four mentre Barcellona di forza a San Pietroburgo

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
M.Ceretti / Ciamillo-Castoria

Il serbo trascina i bavaresi al successo in Gara3 contro una Milano, CSKA alle Final Four mentre Barcellona di forza a San Pietroburgo.

PLAYOFFS

Bayern Monaco (#5) - Olimpia Milano (#4) 85-79 [OLIMPIA 2-1]

Il Bayern Monaco replica la prestazione dio Gara1 ma questa volta non si scioglie e con un superbo Vladimir Lucic (27 punti e 35 di valutazione) porta a casa Gara3, per Milano non è bastato un gran Malcolm Delaney (18 punti).

Il Bayern approccia Gara3 come Gara1 tanto da dominare il 1° quarto per 23-9 e costringere coach Messina a ben 2 Time-Out. Un 1° periodo dove Milano ha tirato appena 4/14 dal campo contro il 10/14 (3/3 da 3) dei padroni di casa che sembrano quelli della prima sfida della serie per intensità e cattiveria agonistica.
Dopo un primo quarto shock Milano si iscrive alla partita e lo fa con personalità: break di 16-4 con due triple di Shields, 5 punti di Datome per il 27-25 dopo 4' di partita! Milano è in partita, prende pure la leadership sul 32-33 dopo un fortunosa tripla di Brooks ma il Bayern si riaccende di colpo. I ragazzi di Trinchieri chiudono il 2° periodo con un parziale 7-2 con i liberi di Baldwin per il 29-35 Bayern.

L'inizio di ripresa pigro da parte dei ragazzi di Messina e il Bayern, come nel 1° quarto, sfrutta l'occasione. L'ottima difesa dei bavaresi costringe Milano a degli attacchi molto forzati mentre in attacco la palla gira veloce con ottime soluzioni: break di 14-0 per i padroni di casa con gli ultimi 5 punti realizzati dal vero Lucic che valgono il +18 (53-35) a metà frazione! Rodriguez con le sue fiammate prova a riaccendere le speranze milanesi ma alla sirena del 3° quarto il Bayern Monaco è in totale controllo sul 64-51 con Lucic salito a 19 punti di cui 12 nella frazione.

Inizio di 4° periodo da incubo per il Bayern, tripla di Delaney con fallo antisportivo di Lucic e poi gioco da 3 punti sempre di Delaney che in 34" firma un 7-0 per il -6 (64-58). La sfuriata dell'ex Barcellona però non scompone i tedeschi che rispondono con un 5-0 ma arrivando subito in bonus con 7'47" da giocare nel 4°. La partita rimane tesa perché l'Olimpia è a -9 a 5' dalla fine ma i ragazzi di Trinchieri stasera sono sul pezzo: fallo su tripla di Zipser da parte di Punter, 3/3 del tedesco e poi jumper di Gist per il nuovo +14 (80-66) a 3'40" dalla fine.

I padroni di casa però, come in Gara1, iniziano ad avere il braccino e Milano è ancora viva sul -5 a 39" dalla sirena finale dopo tripla di Roll e una schiacciata di Tarczewski ma Lucic è glaciale dalla lunetta ed il suo 2/2 manda i titoli di coda. Milano che ha pagato caro il 9/26 da 3 ed il 32-24 a rimbalzo (Johnson 9).

Zenit San Pietroburgo (#8) - Barcellona (#1) 70-78 [Barça 2-1]

Unica serie finita in parità (1-1) dopo le prime due gare, dimostrando un sostanziale equilibrio sia nei primi due confronti, sia nella partita di stasera. A dimostrazione di questo, lo scarto in doppia cifra toccato solo una volta dal Barça in chiusura di terzo quarto. Il primo tempo ha un copione simile a quello di settimana scorsa, con Pangos a mandare in confusione la difesa a uomo di Calathes. Ciò che cambia in positivo per coach Jasikevicius è l'apporto di Cory Higgins e quello di Nikola Mirotic, finalmente in ritmo playoff, ma comunque sotto al livello che ci si può aspettare da entrambi. Arrivati al massimo vantaggio (+10) al minuto 27, i blaugrana mollano la presa e i russi provano a riprenderla fino al -1 di inizio ultimo quarto. Si conferma fattore della serie Brandon Davies, MVP anche questa sera, che ancora una volta sfruttando l'assenza di Gudaitis, mette a segno un'altra grande prestazione (22 punti, 8 rimbalzi, 2 stoppate e 28 di valutazione). Lo Zenit perde l'occasione di confermare il fattore casa “rubato” in gara 1 e ora hanno la pressione sulle spalle. D'altra parte il Barça si giocherà a San Pietroburgo il primo match point della serie in gara 4. 

Fenerbahçe Istanbul (#7) - CSKA Mosca (#2) 68-85 [CSKA 3-0]

Sulla carta poteva essere la serie playoff più divertente di tutte. La realtà, oltre ai numerosi casi di covid poco prima dei playoff e l'infortunio di Jan Vesely, rientrato eccezionalmente stasera, il caso noto di Mike James e l'infortunio di Nikola Milutinov (potrebbe farcela per i playoff) hanno portato la sfida tra Cska e Fener ad essere la meno combattuta. La fiducia dovuta proprio alla presenza del centrone ceco, portano i turchi a chiudere avanti (+7) il primo quarto. La squadra di coach Itoudis rientra subito prima dell'intervallo, affidandosi nelle mani di Iffe Lundgberg e Will Clyburn (17 punti nella prima metà) con la situazione che si ribalta sul +5 Cska (39-44). A inizio terzo periodo arriva la pietra tombale sulla partita, quindi sulla serie. Le proteste di Vesely lo portano al fallo tecnico (5°) quindi fuori dai giochi quando il punteggio è di 39-46. Blackout mentale dei giocatori allenati da Erdem Can e conseguente parziale subito. Alla terza sirena (+21 Cska) la partita è già finita. Nell'ultimo periodo ci sono più errori, botte e falli che punti. Il 3-0 Cska arriva sul 68-85 ospite e primo pass strappato per Colonia.  


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