Eurolega 2021/22, i 5 punti del giovedì (Round #10)

Commentiamo il 10° round della stagione 2021-22 con Milano travolta e la sua prossima avversaria sul pezzo.

Scritto da FMB  | 

Commentiamo il 10° round della stagione 2021-22 con Milano travolta e la sua prossima avversaria sul pezzo.

I 5 PUNTI DEL GIOVEDÌ

(Risultati del Martedì & Mercoledì)

Olimpia TKO. Si gira pagina

Prima vera scoppola in stagione dell'Olimpia Milano che sul campo di Kazan non ci ha capito nulla dalla palla a due alla sirena finale. L'Unics sta crescendo round dopo round e contro l'Olimpia ha vissuto la serata perfetta: difesa ermetica sulla palla costringendo Milano ad attacchi forzati e frenetici, in attacco poi l'esplosione del potenziale offensivo con il trio Canaan-Brown ed il redivivo OJ Mayo.
Ci sta. No drammi, trasferta ostica, noiosa contro una squadra in crescita che ha caratteristiche fastidiose e ha vissuto la serata perfetta. Può succedere durante l'anno e meglio che questa trasferta sia arrivata adesso ed è un bene che venerdì si giochi a casa dello Zenit, avversario tosto per ricaricare le energie. 

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Oh My Scottie! 

One Man Show. Prestazione mostruosa di Scottie Wilbekin contro il Monaco: 37 punti con 13/22 dal campo (compreso 6/12 da 3), 8 assist e 37 di valutazione. Dominante e decisivo perché il Maccabi ha sudato per aver la meglio sul Monaco e solo grazie a due suoi lampi del talento ex Florida Gators (tripla e layup) i gialloblù l'hanno scampata. 
Wilbekin sta giocando un'Eurolega ad alti e bassi, inutile dire che molto del futuro del Maccabi passa dalle sue mani (e dalla difesa). Trovasse un equilibrio sarebbe pacificamente in lotta per l'MVP.

Buongiorno Efes?

Continuo a dirlo, l'Olympiacos è squadra rognosissima e anche ieri ad Istanbul ha fatto preoccupare l'Efes (68-66 dopo 3 quarti) ma poi…riecco il super Efes! Quarto periodo devastante da parte dei ragazzi di Ataman: 20-3 lasciando UN SOLO canestro dal campo ai greci. Questa non è una vittoria come le altre, il roster dell'Efes è al completo e tutti stanno iniziando a ricordarsi come si gioca da campioni. Round #12 contro il Monaco, squadra enigmatica se ce ne è una in questa Eurolega, un'altra vittoria schiacciate potrebbe essere la prova che i campioni sono tornati in carreggiata.

Il solito Brandon

Ieri Mirotic ha chiuso con 21+8, automatico MVP da parte dell'Eurolega ma, come sempre, quando il Barcellona si gioca i finali thriller l'uomo della provvidenza è Brandon Davies.
Ieri nel bellissimo match contro il CSKA il Barça ha mostrato i muscoli con un 4° periodo di personalità, di carattere perché reagire al 3° quarto del CSKA non è da tutte, ad abdicazione e poi quando contava ci ha pensato l'ex Varese: Davies realizza 8 punti (su 14 finali) tutti pesantissimi nei momenti più delicati come il reverse appoggiato al vetro per il +8 dopo che Shengelia aveva sbagliato la tripla del possibile -3 a 2'14", oltre a chiudere tutto in difesa con aiuti perfetti. Costanza, freddezza, presenza, attributi, Davies è SEMPRE “The Man” .

CSKA, una sconfitta che fa sperare

Perdere fa schifo, sempre, però ieri coach Itoudis è uscito dal campo con qualche certeza in più. I suoi hanno giocato una gran partita, hanno reagito nel momento di difficoltà (-14 ad inizio 4° periodo) di cattiveria e di squadra, non si domina 33-13 il Barcellona in un quarto al Palau per caso. La carica emotiva/agonistica della terza frazione è stata pagata poi nell'ultima ma ci sta contro una super potenza come il Barcellona. Si è rivisto in azione Nikola Milutinov, Shengelia sembra essere tornato in palla e Grigonis inizia ad essere poco alla volta un fattore. 
Rimango dell'idea che l'ago della bilancia è Alexey Shved, palesemente contratto dal suo gioco naturale in attacco ma con cenni di difesa, ma adesso Ituodis può lavorare con la squadra al completo e, da quello che si è visto al Palau, con il fumo negli occhi.


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