Serie A 2018/19 vi presento: Pablo Aguilar

Reggio Emilia vince in trasferta a Brindisi, rianima la sua classifica grazie ad un innesto europeo di grande esperienza internazionale, parliamo oggi di Pablo Aguilar. Alla Grissin Bon Reggio Emilia tra la metà e la fine di Novembre hanno vissuto un periodo davvero caotico, culminato con il rilascio per motivi disciplinari, di quello che fino a quel momento era stato il loro miglior giocatore, Ricky Ledo. Per fortuna di tutti i tifosi emiliani, il G.M. Alessandro Frosini è un uomo che conosce molto bene la pallacanestro, sopratutto quando si tratta di prendere uomini di esperienza, che sappiano unire ai valori in campo anche quelli di leadership, specie se si deve risalire da posizioni difficili. Così quando Pablo Aguilar Bermudez il 10 Novembre scorso ha terminato la sua esperienza nel Cedevita Zagabria, immediatamente è stato messo sotto contratto dalla Grissin Bon. Ed è stato un colpo vero, passato magari un attimo in sotto tono, per chi non conosce il giocatore spagnolo. Che ovunque abbia giocato ha lasciato ottimi ricordi. E nelle sue prime tre partite giocate con la nuova maglia, ha fatto subito capire che tipo di giocatore sia. E dopo aver velocemente superato le difficoltà dovute all’ambientamento, è esploso domenica a Brinidisi, con una prestazione fenomenale, risultando l’uomo decisivo per l’importante vittoria esterna della squadra di coach Devis Cagnardi. Il tabellino recita 29 pt. in 34 minuti giocati, 12/15 dal campo, 5/7 da tre punti, 11 rim., 4 ass., 2 rec., 1 stoppata. Ha letteralmente preso per mano i suoi compagni, portandoli alla vittoria. Ma, come abbiamo detto, non sono di certo gli attributi che mancano a questo ragazzo, che ha giocato, e vinto, anche ad altissimi livelli. Il nativo di Granada è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, con cui, giovanissimo, ha esordito nella LBA. Dopo due stagioni nella squadra della sua città natale, ed altre due al Real Saragozza, è letteralmente esploso al Pamesa Valencia, dove ha vinto, giocando da protagonista, un Eurocup. Poi tre stagioni di alto livello anche a Gran Canaria, con vittoria della Supercoppa di Spagna nel 2016, prima di cercare fortuna all’estero, in Croazia al Cedevita. E qui per la prima volta nella sua carriera ha avuto qualche problema di inserimento, e visto lo scarso utilizzo la decisione di uscire dal contratto con il club croato per firmare con Reggio Emilia. Aguilar vanta anche convocazioni nella Nazionale Spagnola, con cui ha partecipato a due edizioni dei campionati Europei, vincendo una medaglia di bronzo nel 2013 e l’oro nel 2015. Certo in queste due competizioni ha trovato poco spazio, ma già essere tra i convocati, calcolando il valore del basket iberico, depone a suo favore. Aguilar è un ragazzo vicino ai 30 anni, nato nel 1989, nel pieno della maturità sportiva. Ala forte di 205 cm per oltre 100 kg di peso, attaccante capace di produrre punti anche da oltre la linea dei tre punti, ottimo rimbalzista, passatore sopra la media per il ruolo, ha nell’intensità, nella leadership, anche difensiva, e nel saper fare le cose giuste quando serve le sue doti. Acquisto che non potrà che tornare utile per cercare di uscire dalla zona calda della classifica.

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