NFL Draft 2023: Carolina, Houston e Indy trovano il loro QB!
In un Draft caratterizzato da tante trade, i QB la fanno, come sempre, da padroni. Delusione per Levis, che discesa per Carter!
In un Draft caratterizzato da tante trade, i QB la fanno, come sempre, da padroni. Delusione per Levis, che discesa per Carter!
A mitigare la lunga ed inesorabile attesa verso la Week #1 è intervenuto, come in ogni fine Aprile che si rispetti, il Draft NFL. C'era attesa per vedere come si sarebbero mosse le squadre in cima alla lista e quali dei QB disponibili sarebbero "usciti" per primi
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La prima scelta
Come indicato dagli ultimi pronostici, Carolina, detentrice della pick #1, si è indirizzata su Bryce Young. Parliamoci chiaro, se Young fosse dieci centimetri più alto, staremmo a parlare di un regista fenomenale, in grado di effettuare qualsiasi lancio, con una leadership incontestabile e che può veramente cambiare le sorti di una franchigia; ahilui l'ex Alabama, vincitore del prestigioso Heisman Trophy nel 2021, è meno di 1.80m di altezza e piuttosto leggerino fisicamente.Sarà curioso vedere come Young saprà adattarsi alla NFL dove QB così teoricamente fragili non sono la norma.
Gli altri QB
Uscito Young, i Texans si sono aggiudicati CJ Stroud, QB da Ohio State, andando poi a prendersi anche la pick #3 (scambio a peso d'oro con i Cardinals) per aggiudicarsi un talento come il DE Will Anderson Jr, uno dei migliori prospetti difensivi degli ultimi anni. Coach Demeco Ryan e il GM Nick Caserio hanno quindi voluto cominciare una nuova era non badando a spese (i Texans hanno molti pick di riserva dalla trade per Deshaun Watson) assicurandosi due leader nelle due fasi del gioco (attacco e difesa). Con Anthony Richardson, QB da Florida, i Colts si prendono forse il maggiore rischio dell'intero Draft: Richardson è atleticamente mostruoso ma è molto rozzo e ho la sensazione che Indy dovrà comunque pazientare molto prima di poterlo vedere in campo da titolare (per non rischiare, fra l'altro, di bruciarlo).
Il caso Levis
Chi rimane a bocca asciutta è Will Levis, la cui espressione terrea è già oggetto di vari meme in giro per la rete. L'ex QB di Kentucky era dato come possibile top-10 (alcuni dicevano top-5) pick da una delle tante squadre alla ricerca di un regista per il proprio attacco; purtroppo per lui nessuno si è interessato a lui e il primo giro del Draft si è concluso senza che il suo nome venisse poi chiamato.
La sorpresa
L'altra sorpresa di giornata arriva da Jalen Carter. L'ex DT di Georgia "cade" fino alla pick #9 dove viene scelto dagli Eagles. Considerato il più forte giocatore a livello generale di questo intero Draft, capace di terrorizzare le linee offensive dell'intera Lega per anni a venire, Carter ha scontato l'essere stato coinvolto in un incidente d'auto costato la vita ad un compagno di squadra di Georgia e una recruiter della squadra. Carter sarebbe stato alla guida di un'auto impegnata in una presunta corsa con l'auto delle due vittime (nel periodo dei festeggiamenti per il titolo NCAA). A questa vicenda ancora poco chiara era seguito un "pro-day" (una giornata in cui le potenziali scelte del draft si mettono in mostra agli osservatori delle varie franchigie) non esaltante con Carter apparso appesantito e poco reattivo.
Di qui una discesa dalle posizioni di vertice fino, appunto alla #9. Philadelphia ha uno spogliatoio "forte" dal punto di vista caratteriale e leadership ed evidentemente il management degli Eagles conta di poter aiutare Carter a non commettere gli errori passati. Carter è stato ignorato, fra gli altri, anche dai "miei" Detroit Lions che, nonostante una difesa contro le corse ridicola nel 2022, han preferito evitare di portarsi a casa questo potenziale campione/problema andando, ahinoi tifosi, su un running back (Jamhyr Gibbs).
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