Eurolega 2022/23, i 5 punti del Round #27 e #28

Il Maccabi batte le turche, L'Olympiacos riconquista la vetta e la Roca riceve conferme sulla bontà del progetto mentre l'Efes continua l'autodistruzione 

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 
Round 22

Il Maccabi batte le turche, L'Olympiacos riconquista la vetta e la Roca riceve conferme sulla bontà del progetto mentre l'Efes continua l'autodistruzione 

I 5 PUNTI DEL ROUND #27 e #28

📝 Round Olimpia (#27) 🎥 Commento Milano-Partizan

🎥 Commento Virtus-Partizan 📝 Round Virtus (#28)

Maccabi la sorpresa della settimana

La sorpresa della settimana è sicuramente il Maccabi che ha affrontato entrambe le squadre di Istanbul. Nel primo incontro, giocatosi in Israele l'avversario era il Fenerbahce. Partita nella quale la compagine di Tel Aviv ha ritrovato la miglior versione del suo giocatore chiave Lorenzo Brown che è stato capace di realizzare ben 21 punti vivendo nettamente lo scontro diretto con Scottie Wilbekin che oltre a concludere la partita con soli 7 punti ha tirato con percentuali molto basse e ha dovuto osservare gran parte dell'incontro dalla panchina a causa di problemi con i falli. Se alla pessima prestazione dell'americano naturalizzato aggiungiamo l'ottima difesa fatta su Marko Guduric mantenuto a quota 0 punti per tre quarti si comprende il motivo per cui gli israeliani sono riusciti a difendere nuovamente la Menora Mivtachim Arena.
Fondamentale è stato l'apporto di Baldwin che ha scacciato la rimonta alimentata proprio da Guduric nell'ultimo quarto realizzando i tiri liberi della vittoria. Partita completamente diversa quella ad Istanbul contro l'Efes. I gialloblù dominano nelle conclusioni dal perimetro segnando ben 15 triple e limitando i turchi a segnarne solo 4 (su 28 tentativi) Wade Baldwin è l'eroe di serata grazie ai suoi 23 mentre nella battaglia a rimbalzo si rivela fondamentale l'apporto di Josh Nebo che termina l'incontro in doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi). Gli israeliani limitano alla grande l'operato di Clyburn (0/6 da 3) e così si assicurano la vittoria già nel primo tempo con un parziale di 54-33. Nel resto della partita i giocatori si limita alla gestione del risultato e così il Maccabi si ritrova a lottare per il sesto posto con un record di 15-13 assieme a Zalgiris, Partizan e Baskonia mentre si crea un primo strappo sulle rivali che si trovano dal decimo posto in giù ad almeno 2 vittorie di distanza

L' Olympiakos torna in vetta

L'Olympiakos si prende la vetta in classifica uscendo dal doppio turno con due vittorie. La prima è quella prestigiosa arrivata nel big match della settimana contro il Barcellona. Nella sfida coi blaugrana i greci iniziano la partita subendo l'intensità della difesa avversaria, ma sulla lunga distanza i biancorossi rientrano in partita grazie all'ottima prestazione individuale di McKissic (16 punti dalla panchina) e al secondo tempo di un ottimo Larentzakis da 14 punti oltre all'apporto del solito Vezenkhov. A facilitare il compito alla squadra di Bartzokas ci pensano i giocatori della squadra spagnola che nei minuti decisivi perdono 3 palloni per errori banali (2 per infrazione di passi e 1 per 3 secondi in area) indirizzando così una partita equilibrata verso un risultato favorevole ai greci. Nell'altra partita settimanale, invece, il Bayern non riesce a dare alcun vero grattacapo alla nuova capolista che tira con percentuali da videogioco. (68% da 2 e 63% dall'arco). Vezenkhov e compagni prendono il largo con un +20 all'intervallo e chiudono la partita a quota 102 punti festeggiando nel migliore dei modi un sorpasso in vetta sul Real che è solo la prova tangibile della costanza e della solidità che traspare da questa squadra che continua a confermare il suo valore.

Efes sul punto di implosione

Tempi bui per i campioni in carica che escono da questo doppio impegno con due sconfitte disastrose. A Belgrado contro la Stella Rossa la partita inizia anche bene, ma l'ultimo quarto perso per 26-8 la dice lunga sul momento dei turchi. Perdere in questo modo contro una squadra che veniva da due sconfitte contro le due tedesche è grave, farlo quando si era appena nuovamente raggiunta la zona playoff è sintomo di problemi di solidità ben più gravi del semplice "Siamo troppo forti per impegnarci". Dopo il -19 subito a Belgrado i giocatori si erano riuniti tra di loro per parlare e convincersi di voler veramente raggiungere i playoff ma la partita successiva col Maccabi ha dimostrato ancora di più tutti i limiti della squadra di Ataman ha. Allenatore che le sta provando tutte (anche farsi espellere e insultare dal pubblico di Belgrado) pur di ottenere una reazione che non arriva.
Perfino Clyburn che era stato quello che più ha tenuto a galla il carrozzone nei momenti difficili della stagione, ha faticato questa settimana, l'infortunio di Beaubois subito contro il Maccabi peggiora ulteriormente un quadro dove neanche il rientro di Micic riesce a restituire un minimo di entusiasmo. Martedì i biancoblu recupereranno la partita col Real mentre giovedì si giocherà lo scontro diretto col Partizan. Saranno due partite da giocare con quel senso di urgenza che finora si è visto solo in rarissimi casi. Con 7 partite rimaste da giocare e 2 vittorie di distanza rispetto al gruppo che occupa le posizioni dalla 6 alla 9 vincere contro i serbi è un obbligo, riuscire a farlo col Real sarebbe, invece, ideale per togliere ulteriore pressione in vista delle ultime decisive partite. Resta il fatto che raggiungere i playoff resta l’obiettivo minimo perché c’è differenza tra l’uscire dopo una sfida ai playoff contro un Barcellona o un Real piuttosto di finire dietro a squadre che con tutto il rispetto non possiedono il livello di talento individuale schierabile da Ataman.

Il Fener torna a convincere con una rimonta sontuosa

Dopo aver perso in Israele ed essere andati sotto nel primo tempo di 17 nella sfida in casa contro il Barcellona il Fenerbahce mostra una reazione basata su un’ottima difesa che dopo aver subito 30 punti nel primo quarto limita a soli 42 punti i blaugrana negli ultimi 3. Wilbekin (partito dalla panchina) si riprende dal pessimo ritorno da ex a Tel Aviv con un 3/6 da 3 mentre Motley si conferma essere un splendido centro con i suoi 16 punti, ma il giocatore che sta maggiormente crescendo grazie ad Itoudis è Nigel Davis che oltre a mantenere alte le sue prestazioni difensive, sta migliorando il suo apporto anche nell'altra metà campo come testimoniato dai 10 punti realizzati e dal 17 di PIR la scorsa sera. 
Da segnalare anche l'esordio in questa settimana di Tyler Dorsey i cui 18 minuti tra le due partite hanno portato alla causa solo 3 punti. Il giocatore è come era preventivabile per ora lontano dallo stato di forma dimostrato ad EuroBasket visto comunque il periodo passato in America a cercare di guadagnarsi un contratto NBA. Inoltre, anche Bijelica sta lentamente trovando spazio nelle rotazioni. Questa è una vittoria più che convincente che per il modo in cui è arrivata e per il livello altissimo dell'avversario sconfitto rilancia in pieno le ambizioni dei turchi che però non hanno la pressione di vincere che hanno le prime 3 della classe.

La Roca sbanca la Buesa

Senza il suo miglior giocatore (Mike James si è infortunato nella vittoria contro il Panathinaikos) il Monaco espugna uno dei campi più difficili d'Europa vincendo alla Buesa contro un Baskonia che arrivava da una vittoria al cardiopalma in casa del Real Madrid. A fare la differenza è la panchina che batte 50-32 la controparte avversaria portando ben 3 giocatori in doppia cifra. Se i monegaschi non riescono a trovare soluzioni per contrastare il talento offensivo di Markus Howard e la creatività di Darius Thompson, i baschi  non riescono a limitare le incursioni in area di Hall e Okobo che fanno del pitturato avversario terreno di conquista. Il francese si prende in mano la squadra segnando 11 dei suoi 18 punti nell'ultimo quarto decidendo con l'aiuto di Moneke, che è stato chirurgico dalla lunetta, nell'ultima frazione una partita che era arrivata al terzo quarto in totale equilibrio.
Un altro fattore chiave è stato annullare offensivamente Matt Costello che dopo essere stato l'eroe della vittoria al WiZink Center conclude la sua settimana con 0 punti in 23 minuti gioco. Questa vittoria arriva dopo le ultime controversie legate a Mike James e dimostra la validità del progetto Monaco. Mike ora ha una prova ulteriore del fatto che di lavoro per costruirgli attorno una rosa competitiva è stato fatto e dovrà dimostrare di essere pronto a fare lui un ulteriore step per portare la Roca alle Final 4

 


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