Evolution Awards Race (17/11/2017)

Seconda puntata della nostra Evolution Awards Race. Ed essendo all’inizio della stagione, ci sono dei cambiamenti in alcune nostre classifiche, ad esempio nuovo numero 1 per l’MVP, mentre altre sembrano già abbondantemente bloccate su domini già definiti.

MVP

1) Giannis Atentokounmpo (MIL): Per essere ad inizio stagione il greco sembra aver trovato continuità, e il non essere più “da solo” lo aiuta ulteriormente 2) James Harden (HOU): Il tempo si è fermato alla scorsa stagione, e questa settimana ha alzato ancora il suo livello di gioco. Vediamo cosa succederà al rientro del #3. 3) DeMarcus Cousins (NOP): Anche su di lui i dubbi sulla costanza di rendimento sono tanti, ma fino adesso il problema non sembra sorgere, e continua a giocare il suo miglior basket di sempre.

R.O.Y.

1) Ben Simmons (PHI): Attese ben riposte, gioca già come un veterano dimostrandosi il trascinatore dei suoi Sixers. Dominatore assoluto. 2) Jayson Tatum (BOS): Anche lui non sembra subire l’impatto con il piano superiore, pedina fondamentale di questi Celtics. 3) Kyle Kuzma (LAL): Ci si aspettava un altro Laker, ed invece il prodotto di Utah University sta impressionando per sicurezza nei propri mezzi, specie offensivi, e determinazione.

SIXTH MAN

1) Tyreke Evans (MEM): Il nuovo Tyreke funziona benissimo nel sistema Grizzlies, molto ordinato, senza fronzoli, ma importante in uscita dalla panchina. 2) Jonathon Simmons (ORL): Sempre su ottimi livelli ma questa settimana meno prestazionale rispetto al rivale diretto di questa classifica. Tra questi due ne vedremo delle belle. 3) Lou Williams (LAC): Momento nerissimo per suoi Clippers ma Williams non fa mancare il suo cambio di ritmo come sesto uomo. Altri dovrebbero seguire il suo esempio.

D.P.O.Y.

1) Al Horford (BOS): Continua ad essere il ministro della difesa della miglior difesa della lega. E la sua importanza si è vista quando l’attacco non ha funzionato ed i Celtics hanno vinto comunque. 2) Jaylen Brown (BOS): La miglior squadra della lega vince soprattutto in difesa, Brown feroce sulla palla, sempre pronto sulle linee di passaggio, difende su più ruoli. 3) Paul George (OKC): Buon momento dei Thunder anche per le giocate difensive dell’ex Pacers, che sta spendendo molte energie nella sua metà campo.

M.I.P.

1) Kritaps Porzingis (NYK): Viene da chiedersi chi potrà scalzarlo dal vertice di questa classifica. Gioca bene lui, giocano bene i Knicks, ed a New York iniziano a sperare in una buona stagione. 2) Clint Capela (HOU): Lo svizzero continua ad essere la certezza nel pitturato Rockets. Punti, rimbalzi, intimidazione e che rapidità nel correre per i 28 metri. In continua crescita. 3) Evan Fournier (ORL): I Magic sembrano aver perso l’abbrivio iniziale, lui, invece, contiuna a macinare punti e a mettere insieme ottime prestazioni. Go to guy dell’attacco di Orlando.

C.O.Y.

1) Brad Stevens (BOS): Nulla da dire, i Celtics giocano bene sui due lati del campo, e la mano del loro coach si vede eccome, specie nel lavoro che sta facendo con i giovani talentuosi nel roster. 2) Stan Van Gundy (DET): I Pistons non mollano niente, anzi continuano seguendo le indicazioni di coach Stan, determinati, precisi, con chiare gerarchie offensive. 3) Jeff Hornacek (NYK): Il bel momento Knicks continua, Hornacek sembra aver ritrovato il piacere di allenare dei ragazzi che lo seguono con grande caparbietà ed abnegazione. Se continuassero così… Arrivederci alla prossima puntata.

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