LBA Finals 2022, le pagelle di Gara4 tra Olimpia e Virtus

Valutiamo anche il quarto atto delle LBA Finals, che hanno visto il successo di Milano, che si porta sul 3-1.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Valutiamo anche il quarto atto delle LBA Finals, che hanno visto il successo di Milano, che si porta sul 3-1.

Tornano i voti di Basketball-Evolution al termine di Gara4 delle LBA Finals tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. I bianco-rossi si portano sul 3-1 dopo il tracollo di Bologna nell'ultimo periodo.

PAGELLE LBA FINALS (G4)

Olimpia Milano

Nicolò Melli, 8: non il Melli di Gara3 sicuramente. Ha subito Shengelia fino al black-out Virtus, per il resto rimane comunque una prova solida, nonostante le percentuali rivedibili. 

Jerian Grant, 7.5: tanta intensità per Jerian, autore di un'altra ottima prestazione offensiva. Messina gli dà fiducia, Grant risponde presente: sono tre le triple per lui (su 5 di squadra) ad aiutare un attacco altalenante.

Sergio Rodriguez, 6.5: partita abbastanza silenziosa quella del Chaco, che in 25" mette a referto solo 3 punti e 5 assist. Specialmente con le buone prestazioni di Grant, lo spagnolo ha meno le chiavi dell'attacco in mano. 

Giampaolo Ricci, NC: entrato a gara praticamente già finita. Continua la serie da incubo per l'ex virtussino. 

Paul Stephan Biligha, 6: due partite in casa abbastanza complicate per Biligha, che tanto bene aveva fatto in Gara2 a Bologna. Troppo poco spazio per esprimersi al meglio. 

Devon Hall, 8: serie a due facce per ora quella di Hall. Finalmente in Gara4 abbiamo visto un Hall incisivo non solo in fase difensiva, ma anche offensiva. 14 punti e 4 assist, ma soprattutto le ottime scelte in attacco.

Tommaso Baldasso, 5: in Gara3, nonostante il pochissimo tempo in campo, Baldasso ha segnato la tripla che ha stroncato la Virtus. Anche oggi poco tempo sul parquet e una sola tripla priva di senso tentata.

Shavon Shields, 10: monumentale Gara4 di Shields su entrambi i lati del campo. Sono 21 punti (e 4 assist) in attacco, mentre sono 5 rimbalzi e altrettante palle rubate. Standing ovation del Forum assolutamente meritata. 

Davide Alviti, NC: entrato, come in Gara3, per i titoli di coda.

Kyle Hines, 8.5: solita partita da tuttofare per Hines, specialmente dal punto di vista difensivo. In attacco buone percentuali e ottima gestione della palla. 

Benjamin Bentil, 7: altra prova solita per Bentil in questa LBA Finals, il quale si sta confermando titolare inamovibile nello scacchiere di Messina.  

Luigi Datome, 4.5: serata assolutamente no per Datome, che gioca solo 9" apparendo del tutto fuori da questa partita. Non si sa se ci sia qualche guaio fisico, ma la prestazione del #70 questa sera ha ben poco da essere commentata.

Coach Ettore Messina, 8: altra partita preparata egregiamente da Messina, che non si fa stupire dalla ottima partenza di Bologna. Squadra solida dal punto di vista psicologico Milano: in buona parte il merito di ciò va dato al coach. 

Virtus Bologna

Amedeo Tessitori, 6.5: solo 3" per Tessitori, entrato a partita finita. Nonostante ciò, il lungo della Virtus ha dato il suo contributo nonostante la forma fisica non perfetta dopo 40" di panchina. 

Marco Belinelli, 5: prima partita da titolare in questi playoff che segna il punto più basso per Belinelli in questa serie. Solo 2 punti in 17", un fantasma in attacco.

Alessandro Pajola, 6.5: 5 rimbalzi e 4 assist con un solo tiro tentato. Pajola è tornato ad essere quel giocatore la quale voglia può cambiare l'inerzia di una partita. Emblematico il recupero nella propria metà campo ed il successivo assist. 

Mohammadou Jaiteh, 8.5: prima partita all'altezza in questa serie da parte di Jaiteh. Il centro francese è finalmente entrato in queste LBA Finals. 12+8 con un perfetto 6/6 dal campo: bisogna ripetersi a Bologna. 

Tornike Shengelia, 9: Shengelia torna ad essere perno dell'attacco virtussino, dando lezioni di pallacanestro specie nel primo quarto. Nel secondo tempo l'attacco delle V-nere dipendeva completamente dal georgiano, che in qualche occasione ha comprensibilmente esagerato. 21 punti con oltre il 50% dal campo rimane comunque un degno bottino, vicino a quello di Gara2.

Daniel Hackett, 6: è mancata quella grinta che in Gara3 ha permesso a Hackett di dominare su entrambi i lati del campo. Poco presente dal punto di vista realizzativo (3 punti). 

Jakarr Sampson, 7: buona presenza su entrambi i lati del campo. Sampson è tornato finalmente ad essere il giocatore energico e di voglia che serve a questa Virtus. 

Kyle Weems, 5: 4/2/1 in 24", mi sono dilungato già troppo in queste prime tre partite su Weems.

Milos Teodosic, 5.5: ci si aspetta di più da Teodosic. Nervoso quest'oggi il serbo, capace di produrre 8 punti con brutte percentuali al tiro. 

Isaia Cordinier, 5: tanta voglia di fare bene, fin troppa. Tutto questo porta a giocate spesso sbagliate sui due lati del campo.

Coach Sergio Scariolo, 5.5: ottima la partenza della Virtus, ma manca la concretezza. Prima il vantaggio, poi Bologna si è fatta recuperare, poi il pareggio a fine terzo quarto e infine il tracollo. 

 


💬 Commenti