Round Olimpia (#1), le considerazioni dopo la vittoria a Villeurbane

Milano comincia con una bella vittoria sul campo dell'ASVEL guidata da Baron-Melli ma con tanti spunti positivi.

Scritto da FMB  | 
Marco Brondi

Milano comincia con una bella vittoria sul campo dell'ASVEL guidata da Baron-Melli ma con tanti spunti positivi.

L'Olimpia Milano porta a casa il referto rosa dall'Astroballe in un match complicato, difficile, a tratti brutto ma che ha subito messo in evidenza le qualità dei ragazzi di Messina che andiamo ad analizzare in punti

  • Billy Baron è qui per questo: uscire dai blocchi e sparare o sparare alla prima palla. Gioca così e lo sa fare bene. Per non parlare della personalità da vincente (vedi tripla del sorpasso a 90").
     
  • Kevin Pangos appena si toglie la ruggine è palesemente già il Generale in campo di questa squadra: non segna ma fa sempre la cosa giusta al momento giusto. E segna quando conta. Quindi i subbi sul canadese potete rimetterli nel ripostiglio
     
  • Davon Hall, tutti attenti al suo 2° anno e se il buongiorno si vede dal mattino: forza qualcosina in attacco ma in difesa cancella dal campo De Colo (0 canestri dal campo nel ° temtpo)
     
  • Melli-Voigtmann, la scuola della difesa. L'azzurro ed il tedesco, in campo insieme, sono tatticamente il sogno bagnato di Messina che si realizza soprattutto in difesa. La partita la svoltano loro nel 3° quarto togliendo il gioco di pitturato ai francesi e segnando anche canestri importanti
     
  • Stefano Tonut, zitto zitto, prima in carriera in Eurolega, 8 punti preziosi ma soprattutto personalità difensiva. Messina lo ha elogiato nell'intervista post-partita a testimoniare del positivo impatto dell'ex Reyer. BRAVO STEFANO!  
     
  • Mentalità consolidata. I primi 7 minuti di partita sono stati drammatici: 20-5 per l'ASVEL nettamente più in palla, più reattiva, più decisa il tutto con il sostegno del fattore campo. Milano, da grande, non si è scomposta e possesso dopo possesso ha portato la partita dalla sua spegnendo i padroni di casa. E stiamo parlando di una squadra con assenze importanti e una condizione non ancora ottimale
     
  • DeShaun Thomas, benvenuto a Milano! L'ex Bayern non ha lasciato il segno: 3', 0/3 dal campo con Messina che subito capisce che il buon DeShaun NON può giocare questa partita. Al Bayern era tra i primi terminali offensivi, all'Olimpia deve capire che non può subito forzare ed incaponirsi in attacco se poi non compensa in difesa. C'è tempo.

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