Welcome to LBA 2021/22: Josh Perkins!

Siamo all'ottavo appuntamento della rubrica e oggi tocca al nuovo regista brindisino finire sotto la nostra lente d'ingrandimento.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

Siamo all'ottavo appuntamento della rubrica e oggi tocca al nuovo regista brindisino finire sotto la nostra lente d'ingrandimento.

Brindisi è pronta a confermare la passata stagione con i suoi soliti innesti americani che si dimostrano sempre tra le scoperte migliori del campionato e e quest'anno in cabina di regia a reggere il peso dell'eredità di Thompson sarà Josh Perkins assieme a tutta la sua fantasia.

Esperienze passate 

Josh Perkins nasce a Denver nel 95' e frequenta la Regis Jesuit High School, con cui vince la Colarado 5A State Championship nel suo anno da senior grazie a 25.2 punti e 6.5 assist di media, e la Huntington Prep School.
Al termine dell'High School riceve offerte da oltre 20 college, ma alla fine sceglie Gonzaga, allenata da coach Mark Few.
Con i Bulldogs entra nella storia con uno dei record più importanti: facendo registrare il primato di assist della squadra (712), inoltre per due anni viene anche inserito nel primo quintetto WCC-All Conference (2018,2019).
Finito il college con 10.2 punti, 4.7 assist, 2.8 rimbalzi e 1.2 rubate di media in 153 partite non viene scelto al Draft NBA 2019.
Poi per un anno bazzica in G-League tra i Greensboro Swarm e i Texas Legends, squadre satelliti di Charlotte e Dallas, e infine chiude la parentesi G-League per oltrepassare l'oceano e firmare in Polonia con il GTK Gliwice con cui chiude l'annata viaggiando a 13.6 punti, 6.7 assist e 3.9 rimbalzi di media nel suo anno da rookie in Europa.
A Gennaio 2021 firma con il Partizan per completare la stagione e chiude con 6.8 punti, 2.7 assist e 2.6 rimbalzi di media a partita.

Caratteristiche sul campo

Josh Perkins è un playmaker puro di 191 centimetri per 86 kg e abbina buone doti atletiche ad una grande propensione agli assist.
In attacco riesce a creare ottimi tiri anche dal palleggio, ama giocare pick and roll con lunghi dinamici pronti a schiacciare la palla nel fondo della retina ed è bravo anche nel condurre le transazioni e a correre in campo aperto.
È un discreto tiratore sia da 2 che da oltre l'arco dei 6.75 (38% da 2 e 30% da 3) e dispone anche dei giusti mezzi atletici per attaccare il ferro senza particolari problemi.
In difesa utilizza la sua grande visione di gioco con cui smazza valanghe di assist nella metacampo offensiva per intercettare le linee di passaggio collezionando sempre qualche rubata alla fine dei 40 minuti, inoltre è capace di mettere molta pressione sui portatori di palla avversari, detto ciò in difesa ha ancora ampi margini di miglioramento.

Cosa può portare

Brindisi è stata la sorpresa dello scorso anno, ha fatto una stagione da favola e quest'anno vuole provare ad alzare ancor di più il livello, nonostante le difficili partenze di Darius Thompson e D'Angelo Harrison.
Quest'anno però oltre le importanti conferme, tra tutte quella di Nick Perkins, si è voluto firmare giocatori molto funzionali e con contratti di due anni per dare prospettiva al progetto della Stella del sud.
Josh Perkins è uno degli innesti più attesi e queste sono state le parole del D.S Simone Giofrè:

Seguivamo Josh già da qualche anno e finalmente è giunto il momento di riuscire a lavorare insieme. Josh sarà il nostro nuovo playmaker ed anche a lui non possiamo che augurare di trovare una dimensione importante con noi a Brindisi.


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