Eurolega, bufera Khimki-Zenit per i 20-0 cancellati

Basket russo sotto i riflettori in questi giorni tra le porte chiuse, i rientri in casa Khimki che però non ha gradito lo "sconto" allo Zenit in Eurolega.

Scritto da FMB  | 

Ira Somova / VTB

Basket russo sotto i riflettori in questi giorni tra le porte chiuse, i rientri in casa Khimki che però non ha gradito lo "sconto" allo Zenit in Eurolega.

Il Khimi Mosca può tormnare a respirare e sorride, malgrado mla sconfitta subita ieri in VTB di 1 contro l'Astana (record 2-3) e malgrado un inizio disastroso in Eurolega (0-4), figlio del giocare sempre in 8 viste le assenze tra infortuni, problemi burocratici (passaporto Erick McCollum) e covid, coach Kurtinaitis per questo round (in casa contro il Maccabi Tel Aviv) potrà riavere a disposizione la stella Alexey Shved, Janis Timma, Jordan Mickey e Evgeny Voronov!

Chi invece continua a vivere un incubo è lo Zenit San Pietroburgo, la compagine allenata da Xavi Pascual è ferma da più di una settimana, ieri non ha giocato il Big-Match contro il CSKA e giovedì dovrebbe arrivare l'Olimpia Milano. Lo Zenit aveva registrato 13 casi di positività al virus (8 giocatori) e ha comunicato che non ci sono nuovi casi ma allo stesso tempo non ci sono ancora dei guariti.

Come sapete allo Zenit sono stati annullati i due 20-0 contro Baskonia e Valencia (CLICCA QUI per leggere) e questo non è andato giù al Khimki che, per le difficoltà prima citate, è comunque sempre sceso in campo schierando un roster al lumicino con molti giovani chiamati per raggiungere la soglia minima; il direttore generale dei rosso-blu, Pavel Asthakov, non le ha mandate a dire all'Eurolega con tanto di lettera

Avevamo chiesto a Euroleague di posticipare le nostre gare in Spagna avendo 5 giocatori positivi, ma hanno rifiutato. Siamo andati a giocare con lo Zalgiris con soli 5 giocatori disponibili, aggiungendo 3 giovanissimi. Prima dell’approvazione delle nuove regole, la stessa Eurolega ha chiesto informazioni ai club. Noi abbiamo scritto in una lettera tutto quanto stiamo sottolineando ora. Cancellare quelle tre gare perse e rigiocare sarebbe la cosa più corretta da fare, usare trattamenti differenti scredita la competizione

Porte chiuse a Mosca

In VTB e nelle gare casalinghe le squadre russe possono vantare della presenza del pubblico, lo Zenit nel successo contro il Barcellona giocò davanti a 2776 spettatori, il CSKA contro l'Alba Berlino quasi 3000 mentre il Khimki nella sconfitta contro lo Zalgiris appena 627; il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov, ha deciso che dal 21 ottobre al 7 novembre tutti gli eventi sportivi saranno disputati a porte chiuse, il Khimki quindi non avrà pubblico contro il Maccabi e la Stella Rossa, il CSKA in quel lasso di tempo affronterà tra le mura della Megasport Arena solo il Valencia il 29 ottobre.


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